La scuola Media “S. Penna” torna sui terreni di Taverna. Possibile la realizzazione nell’area confiscata all’imprenditore Campione.
E’ il capo dei commissari Gerlando Iorio a non escludere l’ipotesi: «Certo, ci stiamo lavorando. Potremmo farlo oggi che sono stati risolti i problemi della proprietà di quei suoli. Confronto anche con le associazioni».
di Oreste Vassalluzzo
giornalista professionista
per (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Sono diverse le ipotesi in campo per l’utilizzo da parte del Comune dei terreni confiscati all’imprenditore in odore di camorra Antonio Campione a Taverna delle Rose. «Stiamo già lavorando da tempo con le associazioni del territorio – annuncia il capo dei commissari Gerlando Iorio -. Stiamo incontrando le associazioni per stabilire quali progetti sociali sia possibile realizzare in quell’area e anche in altre che pure sono passate e passeranno nella disponibilità del Comune. Con il progetto definitivo i terreni entreranno nella piena disponibilità dell’ente».
L’area di 20mila metri quadri in zona Taverna che sono stati confiscati alla C&C Costruzioni Srl di Antonio Campione, potrebbero anche tornare alla originaria destinazione prevista dal vecchio Prg. Il piano regolatore del 1972, infatti, prevedeva in quella zona la realizzazione di strutture per l’istruzione. E proprio in quell’area, durante l’amministrazione guidata dall’ex sindaco Giovanni Santomauro, si stava pensando alla realizzazione, in una parte di quei terreni, del nuovo istituto scolastico Sandro Penna, sfrattato dalla sede attuale in via Rosa Iemma.
«Certamente anche questa ipotesi è allo studio – dice ancora Gerlando Iorio -. Potremmo anche trasferire lì, oggi che sono stati risolti i problemi della proprietà, la realizzazione del nuovo complesso scolastico». Quei terreni sono passati, da giovedì, ufficialmente nelle disponibilità del Comune di Battipaglia.
Il capo della commissione prefettizia Gerlando Iorio ha proceduto all’immissione in possesso dei beni. I terreni, di circa 20mla metri quadrati, sono stati assegnati con un provvedimento del 23 giugno scorso dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati alla criminalità organizzata, al Comune di Battipaglia.
La confisca dei beni di Campione fu eseguita dal Gico della Guardia di Finanza di Salerno il 4 agosto del 2013 dopo il pronunciamento definitivo della Corte di Cassazione che ha bocciato il ricorso dell’imprenditore.
Quei terreni sono finiti al centro di più questioni come la realizzazione della scuola media Sandro Penna (in una parte di essi) con il progetto dell’allora amministrazione Santomauro. Sempre durante l’amministrazione dell’ex sindaco, poi caduta dopo l’inchiesta della Dda di Salerno, finì al centro della polemica per il voto del consiglio comunale nel 2010, con il figlio dell’imprenditore Marco Campione (allora consigliere comunale), che votò la non cedibilità di quei suoli. Quel voto spostò di fatto la realizzazione della Sandro Penna in una seconda area. Progetto che è poi naufragato.
Battipaglia, 20 luglio 2014
cmq,qualche volta lo stato vince,sperando in una vittoria definitiva e sperando sempre in indagini capillari che scoprino infiltrazioni in ogni ganglo economico,e assicurino alla giustizia burattini e in specie burattinai!