Si è svolto questa mattina nella Sala Mucciolo, BCC Capaccio-Paestum convegno, “Di tutto cuore: la salvezza a portata di mano”.
L’incontro, rientra nell’ambito del Progetto Paestum cardioprotetta, è stato anche l’occasione per l’illustrazione dell’importante progetto di copertura del territorio con Defibrillatori semiautomatici (DAE) e relativa formazione all’utilizzo.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
CAPACCIO – Si è svolto questa mattina nella Sala Mucciolo della BCC di Capaccio-Paestum il convegno dal tema “Di tutto cuore: la salvezza a portata di mano”.
L’incontro, rientra nell’ambito del Progetto Paestum cardioprotetta, ed è stato anche l’occasione per l’illustrazione dell’importante progetto di copertura del territorio con Defibrillatori semiautomatici (DAE) e relativa formazione di personale per il corretto utilizzo.
Con la moderazione di Oscar Nicodemo sono intervenuti: L’ing. Rosario Pingaro, Presidente del CdA della BCC di Capaccio Paestum che ha isllustrato la costituzione della Comunità ivi compreso la mappatura del territorio; il Dott. Antonio De Rosa della Cooperativa “Promedika” che ha presentato il Progetto “Paestum Cardio protetta”; il Dott. Giancarlo Manzi, Direttore Generale della BCC di Capaccio Paestum, che ha illustrato le modalità di supporto economico, finanziario e di formazione al Progetto di donazione del Defibrillatore DAE al Comune di Trentinara; il Dott. Italo Voza, Sindaco di Capaccio-Paestum, che ha sottolineato gli aspetti positivi di queste iniziative per l’intero territorio; La Dott.ssa Angela Pace, nella sua qualità di Commissario Straordinario dell’Ente provinciale per il Turismo di Salerno; Il Dott. Pino Greco, Presidente del Consorzio degli albergatori “Paestum In” che ha tenuto a sottolineato le impressioni e i risvolti positivi per le strutture imprenditoriali del territorio oltre che le agevolazioni fiscali INAIL.
Capaccio, 17 luglio 2014
A TRE ANNI DAL PROGETTO QUESTA E’ LA REALTA’ ATTUALE MENTRE NEI CAMPI DI CALCIO DI GROMOLA E SPINAZZO SEMPRE nella Città di Paestum possiamo morire CI SONO PIU’ SOLDI PER IL “PROGETTO ADOTTA UN CANE” 600 EURO CHE NON PER SALVARE VITE
PENSIAMO PIU’ TOSTO della posa dei 2 defibrillatori semiautomatici esterni (dae) nei due campi dimenticati dal progetto originario dove ad oggi il nostro comune a coperto per 80% dimenticandosi dei campi GROMOLA SALVATORE A. PADULA E DI SPINAZZO FRANCESCO STIRONE CHI DOVREBBE USARLI CHI A SUPERATO L’ESAME PER UTILIZZARE QUESTI STRUMENTI SALVA VITA CHE IL COMUNE NON FORNISCE IN STRUTTURE COMUNALI ALTAMENTE FREQUENTATE VERGOGNA