Le mamme ribelli di Eboli incontrano il governatore Caldoro

Protesta in difesa dell’Ospedale di Eboli arriva a Salerno mentre il Governatore inaugura la nuova sala operatoria: Venerdì Caldoro incontra i sindaci. Raggiunto l’obiettivo.

Ad accompagnare la delegazione, e i rappresentanti delle istituzioni locali, sarà Sindaco il Primo cittadino di Eboli Melchionda: “Rrappresenterò le nostre serie preoccupazioni per la salute dei cittadini”.

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da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Nella mattinata di ieri, la delegazione di mamme ribelli di Eboli, in protesta per difendere l’ospedale SS. Maria Addolorata di Eboli si è recata a Salerno, presso l’ospedale Ruggi d’Aragona, dove si è tenuta l’inaugurazione del nuovo pronto soccorso con la presenza tra le tanti autorità anche del Presidente della giunta Regionale della Campania e Commissario straordinario di Governo per la Sanità regionale Stefano Caldoro, il principale responsabile di quello che sta accadendo alla Sanità e di quello in particolare, che rappresenta un vero e proprio assalto agli Ospedali di Eboli e Battipaglia, che sta depotenziando entrambi i P.O. a seguito di provvedimenti assurdi sia del Direttore Generale dell’ASL Salerno Antonio Squillante, sia del Direttore sanitario dei P.O. di Eboli e di Battipaglia Rocco Calabrese, e del Commissario alla gestione del personale, figura del tutto inventata, Pietro Spinelli.

Obiettivo raggiunto quello di incontrare il Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, a cui rappresentare le ragioni della loro protesta, atteso che non ha dato mai seguito alle decine e decine di richieste di incontri richiesti sia dalle organizzazioni Sindacali che dalle varie forze politiche e dai vari Sindaci e amministratori locali.

Da quasi una settimana dalla manifestazione cittadina della scorsa domenica, difatti, è attivo 24 ore su 24,  dinanzi al nosocomio di Eboli, un presidio di cittadini e di mamme ribelli, dove avviene la raccolta delle firme dei cittadini contrari alla chiusura del reparti di pediatria e di ostetricia.

Ad accompagnare la delegazione, insieme a diversi rappresentanti delle istituzioni locali, il Sindaco di Eboli Martino Melchionda, che a riguardo dichiara:

Sapevamo che questa mattina il Presidente Caldoro avrebbe presenziato all’inaugurazione del pronto soccorso, così, insieme ad una delegazione di cittadini, abbiamo deciso di recarci anche noi per essere ascoltati.

Siamo stati ricevuti, Caldoro ha ascoltato le mamme e le loro quotidiane difficoltà legate prevalentemente alla chiusura dei due reparti di ostetricia e di pediatria.

Sono estremamente soddisfatto che abbia potuto ascoltare direttamente dalla voce delle mamme il loro disagio e le loro serie preoccupazioni per il futuro dei propri figli.

Allo scopo di approfondire la discussione, Caldoro ci ha dato appuntamento per il prossimo venerdì 11 luglio, in Regione, a palazzo Santa Lucia. Riceverà due mamme, ed anche i sindaci che avevano già avanzato formale richiesta di incontro.

In quell’occasione, mi farò portavoce, oltre che delle problematiche legate alla chiusura dei due reparti, anche del mancato rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza e dell’evidente squilibrio territoriale che penalizza e mortifica l’intera piana del Sele, ponendo a rischio la salute dei cittadini”.

Eboli, 6 luglio 2014

1 commento su “Le mamme ribelli di Eboli incontrano il governatore Caldoro”

  1. deo gratias!
    si ascoltano i cittadini,solo dopo presidi e proteste,solo con mezzi estremi arriva la voce del cittadino nel PALAZZO!
    x poi cosa?
    solo per far rispettare diritti primari,si devono porre in essere atteggiamenti QUASI da “revolucionares” del sud america?
    come cortei con MAMME E BIMBI,presidi permanenti proteste al calor bianco,in una nazione del G8?
    BRAVI CITTADINI ED AMMINISTRATORI COINVOLTI,NON SIAMO LA COLONIA DI NESSUNO,E TANTO-MENO DI NAPOLI!

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