A seguito di una lunga battaglia legale, per le innumerevoli inadempienze contrattuali della Società S&Y, il comune di Maiori è rientrato in possesso del porto.
Il Comune di Maiori rientra nella gestione provvisoria dell’area demaniale fino al riaffidamento ad altra società, mentre continua l’azione di recupero dei crediti compreso l’incasso della fidejussione presentata in sede di firma del contratto.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
MAIORI (Sa) – Le innumerevoli inadempienze contrattuali della Società S&Y, aggiudicataria della gara per la concessione dell’area demaniale marittima portuale, avevano spinto il Comune di Maiori a dichiarare la decadenza della società stessa dal contratto di concessione. Le inadempienze non riguardavano soltanto la mancata corresponsione dei canoni previsti ma anche tutta una serie di obblighi contrattuali previsti in fase di gara (dragaggio, posizionamento e gestione della barriera antinquinamento, montaggio della terrazza sul mare, ecc.) e proposti come offerte migliorative determinanti per l’aggiudicazione della gara stessa (ristrutturazioni, servizi aggiuntivi, ecc).
La Società S&Y si è opposta prima al TAR e poi al Consiglio di Stato confidando nella sospensiva del provvedimento che, in un primo momento è stata accordata dai tribunali amministrativi, salvo poi essere revocata successivamente una volta esaminati gli atti. Talmente palesi e numerosi gli inadempimenti che, anche a stagione inoltrata, il Consiglio di Stato ha definitivamente rigettato l’istanza di S&Y.
A questo punto il Comune di Maiori rientra nella gestione provvisoria dell’area demaniale fino al riaffidamento ad altra società. Adesso continueranno le pratiche per il recupero dei crediti compreso l’incasso della fidejussione presentata in sede di firma del contratto.
Maiori (Sa), 14 agosto 2014
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