Passa il bilancio con 18 voti. Amministrazione salva. Conte ridimensionato.
La prima vittoria politica del neo-Segretario Regionale Enzo Amendola.
EBOLI – Il bilancio passa con 18 voti e salva il Sindaco, il Partito Democratico e l’Amministrazione comunale. Si concludono così 2 anni di scontri e di divaricazioni, due anni di contrapposizioni: da una parte il gruppo che fa capo all’On. Antonio Cuomo, praticamente quelli della ex Margherita, Vastola, Mastrolia, Cuomo Gaetano, Occhiofino, Morrone, Di Donato, una parte dei DS (ex Alleanza di Progresso) facenti capo a Capaccio e Pindozzi; dall’altra, l’ala interventista dei DS con il Sindaco Melchionda, Cicia, Palladino, Sgroia, D’Anza. Tra questi due gruppi ha giocato un grande ruolo il gruppo dei contiani, attenti a che questi due schieramenti non si incontrassero mai per essere determinanti.
La crisi tutta interna al PD alimentata dai personalismi introdotti da Martino Melchionda e dalle contrapposizioni sostenute dai contiani, paradossalmente ha toccato il culmine proprio mentre i contendenti si incominciavano ad avvicinare nelle loro posizioni, grazie anche alle Primarie e alle risultanze del Congresso PD.
Il via vero e proprio alla ricomposizione di questa frattura che vedeva Vastola, G. Cuomo e Mastrolia disertare sistematicamente i Consigli Comunali, è stato: il risultato congressuale; il senso di responsabilità; la certezza di aver ragione nell’aver sollevato alcuni problemi centrali come la collegialità; la consapevolezza di trovare il PD in un completo isolamento politico; il tentativo di ricostruire un’alleanza; la certezza di individuare dei punti programmatici che servissero al rilancio dell’Amministrazione e funzionali all’unità del PD.
Poi il non scendere direttamente in competizione da parte del Sindaco, ha avvantaggiato di fatto l’area Valiante–Bassolino-Conte, in quanto tutti i Consiglieri Comunali e tutti gli Assessori hanno fatto confluire i propri voti a quella lista che con l’ulteriore soccorso amico di Cosimo De Vita ha prevalso in assoluto su tutte le altre.
I contiani afferrati il risultato sono passati per l’incasso e nel mentre si presentava l’occasione del Bilancio perché i cuomiani e Melchionda si avvicinassero, si sono irrigiditi ricorrendo poi al neo eletto Segretario Regionale. Di qui la cronaca del mancato consiglio comunale del 29 ottobre, della minaccia di espulsione per i dissidenti, l’invito dei cuomiani al segretario Amendola, l’incontro chiarificatore di ieri mattina e la posizione politica che ricompone definitivamente il Partito Democratico, avallata dal Segretario Regionale Enzo Amendola, che detta le basi definitive della ricomposizione: Azzeramento dell’esecutivo; riformulazione della nuova Giunta “snella” formata da sei Assessori; individuazione di un programma di rilancio dell’Amministrazione Melchionda; ricomposizione di un quadro politico non dissimile da quello regionale; discussione e revisione di alcuni provvedimenti della Giunta Melchionda. Il tutto passando attraverso una dichiarazione del Sindaco Melchionda, della votazione del riequilibrio di bilancio e del documento contabile nel Consiglio Comunale. Insomma la piattaforma politica offerta da mesi dall’area Cuomo ed osteggiata dai contiani e dall’amministrazione in carica.
Il Consiglio Comunale, come da copione ha ratificato passo passo quello che sono state le risultanze dei vari incontri, non ultimo quello dei famosi dissidenti che solo 24 ore fa, alcuni avrebbero voluto espellere dal PD. Il Presidente del Consiglio ha aperto la seduta, il Sindaco è intervenuto esponendo una sorta di preambolo, pieno di elementi politici conciliatori con quella parte del Partito che dopo due anni ha varcato la soglia del Consiglio Comunale e ha messo ha chiesto di votare il Bilancio e tutti i documenti correlati, tra le proteste e le valutazioni negative di Carmine Caprarella di SL, Antonio Corsetto e Cosimo Pio Di Benedetto, Giuseppe La brocca del PdL, e gli interventi moderati e possibilisti per il futuro di Paolo Polito e Peppino Bisogno dell’UdC.
