Cardiello (Forza Italia): Il DG Squillante sta creando il caos

Damiano Cardiello (Forza Italia): “Sulla vicenda sanità mantengo la linea della coerenza, ma Squillante sta creando il caos”.

Nessun silenzio nè omissione su quanto accade a Eboli. Sono stato all’Ospedale di Battipaglia e la situazione si è rilevata da subito critica: regna il caos e la carenza di personale nei reparti in questione rappresenta una grave inefficienza”.

Damiano-Cardiello-Antonio-Squillante-Ospedale-di-Eboli
Damiano-Cardiello-Antonio-Squillante-Ospedale-di-Eboli

 da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Questa storia della “Sanità della Valle del Sele” e quella dell’Ospedale di Eboli, ormai divenuto un Supermarket della Sanità, dove tutti vengono a “spendere”, si fa per dire, per non dire “espropriare o scippare” qualche cosa, di quelle conquiste che faticosamente gli amministratori locali negli anni sono riusciti ad ottenere, realizzando un Ospedale, secondo solo al San Leonardo, per la vastità delle branche utili a che una struttura Ospedaliera possa dare tutte le risposte possibili agli utenti.

Un Ospedale completo a fronte di altri a Nord e a Sud di Salerno mantenuti in vita ora da un potente ora dall’altro, fino a trovarsi strutture cadenti ed inefficienti, oltre che rimaneggiate, alle quali si cerca di dare in qualche modo una ragione per mantenerle in vita, e bene si fa, purché si eviti di chiuderne altri che funzionano e che al contrario andrebbero potenziate in strutture e strumentazioni e non ridicolmente spendendo per gli ospedali di Battipaglia e Eboli poche centinaia di migliaia di euro, a fronte dei 4 milioni per Scafati e dei 5 milioni per Vallo della Lucania per adeguarne le strutture.

Caldoro-Squillante
Caldoro-Squillante

E così nel mentre si immagina di unificare i quattro Presidi Ospedalieri di Battipaglia, Eboli, Roccadaspide e Oliveto Citra, ipotizzando la costruzione di un Ospedale Unico della Valle del Sele e si destina una somma di 300 milioni di euro per realizzarla, ecco che lo gnorri e disinteressato Governatore Stefano Caldoro, ormai uomo solo al comando, atteso che non risponde più a nessuno e soprattutto a Forza Italia, tanto si pensa addirittura di non candidarlo più, anche per evitare una sconfitta certa, ha distratto quei 300 milioni e li ha destinati prima all’Ospedale del mare di Napoli (al momento in alto mare ma con i soldi disponibili), e poi successivamente ha decretato che l’Ospedale Unico non si realizzasse più rimanendo però invariato il progetto di “accorpamento” come se si stesse realizzando.

Di quì tutte le vicende cghe hanno portato all’esasperazione, perché il Direttore Generale dell’ASL Salerno Antonio Squillante ha evitato sistematicamente il confronto con i Sindacati e con il mondo politico, e le note di stampa sono piene, e si è inoltrato in un pericoloso assolutismo circondato da uomini a cui ha dispensato incarichi per nulla contemplati dalle sue prerogative, come è avvenuto per il dottor Pietro Spinelli, tra l’altro incompetente e senza nessuna specifica conoscenza in materia di risorse umane e quelle più complesse riguardanti l’organizzazione di un Presidio Ospedaliero ed entrando pericolosamente addirittura nella gestione delle singole organizzazioni interne delle singole Unità Operative incidendo, causando disservizi e contarzioni di servizi ma mettendo in pericvolo le stesse prestazioni, come facevano rilevare nelle loro osservazioni alcuni Primari, ivi compreso il Dottor Giuliano Colasante, poi ingiustamente sospeso ad un mese dal suo collocamento in pensione, e per la quale egli, difendendo le sue prerogative, ha anche prodotto una querela, trasferendo così le competenze dalla sfera amministrativa a quella penale.

