Fissata l’udienza al TAR per discutere il ricorso contro lo scioglimento: Il commento di Etica per il Buongoverno.
Dopo il ciclone giudiziario del 2013, che hanno portato allo sciglimento del Consiglio comunale di Battipaglia, le procedure seguono il loro corso nelle aule di giustizia. Finalmente è arrivato il momento della Giustizia Amministrativa.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Dopo il ciclone giudiziario del 2013, – si legge in una nota politica di Etica per il Buongoverno, il movimento politico battipagliese fondato da Cecilia Francese a commento della decisione del Tar del Lazio che non solo discuterà del ricorso presentato da Etica e da Battipaglia Nostra il movimento fondato da Carlo Zara, contro il Ricorso al Decreto di Scioglimento del Consiglio Comunale di Battipaglia, ma che ha fissato anche l’Udienza per il prossimo 9 luglio e sara’ anche il primo ad essere discusso – oggi le procedure penali stanno seguendo il loro corso nelle aule di giustizia, affinché siano individuati eventuali responsabili e siano isolati da una collettività battipagliese sostanzialmente sana, la cui dignità stiamo oggi tentando di difendere al TAR.
Finalmente è arrivato il momento di sottoporre il Decreto di scioglimento all’esame della Giustizia Amministrativa, per verificare se anche i magistrati condividano le perplessità di Etica e decidano quindi di restituire al più presto la Città ai suoi abitanti. Il 9 luglio è stata fissata l’udienza per il ricorso presentato da Etica per il Buon Governo (NRG 8150/2014) presso la prima sezione del TAR Roma, con rito abbreviato, magistrati Sestini, Bottiglieri e Correale.
Intanto i processi penali in corso vanno avanti (e noi auspichiamo con la massima celerità e chiarezza) indipendentemente da chi amministrerà la Città, se la commissione straordinaria o un’amministrazione eletta dal popolo.
Ma se il giudizio penale compete alla Magistratura, per Etica per il Buongoverno, il giudizio politico sulla scorsa scellerata amministrazione spetta invece ai cittadini, i quali hanno il diritto costituzionale di esercitare la democrazia. Tale diritto non può essere sospeso se non per situazioni di emergenza straordinaria, causata da un condizionamento camorristico concreto, univoco e rilevante. Guai invece quando elementi vaghi, ipotesi che lasciano il beneficio del dubbio, fatti episodici o marginali, storture ascrivibili alla mala amministrazione più che alle mafie, vengono assunti come presupposto per negare la democrazia a 50.000 cittadini.
Secondo Etica lettura del Decreto, con tutti i suoi “omissis”, ci lascia più di una incertezza e perciò abbiamo chiesto al TAR anche di acquisire la corposa relazione della commissione d’accesso agli atti.
Etica ha fiducia che i battipagliesi saranno in grado di scegliersi una nuova classe politica, capace di tagliare i ponti con il passato e di rilanciare lo sviluppo perduto in tutti i settori: dai servizi sociali al rilancio occupazionale, dall’urbanistica alla sanità, dalla cultura alle opere pubbliche. Noi ci crediamo, perché da quando Etica è nata nel 2009 abbiamo maturato risposte alle tante esigenze della Città, grazie proprio al contributo dei cittadini, con le loro idee e la loro voglia di darsi da fare.
Nelle more del ricorso, fa sapere Etica per il Buon Governo, che continuerà ad occuparsi della Città, lanciando proposte e segnalando storture, raccogliendo le istanze dei cittadini e dialogando con le altre forze politiche e con la commissione straordinaria.
Anzi, si augura che i commissari provvedano al più presto a istituire il tavolo di consultazione con le forze politiche locali e con le associazioni che, secondo la legge, previsto dall’art. 145, c. 5 del TUEL, che ha lo scopo di far acquisire alla commissione ogni utile elemento di conoscenza e valutazione in ordine a rilevanti questioni di interesse generale per Battipaglia.
Etica fa sapere che saranno sempre presenti come oggi.
Erroneamente e’ stato riportato una data diversa. Si precisa che l’udienza dinanzi al TAR Lazio si discutera’ il 9 luglio prossimo ed e’ una delle prima fissate.
Battipaglia, 4 luglio 2014