Il clima per certi aspetti era comico e surreale al tempo stesso. Il Sindaco da solo sul podio, a sottolineare che ormai la Giunta e gli Assessori non erano più un ostacolo, e che gli stessi visibilmente imbarazzati, sono stati mantenuti letteralmente lontani dal “podio più alto”, tanto, che molti di loro non avendo ancora capito dove si andava a parare, sono finiti per sedersi tra il pubblico, e da quell’osservatorio hanno ascoltato del loro licenziamento.
Alla fine il voto. Le opposizioni hanno lasciato l’aula, e il bilancio è passato con 18 voti favorevoli dei consiglieri presenti: Elisabetta Lemmo, Tarcisio Di Cosimo, Pasquale Lettera, Carmine Magliano, Manzione Maria Sueva, Antonio Ciccarone, Mario Conte, Salvatore Marisei, Salvatore Di Dio, Vincenzo Ruggia, Giancarlo Sibona, Mauro Vastola, Gaetano Cuomo, Remo Mastrolia, Vincenzo Rotondo, Alfonso Cillo, Mario Trevisant. Francesco Rizzo questa volta era assente.
Mentre stava per concludersi una vicenda lunga due anni, il Segretario Cittadino del Partito Democratico Donato Guercio, che ha vigilato per “ordine” di Amendola, si è impossessato del suo ruolo politico e si è recato nella vicina Battipaglia, per partecipare ad una riunione per definire tra gli 8 comuni viciniori, tra cui Eboli, Capaccio e Battipaglia, i famosi “patti di reciprocità”, che in seguito dovranno gestire 70 milioni di euro. Caso strano, si è registrata nei pressi la presenza di Carmelo Conte. Ai precedenti incontri aveva partecipato, per conto del Comune di Eboli, il Consigliere Salvatore Marisei, nipote di Conte.
Alla fine non c’è trippa per i gatti(corvi) .Credo dopo tutte queste maldicenze e contrasti che vedevano il sindaco al centro di una contesa,certamente farà discutere in consiglio il CASO Aracne,I patti di reciprocità,I terreni dell’orientale così verrà fuori tutte le verità ,secondo me raccontate e commentate con cattiverie.Grazie
Poi il non scendere direttamente in competizione da parte del Sindaco, ha avvantaggiato di fatto l’area Valiante-Bassolino-Conte, in quanto tutti i Consiglieri Comunali e tutti gli Assessori hanno fatto confluire i propri voti a quella lista che con l’ulteriore soccorso amico di Cosimo De Vita ha prevalso in assoluto su tutte le altre.
Mi vergogno di essere ebolitano…. Spero che alle prossime elezioni o cariello a sinistra o chiunque a destra spazzi via questa gentaglia e mi riferisco alle truppe cammellate di conte e cuomo, dovevano completare l’opera e ci sono riusciti…..VERGOGNA!
Tutti dicevano anche su questo blog che L’ On. Cuomo voleva e vuole distruggere il PD ebolitano, da quello che ho potuto constatare tutto ciò nn è vero.
Credo che chi abbia scritto e detto il contrario, nn dico si debba ricredere sulle affermazioni fatte su Antonio Cuomo ma quantomento soffermarsi a pensare, in modo particolare quando si giudica senza cognizione di causa.
Benvenga una ricomposizione politica dell’attuale maggioranza. Ricordo che da questo momento in poi l’ amministrazione comunale di Eboli sarà sorretta esclusivamente da una maggioranza monocolore, mi riferisco ai 16 dei 18 consiglieri che fanno capo al PD.
Per questo il Sindaco e la prossima Giunta dovranno prendersi la responsabilità di governare la città in questi 3 mesi senza mai però chiamare in ballo responsabilità altruì.
In questa fase al PARTITO DEMOCRATICO e a chi ritiene che esistano le condizioni per andare avanti è necessario augurare BUONA FORTUNA ………
Il PD ad Eboli a causa delle divisioni al suo interno e dell’esternazione progressiva di arroganza politica, sta pregiudicando le future alleanze dell’intero CENTROSINISTRA.
La citta’ sembra avvertire un senso di disagio verso i propri rappresentanti in seno al CONSIGLIO COMUNALE e vi assicuro che la popolazione ebolitana terrà conto di cio’ che ha contraddistinto l’ultima fase politica.
Il consiglio che posso dare agli attuali dirigenti locali del
PD è quello di ritornare a parlare ai cittadini uscendo dal guscio dell’IPOCRISIA.
