Mercoledì 23 luglio, a Roma, il PD di Salerno propone un documento in 10 punti e la creazione dell’Osservatorio Pd per il Sud.
Il documento di analisi e proposte operative elaborato dal Dipartimento Economia del Pd di Salerno coordinato da Roberto De Luca, si articola in dieci punti: dieci assi di sviluppo per il rilancio economico del territorio, nuovismo permettendo.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Il Segretario Provinciale di Salerno del partito Democratico Nicola Landolfi fa sapere con una nota stampa, che mercoledì 23 luglio prossimo a Roma, nel corso di un incontro nazionale di tutti i responsabili economici provinciali del Partito Democratico, sarà presentato il documento strategico elaborato dal Dipartimento Economia del PD di Salerno.
Nell’era del nuovismo imperante ecco che il il Partito Democratico di Salerno “sbarca” a Roma e “detta” i suoi “10 comandamenti dell’ecomnomia“: un progetto in dieci punti elaborato dal Diaprtimento economico del PD di Salerno retto da Roberto De Luca, il secondogenito del Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, esperto di finanza e di mercati finanziari, che dovrebbe sollevare le sorti dell’economia.
Il documento focalizza le principali questioni legate alla crisi che continua a segnare profondamente le diverse aree del Mezzogiorno. Dal rilancio di un’industria sostenibile e dell’edilizia all’individuazione di nuove strategie di attrazione di capitali e sostegno alle start up; dalle opportunità della logistica integrata e dell’economia del mare alle proposte per sfruttare a pieno le potenzialità del comparto turistico-culturale; e ancora, uno sguardo attento alle occasioni offerte dalla green economy e dal mondo del non profit: questi i temi principali sviscerati nel documento, accomunati dalla consapevolezza di dover puntare sulle peculiarità e le vocazioni del nostro territorio e del nostro capitale umano, senza dimenticare le troppo spesso trascurate aree interne.
“Tutto ciò sarà possibile – è scritto nel documento – solo attraverso il potenziamento degli ‘assi trasversali’ fondamentali per lo sviluppo, quali infrastrutture, connettività, energia, fisco, capitali, credito, formazione e ricerca”.
Il documento sarà sottoposto in una seconda fase al confronto con tutti gli attori dello sviluppo (enti locali, mondo delle imprese, del sindacato, della ricerca, del volontariato, della cultura), con l’obiettivo di declinare al meglio le modalità di effettiva realizzazione dei punti programmatici, individuando miglioramenti, integrazioni ed ulteriori proposte.
Il PD Salerno intende, in tal modo, avviare un’attività di pianificazione e programmazione anche più ampia, che sia in grado di invertire un trend che ha portato la Campania all’ultimo posto in Italia per PIL pro capite e al secondo per tasso di disoccupazione. A tale scopo, la Segreteria provinciale Pd e il Dipartimento Economia proporranno la creazione di un Osservatorio per il Sud, una vera e propria task force permanente per affrontare i tanti problemi che ancora attanagliano i nostri territori.
“Il Partito Democratico – spiega il Segretario Provinciale Nicola Landolfi – vuole presentarsi in maniera credibile come forza di governo e di cambiamento. Per farlo deve essere in grado di interpretare la sempre più pressante esigenza di rinnovamento e di formulare proposte concrete per uscire dalla crisi e dare nuovo slancio all’economia. Con questa proposta mettiamo a sintesi tanto lavoro svolto e proviamo ad unire le tante competenze presenti nei nostri territori.”
“Mentre il governo regionale sta negoziando sottobanco e senza alcuna reale condivisione il futuro della Campania e il ciclo di programmazione 2014 – 2020, Il PD Salerno – dichiara il Responsabile del Dipartimento Economico Roberto De Luca – intende elaborare proposte concrete, lanciando un messaggio di apertura e di ascolto alle nostre comunità e un segnale di speranza per il Mezzogiorno e i suoi giovani: insieme riusciremo a costruire un nuovo Sud, il Sud delle opportunità, della ricerca, dello sviluppo, delle imprese, del lavoro“.
Sarà una buona occasione per evidenziare i fermenti programmatici che attraversano il PD salernitano che toccano sicuramente anche gli aspetti della gioventù, dal momento in cui ad elaborare un Piano è il giovane De Luca, ma che sono sicuramente il frutto di un Team che necessariamente non deve e non può basarsi sull’età e quindi affidare al “nuovo” volti nuovi, ma al contrario deve produrre idee e progetti nuovi da caratterizzare i punti programmatici del Partito perché questi si presenti rinnovato nella forma e nella sostanza.
Ovviamente sarà interessante sapere cosa ne pensa la neo Parlamentare europea Pina Picierno, che invece pare, fondi tutte le sue azioni politiche basate solo ed esclusivamente sull’età anagrafica indipendetemente se si dicono cose interessanti o stronzate. Purtroppo pare che la Picierno non sia sola e che nel vortice del nuovismo vi siano tanti altri giovani come lei che ormai incarnano il momento e pur non essendo portatori di nulla riescono ad esprimerlo così bene da assurgere ai vertici nazionali del Partito che su quel nuovo pare stia fondando tutte le sue speranze.
Salerno, 23 luglio 2014