Giovedì 10 luglio, ore 18:00, Aula Consiliare Comune di Eboli, Assemblea pubblica, indetta dal Sindaco Melchionda, a favore del welfare e dei piani sociali di zona.
“Condivisione e Partecipazione“ è l’appello lanciato dal Sindaco di Eboli Melchionda in testa ai Sindaci contro ritardi ed inadempienze della Regione e di Caldoro: “Tutti presenti per impedire alla regione di azzerrare servizi sociali essenziali per le fasce più deboli”.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Dopo l’Assemblea pubblica di protesta contro la chiusura e il trasferimento dei Reparti di Ostetricia e Pediatria dall’Ospedale di Eboli a quello di Battipaglia sfociata poi nel corteo di domenica scorsa e nel presidio permanente delle mamme ribelli ebolitane installato nella piazzetta del nosocomio cittadino. La protesta tende ad allargarsi e pare che il Sindaco di Eboli Martino Melchionda, che ha indetto l’Assemblea pubblica, ci stia trovando gusto ed ora è pronto a cavalcare quella che si richiama al Welfare e ai Piani di Zona, accusando la Regione Campania e il Governatore Stefano Caldoro, sordo, muto e cieco, laddove non vuole sentire, vedere, intervenire.
E’ un pò di tempo a questa parte che tira un’aria pesante per il Governatore Caldoro. Le sue politiche sono tutte fallimentari: da quelle dei trasporti a quelle dell’Ambiente e dei rifiuti; dai Servizi alle politiche scolastiche; dagli investimenti alla gestione dei Fondi comunitari, si ricorderà che la Regione Campania ha utilizzato solo 1milione e 800mila euro di fondi europei, e per incapacità è stata costretta a restituire all’Europa 5 miliardi di euro. Un vero schiaffo alla miseria, specie per una Regione come la nostra che ha il più alto tasso di disoccupazione d’Italia; per la Sanità, e noi di Eboli e di Battipaglia ne sappiamo qualcosa; per finire ai Piani sociali di Zona e alle politiche di assistenza ai cittadini portatori di Handicap o persone svantaggiate o solamente anziane. Un bilancio che è un’ecatombe, ma che avvalora sempre di più la tesi che sia Caldoro che i suoi, ormai del tutto solo perché pare lo abbiano abbandonato del tutto, non sia affatto adeguato a gestire una mole di incombenze che sono tipiche del Presidente della Giunta Regionale.
Ed è proprio per i ritardi, che se non sono per inadeguatezza, sono interessati e studiati e per gli ostacoli ad ogni iniziativa, che il Sindaco di Eboli Melchionda per il prossimo giovedì 10 luglio, alle ore 18:00, presso l’Aula Consiliare del Comune di Eboli, ha convocato l’assemblea pubblica “Condivisione e Partecipazione“, a favore del welfare e dei piani sociali di zona. L’obiettivo principale è quello di fare in modo che la Regione Campania non azzeri le politiche sociali.
I Piani Sociali di Zona della Regione Campania, difatti, sono ancora in attesa dei fondi e delle indicazioni operative per programmare la II annualità – anno 2014 – del Piano Sociale Regionale 2013-2015 – approvato con D.R. 134 del 27/05/2013 – ed il riparto delle risorse per l’anno 2013. Nel frattempo gli Ambiti Sociali hanno provveduto a presentare la programmazione, così come previsto dalla note operative del competente settore regionale.
“La Regione Campania – dichiara il Sindaco di Eboli Martino Melchionda – ha letteralmente abbandonato i cittadini, dimenticando che esistono sui territori servizi essenziali destinati alle persone anziane, ai disabili, alle famiglie e ai minori, che non possono aspettare i tempi ‘regionali’.
L’intero sistema dei piani di zona è al collasso; cittadini, operatori, terzo settore, comuni associati non possono programmare i servizi. Un intero sistema è paralizzato.
E’ urgente che la Regione Campania si attivi e proceda all’emanazione delle note operative ed al riparto delle risorse, affinché gli enti locali vengano messi nelle condizioni di dare risposte ai cittadini, ed in particolare alle fasce più deboli della popolazione. Anziani, minori e disabili hanno diritto ad avere tutti quei servizi che la destra che governa la Regione sta sacrificando”.
“Ad oggi – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Annarita Bruno – la Regione Campania non ha provveduto ad emanare le note operative con il relativo riparto di risorse per l’anno 2014 e molti servizi sono di fatto senza copertura economica tra cui: assistenza domiciliare sociale ed integrata anziani, assistenza domiciliare sociale ed integrata disabili, assistenza specialistica alunni con disabilità nelle scuole, centro famiglia, centro socio – educativo disabili, misure di contrasto alla povertà, rette servizi semiresidenziali e residenziali minori, anziani, disabili, assegni di cura malati di sla, contributi ex onmi – minori riconosciuti da un solo genitore, ludoteche per la prima infanzia, centro diurno minori, servizi di integrazione sociale disabili, segretariato sociale, servizio sociale professionale”.
A tal fine, Il Sindaco di Eboli, Martino Mechionda, fa appello a tutti i cittadini, agli amministratori pubblici e agli operatori del terzo settore affinché prendano parte all’Assemblea Pubblica e facciano sentire la propria voce.
Saranno presenti anche 15 primi cittadini della provincia di Salerno: il Sindaco di Acerno Vito Sansone, il Sindaco di Agropoli Franco Alfieri, il Sindaco di Albanella Renato Iosca, il Sindaco di Bellizzi Mimmo Volpe, il Sindaco di Bellosguardo Giuseppe Parente, il Sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante, il Sindaco di Buccino Nicola Parisi, il Sindaco di Fisciano Tommaso Amabile, il Sindaco di Giffoni Valle Piana Paolo Russomando, il Sindaco di Padula Paolo Imparato, il Sindaco di San Gregorio Magno Gerardo Malpede, il Sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone, il Sindaco di Sapri Giuseppe del Medico, il Sindaco di Sarno Giuseppa Canfora, il Sindaco di Sassano Tommaso Pellegrino.
Eboli, 6 luglio 2014
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