è l’ennesima cagata di questa amministrazione, non ha vinto nessuno, ma ha solo perso la città
Il duopolio si è spezzato..e molte “procedure” avviate, con l’avallo di sindaci amici di comuni viciniori, saranno modificate in corso..! Era ora.., l’area Cuomo adesso..se ha capacità e professionalità forti..deve entrare prepotentemente in Giunta..e far volgere all’interesse collettivo le singole procedure avviate, in itinere o che si stanno per concludere. Un suggerimento ai professionisti dell’area Cuomo..verificate il sistema di potere che si stava posizionando dietro gli accordi di reciprocità..e stava per dettare regole spartitorie..a vantaggio dei soliti noti e a svantaggio dell’intera collettività coinvolta. Non lasciate il gioco in mano agli altri, accontentandovi di qualche prebenda. Per cui..fate una scelta adeguata degli uomini che devono partecipare all’amministrazione di fine mandato..è importante..e per essere più credibili agli occhi della collettività e per maturare delle esperienze politico-professionali significative, che nn è detto nn possano continuare con la prossima Amministrazione capeggiata da chichessià.
Per dirla con William Shakespeare :: “Much ado about nothing”, tanto rumore per nulla,alla fine le ragioni di partito hanno prevalso, ma la spaccatura interna non sara’ facilmente ricomponibile,tra i Contiani ed i Cuomiani. LA RESA DEI CONTI SARA’ ALLE AMMINISTRATIVE POSSIME VENTURE.L’unico dato confortante e’ che oggettivamente un commissario prefettizio per 90 giorni sarebbe stata una iattura completa,dunque pericolo scampato,ma c’e’ poco da rallegrarsi!!
Finalmente l’On. Tonino Cuomo è stato capito! E’ da tempo che vuole il bene della SUA città. Credo che chi lo conosce veramente e NON solo per sentito dire, sà che è una persona leale, che ha senso di dovere e di responsabilità. Bisogna solo applaudire la sua caparbietà e la sua professionalità. Grazie onorevole Cuomo.
Se lOn. Cuomo e’ da considerare leale, caro Luca, vedi A PROPOSITO cosa ne pensano lo sdi, il psI, forza italia la f.g.c.i. etc.etc. dove precedentemente il suddetto ha militato.Lealta’ e’ sinonimo di coerenza, ed il piccolo “MASTELLA DE’ NOARTRI” viene da te in tal modo,scandalosamente considerato….STIAMO DAVVERO A POSTO!!! Questo e’ il guaio, è la mancanza di coscenza civica nell’elettorato, di cui i politici ne sono il riflesso.Forse tu aneli a qualche prebenda futura o per “ex voto” passato lo appoggi incondizionatamente, ma ricordati che egli proviene dalla SCUOLA di Conte, ed i metodi e le strategie x noi ebolitani sono TRISTI presagi. MALA TEMPORA CURRUNT!!!
Questi personaggi hanno responsabilità gravissime. A marzo saranno penalizzati definitivamente, per il bene della nostra città. E’ indispensabile un’alternanza alla guida amministrativa del paese. Sono troppi gli anni di gestione politica decadente e priva di idee positive per il benessere collettivo. Troppi gli anni in cui questi politicanti incolti e arroganti hanno gestito la politica per fini individuali. Mestieranti alla ricerca di poltrone, sussidi, palcoscenici, folclore. Eppure avranno l’ardire di riproporsi ancora, magari con la speranza di poter gestire i 70 milioni di euro del Patto di Reciprocità (nelle loro mani sarebbe una vera iattura. Più arroganti di prima, pervasi da un delirio di onnipotenza che li pone fuori da ogni realtà. Questi non sanno cosa sono i problemi reali della gente, dei tanti giovani che non trovano sbocchi occupazionali, dei tanti padri di famiglia mortificati da CIG o assegni di disoccupazione, della PMI che fatica ad andare avanti, di un disagio socio-economico dilatante, di un territorio che non offre nulla, depauperato sempre più. Cosa sanno questi politicanti imborghesiti dell’assenza di prospettive in questa città. Cosa hanno fatto in tanti anni per lo sviluppo economico, turistico, sociale e culturale di Eboli. L’hanno ridotta a semplice crocevia per le realtà della Piana del Sele molto più attraenti e sviluppate (vedasi Capaccio e Battipaglia). Hanno seppellito il futuro degli ebolitani. Devono andare via. Devono pagare per la loro responsabilità, anzi irresponsabilità corredata da saccenteria sinistroide. Cosa ha fatto il rampante Cariello? cosa ha fatto l’ideologo Rosania nella II amministrazione? Cosa ha fatto il presuntuoso e venale Melchionda? A marzo gli ebolitani daranno una risposta storica per il proprio futuro, per il bisogno di cambiamento che, unico, potrà fornirci qualche speranza nel futuro. Cambiare tutto x … cambiare tutto !!!