Un turbillon di fatti che poi hanno portato al provvedimento del DG Squillante di chiusura e di trasferimento dei reparti di Ostetricia e Pediatria da Eboli all’Ospedale di Battipaglia, incurante della denuncia che il Primario di Ostetricia e Ginecologia di Battipaglia Gennaro Auriemma, ebbe a fare in occasione dell’Assemblea della CISL a Battipaglia, seriamente preoccupato per le madri partorienti e per i nascituri, nel momento in cui vicino alla Sala Parto, c’era una Sala Operatoria chiusa, e nel caso dovessero insorgere complicanze dovrebbe condurre le pazienti in una Sala Operatoria lontana, immaginando i rischi e le possibilità nel caso di conseguenze serie di ricevere denunce per “omissione di soccorso“, Sala o Sale Operatorie lontane da Ostetricia ormai chiuse dal 15 giugno scorso fino al 15 settembre prossimo, condizione che aggrava le preoccupazioni di Auriemma e che ci allerta, come ha allertato anche le mamme e le donne incinte che hanno marciato per protesta, hanno occupato pacificamente l’Ospedale di Eboli e che poi si sono recate presso la Direzione Sanitaria di Salerno, scostumatamente mal trattate insieme agli altri protestatori, per denunciare il pericolo a seguito delle condizioni di quelle sale operatorie chiuse che il Sindaco di Eboli Martino Melchionda ha più volte denunciato come ha fatto anche POLITICAdeMENTE ritenendo che le mamme e il Sindaco non hanno tutti i torti che invece ha il DG Squillante e i suoi collaboratori discutibili, come il Commissario del Personale Pietro Spinelli e il Direttore sanitario Rocco Calabrese, i quali solidarmente con questo provvedimento giocano sulla vita degli altri e mettono in discussione seriamente quella delle Partorienti e dei Nascituri, e chi ne condivide i tratti di questa operazione “omicida” si rende egualmente responsabile.

Pietro Spinelli-Antonio Squillante-Rocco Calabrese
Pietro Spinelli-Antonio Squillante-Rocco Calabrese

 Sulla base di queste considerazioni POLITICAdeMENTE faceva rilevare come i Fratelli d’Italia, i cugini del Nuovo Psi e i parenti di Forza Italia non avessero fatto nessuna apparizione e non avessero preso parte, sconfessando gli sfasciacarrozze Squillante-Spinelli-Calabrese, e come non ne avessero preso le distanze appoggiando una protesta popolare e difendendo una struttura cittadina e quindi la Città, e di conseguenza come non avessero preteso di rivedere tutta la partita delle prestazioni accessorie in ALPI che di fatto generano una spesa di milioni di euro, impedendo a centinaia e centinaia di giovani medici e infermieri di poter lavorare e causando arricchimenti incomprensibili, come quello del controllore-controllato Commissario Spinelli in fuga da Eboli ma operante a Battipaglia come Commissario e prestatore d’Opera in ALPI.

All’osservazione, in qualche modo c’é stata una reazione sebbene minima e così, guardandosi bene di apparire ad Eboli nel corso della protesta ed in tutti questi mesi, il Consigliere comunale Massimo Cariello del Nuovo Psi “cugino politico” dei Fratelli d’Italia, si è fatto vedere a Salerno, in quel nulla di fatto che ha tanto sconcertato sia i protestatori che le istituzioni oltre che i Partiti e i Sindacati, per la chiusura e la scarsa sensibilità istituzionale del DG Squillante, che ormai come Caldoro, anch’egli non risponde a nessuno se non al primo ordine: quello di distruggere la Sanità nella valle del Sele interpetrando a modo suo il famoso decreto 49.

Caldoro-Cirielli-Squillante-Cariello-Spinelli-Lenza-Matrioska-Sanità.
Caldoro-Cirielli-Squillante-Cariello-Spinelli-Lenza-Matrioska-Sanità.

A seguito della “sollecitazione di POLITICAdeMENTE, ecco che è arrivata anche la dichiarazione degli altri “parenti politici” dei Fratelli d’Italia, e così il Capogruppo di Forza Italia Damiano Cardiello a nome del suo partito interviene sulla vicenda:Nessun silenzio nè omissione di controllo su quanto sta accadendo dal punto di vista sanitario ad Eboli.

Il sottoscritto, – spiega Cardiello – è agli atti del consiglio comunale, ha sempre sostenuto che per una maggiore qualità del servizio sanitario locale andavano fatte scelte tese a garantire maggiore autonomia e rafforzamento della struttura ebolitana.

