L’ambiente a Battipaglia: chiacchiere e tabaccher e legn’… Etica sollecita la Commissione straordinaria ad istituire il “Catalogo dell’informazione ambientale”.
Nella nostra Carta dei Principi Etici, crediamo nello sviluppo che non depreda le future generazioni, non deturpa il territorio e non danneggia l’ambiente. Siamo stati sempre attivi in materia ambientale e specie nel momento più difficile per la Città.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Mentre la politica battipagliese langue – si legge in un comunicato stampa di Etica per il Buongoverno, il Movimento politico fondato da Cecilia Francese a firma di Pietro Benesatto – tramortita dai commissariamenti e incapace di occuparsi dei cittadini e delle loro necessità, i mille problemi di Battipaglia restano, anzi si accentuano, in attesa che qualcuno (o meglio: qualcun altro) faccia qualcosa. Ma quando si parla di ambiente, quando si parla di salute dei nostri cari, quando si parla di futuro sostenibile per questa Città, non si può attendere né si può far finta di interessarsene a chiacchiere.
E’ scritto nella nostra Carta dei Principi Etici – ricorda Etica nella sua nota -: “Noi crediamo nello sviluppo che non depreda le future generazioni, che non deturpa il territorio e non danneggia l’ambiente” e per questo ci siamo sempre fatti parte attiva in materia di ambiente e ancor di più intendiamo farlo in questo momento così difficile per la nostra Città.
- Avevamo proposto, con diverse mozioni consiliari, interventi concreti sulla depurazione: lettera morta.
- Avevamo chiesto, con una raccolta firme sovracomunale, di verificare la sicurezza delle discariche e la presenza di eventuali rifiuti tossici: nessuna notizia.
- Avevamo denunciato, già nel 2010, la fuoriuscita di percolato dal sito di stoccaggio del Castelluccio: nessun intervento risolutivo.
- Avevamo scongiurato, con un’interrogazione in Consiglio, la realizzazione di un sito di stoccaggio e lavorazione di rifiuti tossici nella zona industriale.
- Avevamo proposto l’acquisizione (gratuita!) di migliaia di ulivi secolari pugliesi per rinverdire le nostre piazze: nulla di fatto.
In questo quadro non è sufficiente che una Delibera della Giunta Santomauro di due anni fa (la n° 337/2012) parli astrattamente di un “Piano di comunicazione ambientale”, mai attuato né da quella Amministrazione, né dal Commissario prefettizio Mario Rosario Ruffo, e di cui ancora attendiamo sviluppi; non è sufficiente un bando per la costituzione di una commissione civica ambientale, se le carte giacciono poi nel cassetto da mesi. Solo chiacchiere! Oggi Etica per il Buon Governo chiede che sia rispettata la Legge in materia ambientale.
Dopo i buoni propositi (che sono come le tabaccher e legn’), l’Amministrazione è tenuta a dare attuazione alla normativa vigente in materia di informazione ambientale, che da Aarhus ad oggi ha fatto molti passi in avanti (a differenza delle nostre amministrazioni) e perciò abbiamo chiesto alla Commissione Straordinaria che sia istituito il “Catalogo dell’informazione ambientale” (imposto dal DLgs 195/05), ossia la raccolta e la pubblicazione online di tutte le informazioni aggiornate sull’ambiente, tra cui:
- risultati di analisi di aria, acque potabili e di balneazione, suolo e sottosuolo;
- eventuali fattori inquinanti presenti sul territorio, in particolare i rifiuti e la loro qualificazione;
- stato della salute e della sicurezza umana, in particolare in relazione alla catena alimentare, a tutela e garanzia dei prodotti alimentari specifici del nostro territorio (IV gamma, settore caseario, ecc.).
La diffusione di queste informazioni è indispensabile per garantire la salute dell’intera collettività battipagliese, per lo sviluppo dei settori produttivi alimentari così importanti per la nostra economia e per il rilancio di un turismo basato sulle nostre preziose risorse naturali, che meritano più rispetto e più tutela, non solo a chiacchiere.
Battipaglia, 10 luglio 2014