Caro giovanni io temo che gattopardescmente cambi tutto per cambiare niente!!! a destra e a sinistra il quadro e’ mortificante e le persone perbene non si candidano o peggio non hanno spazio in politica…teniamoci pronti ad un ballottaggio Busillo-Cariello a Marzo, peggio che andar di notte! Francamente nella tua disamina hai omesso,forse involonrtariamente un altro protagonista recente o quasi: Cardiello…12 anni sprecati,continuando a fare il professionista,ininterrottamente, mentre quando si ricoprono mandati parlamentari quella deve essere la tua professione per il progresso del collegio che ti ha eletto.Il Cardielllo e’ stato x anni 6 parlamentare di maggioranza,un “MIRACOLATO DI MANI PULITE”, visto che da cons.com. di minoranza cioe’ il nulla ,si e’ ritrovato nel ’94 parlam.di maggioranza grazie alla caduta del MOLOCH pentapartitico,e lui….visibilita’ zero, x 12 ripeto 12 stagioni;ma in compenso gode di una cospicua indennita’ da ex membro di Monte Citorio.Orbene di Conte si ricordano le clientele, di Rosania le opere pp.,di Melchionda qualche altra,forse, elemosina, ma di Cardiello?
Certe volte il livello della discussione è basso, come si può notare da diversi degli interventi che precedono. Analisi su supposte spartizioni, catoni di turno che pretendono di rappresentare la società civile, altri che ripetono la canzone che hanno imparato a memoria e la spargono – col copia e incolla – in forma di post, indipendentemente dall’articolo cui esso si riferisce, mah…. povera Eboli, a volte mi chiedo perché – con questa società civile – si pretende o si immagina una sorte migliore per questa città!
E, mi spiace dirlo, anche tu, mio caro admin, talvolta non dai contributi costruttivi, come in questo articolo, dove per un attimo dalla partigianeria (legittima) sconfini nella faziosità (inopportuna, visto il ruolo che intendi esercitare nella pubblica opinione!). La ricostruzione dei fatti di cronaca politica degli ultimi giorni – e dei relativi antefatti – che ci proponi in questo articolo sconfina nel capzioso. E’ una ricostruzione – permettimi di dirtelo con affetto – ad uso e consumo di una parte. E questa necessità di immaginare e proporre a chi ti segue una cronaca che si avvicina più ai desiderata di taluni protagonisti della scena politica che alla realtà fattuale denota – consentimi di dirtelo – debolezza della proposta politica di chi stai sostenendo. Profonda debolezza.
Per l’amico Giovanni,prima di essere così pessimista,credo che devi uscire un pò dalla città di Eboli,quardare l’Agro Nocerino,dove questo fantomatico sviluppo non programmato,ha prodotto solo degrado sociale.Vogliamo parlare di Capaccio,bene anch’esso credo oltre a ristoranti per Matrimonio non vedo un turismo organizzato.Ti lamenti,invochi la destra o la sinistra,ti voglio ricordare,che eboli dopo Tangendopoli,ha eletto due eroi il primo DEstra per quindici anni ,ricordi qualche intevento per eboli,silenzio assoluto,credo solo lo stipendio da parlamentare,il secondo Sinistra ROSANIA,con la sua visione ha inprigionato Eboli con il suo PRG.Ti lamenti di questa mministrazione,non sei obbiettivo ,ti dimentichi che siamo nella più grande crisi economica dal 1929,e te la prendi con il sindaco Melchionda pensando che sia Padre PIO.La verità e che si raccontano solo cattiverie ,a proposito leggiti il piano strategico approvato ,vedi lo sblocco dei due centri commerciali che produrranno circa 800 posti di lavoro,vedi i lavori sulla viabilità. A proposito ti voglio ricordare che il sindaco Rosania progettò un’are PIP sul demanio dello stato o peggio su una condotta della fognatura bloccando di fatto la realizzazione
X Blazer 67:
Vedo che sei molto informato sui fatti ( superficialemte xò), l’On Cuomo è stato costretto ad abbandonare lo SDI, xkè quasi cacciato.
Alla fine del 1993 nessuno + era socialista, nn prendertela solo con Cuomo.
Ricordo in una seduta del consiglio comunale del 1997 se nn erro, che addirittura un nipote del On. Conte nn difendeva i propri familiari in consiglio comunale, cosa gravissima.
