Al Paestum Festival 2014: Toni Servillo “legge Napoli”

5 settembre, ore 21.15, Teatro dei Templi, Area Archeologica, “Toni Servillo legge Napoli” e chiude il Paestum Festival 2014.

Paestum Festival 2014 – Capaccio. Venerdì 5 Settembre Toni Servillo concluderà la kermesse festivaliera a Paestum, che ha preso il via i primi di agosto, con serate dedicate alla cultura e all’arte nella sua accezione piu vasta e completa.  

Toni Servillo-Legge Napoli
Toni Servillo-Legge Napoli

di Annamaria Forte
per (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

PAESTUM – Venerdì 5 settembre alle ore 21.30 a chiudere il sipario su  Paestum festival 2014, vi sarà uno dei uno dei mattatori più apprezzati della nostra scena drammaturgica, valido per la sua interpretazione: Toni Sorvillo. “Toni Servillo legge Napoli” calerà il sipario sulla kermesse di teatro, musica e danza diretta dall’omonima fondazione nelle persona del presidente Mario Crasto De Stefano.

Napoli, in tutta la sua profonda vivacità contaminata dal malessere, prenderà vita nella voce di Toni Servillo che condurrà la platea lungo le tappe di un percorso nel ventre della città, per fuggire dai luoghi comuni più obsoleti sulla napoletanità, senza per questo rinunciare ad una forte, profonda identità testimoniata da 4 secoli di letteratura e musica. Da “Lassammo Fa’ Dio” di Salvatore di Giacomo a brani di Eduardo e Ferdinando Russo, Servillo ci pone il suo omaggio alla cultura partenopea che è anche la descrizione di una realtà divisa fra l’estrema vitalità e un atavico disagio, una città di cui la lingua è il più antico segno, sedimentatosi nei secoli e modellato dalle contaminazioni. Da questi testi  emerge una lingua viva nel tempo, materna ed esperienziale, che fa diventare le battute espressione, gesto, corpo.

Insieme alle icone sacre del Novecento napoletano, tra cui ad esempio “De Pretore Vincenzo” di Eduardo De Filippo, due liriche di Ferdinando Russo, “A Madonna d’ ‘e mandarine” e  “‘E sfogliatelle”  e la sempre attuale “Fravecature” di Raffaele Viviani.  Ci sarà spazio, nel repertorio, anche per l’invettiva racchiusa ne “A sciaveca” di Mimmo Borrelli, e non mancheranno incursioni nel linguaggio contemporaneo di “Litoranea” di Enzo Moscato, sagace e amara considerazione sul degrado di Napoli, con cui, nel 1991, si concludeva “Rasoi”, spettacolo di Teatri Uniti diretto da Mario Martone e dallo stesso Servillo. E ancora, in scaletta; le inedite “‘O vecchio sott’ ‘o ponte” di Maurizio De Giovanni, in cui è custodito il disumano dolore per la perdita di un figlio, e “Sogno napoletano” di Giuseppe Montesano, in cui, dichiarata la dimensione onirica, l’apocalisse cede il passo a un’invocata rinascita collettiva.

Paestum Festival 2014, Teatro dei Templi. www.paestumfestival.it
Info e prenotazioni: 320 3354908320 3354908
Acquista i biglietti: Toni Servillo – Legge Napoli

L’attore. Toni Servillo nasce il 25 Gennaio del 1959. Nel 1977 fonda il Teatro Studio di Caserta. Figura di spicco del teatro napoletano e del cinema italiano, è fratello del cantante Peppe Servillo, membro della Piccola Orchestra Avion Travel. Ha trascorso i primi quattro anni di vita ad Arquata Scrivia, paesino in provincia di Alessandria.

Il 30 aprile 2014 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria di Napoli durante una cerimonia ufficiale nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino alla presenza delle Autorità civili e militari e rappresentanti del mondo culturale e dello spettacolo cittadino.

La Giunta comunale, su proposta del sindaco Luigi de Magistris, ha approvato la delibera con la quale viene appunto conferita la cittadinanza onoraria. La cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria si è svolta il  30 aprile al Maschio Angioino, alla presenza anche di numerose personalità del mondo culturale cittadino, e sarà trasmessa in diretta streaming sul sito web del Comune. Il conferimento della cittadinanza onoraria a Toni Servillo  è stato  un riconoscimento ufficiale ad un attore, teatrale e cinematografico, profondamente amato dal pubblico e altrettanto stimato dalla critica, rappresentante internazionale di una comunità che ha saputo interpretare nei suoi molteplici volti e che oggi, con tale onorificenza e in modo unanime, gli riconosce questo importante ruolo e questo positivo merito.

Tags: Paestum Festival 2014, Toni Servillo, Comune di Capaccio, Mario Crasto De Stefano, Napoli, Teatro, Teatro Studio, Caserta, Salvatore di Giacomo, Enzo Moscato, Mario Martone, Città di Napoli, Maschio Angioino, Piccola Orchestra Avion Travel, Peppe Servillo, Novecento italiano.

Paestum, 1 settembre 2014

1 commento su “Al Paestum Festival 2014: Toni Servillo “legge Napoli””

  1. Caro Sorvillo,buon attore,ma tanto baciato dalla sorte:

    non serve dal titolo “legge Napoli”,ma la “legge a Napoli”,quella Napoli capitale della Campania,in specie nelle tinte fosche,che cosi grave danno sta facendo alle “sue” provincie,che di riflesso pagano la mala-napoli!

    Tutto il resto è folklore o accessori eleganti,ma la sostanza consiste nella civile convivenza,l’ordine pubblico ed il rispetto delle LEGGI,vai Tony “LEGGI LA LEGGE”,SAREBBE UNA PERFORMANCE MIGLIORE,ANCHE COME PRO-MEMORIA A TANTI TUOI CONTERRANEI.

    ..e basta con questo patetismo partenopeo..

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