Sono stato personalmente all’Ospedale di Battipaglia – informa Damiano Cardiello confermando le preoccupazioni che sono state sempre espresse e che solo la DG e la Direzione sanitaria non riesce a vedere – e la situazione si è rilevata da subito critica: regna il caos e la carenza di personale nei reparti in questione rappresenta una grave inefficienza.

Squillante – aggiunge Cardiello ipotizzando un percorso che avrebbe comunque una logica atteso si condivida il “Punto Nascita” – dovrebbe fermarsi e predisporre le misure necessarie per attuare quanto voluto: prima il personale medico, poi lavori di adeguamento stimati in circa 1.000.000€ e infine il trasferimento effettivo.

Si sta, invece, facendo esattamente il contrario – dice Cardiello ed infatti si ripete la storia del Finanziamento dei 300 milioni di euro per la realizzazione dell’Ospedale Unico poi distratti a favore dell’Ospedale del Mare di Napoli, ma che comunque ha generato tutti i provvedimenti scellerati che sono stati adottati come si dovesse veramente traslocare nell’Ospedale ormai dei desideri, rubatoci da Caldoro e i suoi – e questa scelta non può che trovarmi contrario.

Dottor-Michele Iovino
Dottor-Michele Iovino

Eboli -prosegue Cardiello facendo rilevare come alcuni provvedimenti che vedono soccombere l’Ospedale di Eboli vengono puntualnmente presi mentre si mena il can per l’aia per altri che dovrebbero essere a favore dello stesso, anche nelle cose più banali, come ad esempio osservare con ostinazione il raggiungimento dei 20 posti letto al polo neonatale di Battipaglia e magari non concedere i 5 posti letto all’endocrinologia di Eboli, diretta dal dottor Michele Iovino, sottolineando come sia sistratta la Direzione Generale verso l’obiettività e verso provvedimenti che egli stesso ha programmato e magari non ci crede nemmeno ma li ha indicati solo per temporeggiare e sfiancare sindacati, politici e operatori – è e resta il fiore all’occhiello della sanità nella Valle del Sele ma manca ogni decisione della creazione del polo cardiochirurgico più volte annunciato.

Nel mentre sta vivendo una situazione di profondo caos che si ripercuote anche al plesso vicino di Battipaglia, come ho potuto constatare. – Conclude il Capogruppo di Forza Italia Damiano Cardiello richiamando alla coerenza quanti si sono pronunciati in incontri ufficiali – Chi oggi cavalca l’onda della protesta farebbe bene a riflettere su quanto sta accadendo e su cosa ha sostenuto verbalmente e votato concretamente in consiglio comunale negli ultimi quattro anni, perchè in politica la coerenza è un valore.”

Cardiello quindi è daccordo nella realizzazione del Polo neonatale a Battipaglia, ma a determinate condizioni, a noi piacerebbe si pronunciasse sulle compatibilità del controllore-controllato Spinelli e sui risparmi che egli propina escluso le sue prestazioni che svolge in Alpi nell’Ospedale di Battipaglia, specie se si tiene conto che in uno dei suoi tanti provvedimenti riduceva le sedute gastroscopiche da tre ad una. Si condivide si spendono 22 milioni di euro in ALPI? Perché l’ASL non pubblica i dati relativi alle prestazioni ivi comprese quelle in ALPI per l’anno 2013? Perché questo ritardo? Forse si vuole camuffare il danno falcidiando prestazioni e servizi o chiudendo e trasferendo reparti per mantenere i privilegi dell’ALPI?

Eboli, 28 giugno 2014

3 commenti su “Cardiello (Forza Italia): Il DG Squillante sta creando il caos”

  1. se cardiello il piccolo,scarica il dg squillante,che è espressione della sua parte politica,di quel cirielli tanto amico di cardiello il grande,significa che la situazione è grave,e cosi il giovane italo-forzuto,non fa altro che prendere atto della inesorabile disfatta,anche perché a differenza del commercialista dell’agro,lui ad eboli ci abita,quindi deve dar conto ai suoi concittadini.
    al PD la palla della futura risoluzione,visto pure che l’epoca caldoro volge al tramonto e che le elezioni per le consiliature regionali e comunali lo danno,il pd sempre come sicuro vincente.
    la damnatio memoriae della destar è iniziata!

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