25 – 26 – 27 luglio 2014, Centro storico di Campagna, XIII edizione dei Portoni ghiottoni 2014, tra gusto, storia e cultura.

Campagna città magica dell’acqua e del fuoco, con Portoni Ghiottoni propone un menù ricchissimo ma con tanti elementi poveri: fagili, ceci, fiori di zucca, melanzane, caciocavallo, salsiccia, baccalà e spumone. E la tradizione è servita.

immagine-portoni-ghiottoni.
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da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

CAMPAGNA – Gusto, storia, cultura e tradizione, ecco gli “incredienti” giusti per cercare di “condire” senza troppi fronzoli e per riassumere quella che ormai ha raggiunto la XIII edizione dei “PORTONI GHIOTTONI 2014” l’appuntamento gastronomico che si svolge il 25/26/27 Luglio 2014 nel centro storico di Campagna, in provincia di Salerno.

Campagna città dell’acqua e del fuoco e che ha fatto dell’acqua e del fuoco due straordinari appuntamenti con “La Chiena” e “I Fucanoli” che hanno travalicato i confini locali e sono ormai divenuti punti di riferimento delle culture “propiziatorie” e di incontri ai quali nessuno vuole mancare, osservando l’acqua che man mano si impossessa silenziosa  e invade la strada principale o quella di ascoltare lo schioppettio e le fiammate dei fucanoli. Campagna è sicuramente un luogo magico, un luogo nel quale si percepisce quanto la sua storia sia millenaria ricco di arte, di cultura e tradizioni tramandate di generazione in generazione, la stessa tradizione che si appresta a presentare la sua più intima tradizione con tutti quei piatti tipici che ancora da queste parti imbandiscono le tavole, aborrendo la nouvelle cuisine e promuovendo i sapori tipici, quelli semplici.

PORTONI-GHIOTTONI-2014
PORTONI-GHIOTTONI-2014

Campagna, tra l’altro è prossima a festeggiare il suo cinquecentenario con il titolo di “Città”,  e con questa manifestazione vuole farsi conoscere da chi non l’ha mai visitata e farsi apprezzare ancor più da chi già la conosce in maniera originale e “gustosa”, trasmettendo quel messaggio che indica nelle tradizioni la fortificazione dell’appartenenza.

Un itinerario tra i vicoli del caratteristico borgo antico vissuto orgogliosamente dai campagnesi che nel corso di tutta l’estate e nei giorni, tanti, nel corso dell’anno, con aspitalità accolgono le migliaia di visitatori che affollano le numerosissime iniziative, o semplicemente quelli che nelle serate di afa preferiscono intrattenersi fino a tarda notte davanti ai Bar lungo il corso principale o nei tantissimi locali, sia per gustare un semplicissimo caffè, o una bella granita di limone al Bar da Salvatore, e in questa occasione alla scoperta di portoni e delle corti di quei bellissimi palazzi nobiliari, conservati tutt’oggi bene, proprio perché mai abbandonati e sempre vissuti, che per l’occasione perdono il carattere di “proprietà privata”, aperti al pubblico e al libero passaggio, diventando luoghi gastronomici di prodotti tipici e della tradizione e giù di li a preparare il naso a tutti quei profumi inebrianti che non aspettano altro che la conferma del palato in una irresistibile voglia di gustarli e sono talmente tanti quei profumi e quei sapori, che nella migliore delle ipotesi il minimo che si possa fare in questi tre giorni di “gusteria” di coltivare tutta la golosità che c’é in noi e accaparrarsi tutto quelle ghiottonerie che Portone portone ci offrono.

Ed è così che non si può fare a meno di essere presi per la “gola” con: i “Casecavall ‘mpiccat”; e come si fa a rinunciare alle “Pizzell’ ‘r sciurill”; o al sapore rotondo e ammaliante dell’immancabile “Matass e fasul”, con il peperoncino chi vuole rinforzarla o lasciando solo ai fagioli e all’aglio farla da padrone; “Lagane e cicer”, per chi vuole “approfondire” i sapori tradizionali che solo attraverso gli elementi più semplici che l’olio exravergine di oliva, quello delle colline campagnesi, l’immancabile aglio, rigorosamente campagnese e la lagana fatta in casa solo con acqua e farina; Allo stesso modo anche se non ce la facciamo più ci lasciamo il giusto spazio per assaggiare (si fa per dire) le “Mlanzan’ ‘mbuttunat”; poi chi vuole sapori più forti non si lascierà scappare l’incontro con il Baccalà, o del “Sausicch’ e fasul”; per poi chiudere con lo Spumone (il caratteristico semifretto campagnese che si offriva nei matrimoni con gelato alla vanillina, alla panna e al cioccolato, guarnito con ricotta e scaglie di cioccolato e con pan di spagna, inzuppettato di sciroppo di amarena), il tutto annaffiato da un ottimo vino locale.

Mai come quest’anno il menù è ricchissimo e per tutti i gusti, usando un ossimoro è “ricchissimo” di tanti elementi “poveri“: fagili, ceci, fiori di zucca, melanzane, caciocavallo, salsiccia, baccalà e spumone. Basterà incamminarsi per l’itinerario proposto per saggiare queste prelibatezze in un ambiente cordiale e semplice e imbattersi in spettacoli teatrali e musicali.

PROGRAMMA E SPETTACOLI

Venerdì 25 luglio 2014

  • Sibbenga Sunamo
  • Folkantica & Voci del Sud

Sabato 26 luglio 2014

  • i tre porcellini – spettacolo con pupazzi di è con Carlo Gallo
  • zampalesta u cane tempesta, spettacolo di burattini di è con Angelo Gallo
  • varietà spettacolo clownesco di è con Cico Cuzzocrea
  • pulcinella di mare spettacolo di quarattelle di e con Gaspare Nasuto.

Sabato 27 luglio 2014

  • Sibbenga Sunamo
  • Folkantica & Voci del Sud
  • Mariella Nava in concerto – “30 anni di Sele d’Oro”

SERVIZI
Itinerario “senza barriere” in collaborazione con l’associazione “Mi girano le ruote”, per l’occasione si metteranno a disposizione delle sedie a rotelle per coloro che ne hanno bisogno direttamente nell’info point sito a Largo S. Antonio.

Campagna, 21 luglio 2014

1 commento su “Campagna: 13^ edizione dei “PORTONI GHIOTTONI” 2014”

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