Quindi nn parlare di realtà.
Tutti hanno fatto come la bandiera negli ultimi 15 anni.
In ultimo l’on Cuomo nn proviene dalla scuola di Carmelo Conte, poichè uno dei pochi difetti di Carmelo Conte è il fatto di essere anaffettivo, poichè, forse causa della generazione in cui è nato, così è stato educato .
Tonino Cuomo, fidati è uno che rispetta l’amicizia.
Aiuta le persone che stanno in difficoltà, forse nn in tutti casi riesce a risolvergli i problemi, ma quanto meno ci prova e gli sta vicino a livello morale……….
So che siete molto precisi e pignoli, quindi correggo subito il mio comento, ho scritto realtà quando volevo scrivere lealtà.
Scusatemi……
Leggo che Blazer e Giovanni sono molto pessimisti sul futuro della nostra città. Blazer spara a zero..su tutti i politici dell’ultimo ventennio, Giovanni solo sui “sinistroidi”. Io, semplicemente, penso che la politica è fatta da uomini che, a prescindere dal colore, permeano l’azione politica del loro carattere, Per cui incontriamo nel ns percorso di vita elettorale fini strateghi, abili mercanti di voto, fortunati, affaristi, tecnici, professionisti prestati etc..ognuno con specificità proprie..rispecchianti il loro carattere, il loro essere quotidiano. Faccio questa riflessione perchè ritengo ingiusto criticare l’intera classe politica ebolitana dell’ultimo trentennio ,indiscriminatamente. Cardiello, Rosania, Cuomo, i Conte, Cariello, anche Melchionda..hanno trasportato il loro bagaglio personale, culturale, umorale, di sensibilità nell’agone politico..affinando, con l’esperienza e la preparazione specifica, le loro caratteristiche migliori. Penso che ognuno di questi si è distinto per qualcosa di specifico e concreto che, a prescindere da meriti o dai demeriti, lo abbia contraddistinto. Rosania, pur nn condividendo le scelte strategiche dell’azione amministrativa, è un ottimo tecnico. Cuomo, nnstante le critiche da me per niente condivise di Blazer, è un fine stratega della politica, si sa muovere, è scaltro e ha il grande pregio di saper prevedere le mosse degli avversari e gli scenari futuri, oltre ad essere una persona leale e, soprattutto onesta. Cardiello è un buon avvocato, scaltro e anche, politicamente, fortunato. Conte è stato ministro della Repubblica..e già questo sarebbe sufficiente..ha gestito un potere immenso costruito con abile strategia politica e elevata preparazione personale; è anche un ottimo oratore; unici difetti..testardaggine e voglia di essere sempre il primus super pares. Melchionda..ha imparato presto..la logica degli affari..supportata dalle scelte politiche; essendo un ottimo amministrativista..ha saputo muovere, secondo le logiche del “mercato..”, la macchina comunale; è un furbo intelligente. Infine Cariello ha dalla sua l’età, ma ha anche un notevole bagaglio d’esperienza, avendo gestito soldi e apparato con l’assessorato alle politiche del lavoro. Il rischio per Massimo..che, senza più potere esecutivo, la sua corsa a sindaco si fermi sullo scoglio del consenso elettorale, purtroppo per lui, se nn supportato dall’intero cs, nn sufficiente attualmente. Questo breve escursus..contribuisce, secondo il mio punto di vista, a far riflettere, prima di giudicare asetticamente, sul fatto che l’agire politico rispecchia il carattere di chi si cimenta in esso..per cui, prima di votare il candidato, ad ogni livello di governo, dovremmo analizzare gli aspetti caratteriali, di comportamento, la professionalità, l’onestà, la capacità di scelta, la specchiata moralità dello stesso candidato che si andrebbe a preferire sugli altri. Un esempio su tutti, per concludere, il compianto Isaia Bonavoglia..persona perbene, gran signore, educato, colto e leale nella vta..così poi lo è stato nella politica. Aspetto smentite.
caro giacomo quando scrivi su rosania temo che hai la memoria corta, ma questo permettimi, e’ diventato un problema generale, evidentemente sei troppo giovane o segui troppo la propaganda.Gerardo Rosania avra commesso mille e piu errori ma forse prima lui non arriva a ricordare cosa ha realizzato ade eboli in nove anni, provo ad elencarteli:metano dopo 30 anni, case nel centro storico dopo venti anni si rischiava di perdere un finanziamento pubblico, scuole in piazza, completamento impianti sportivi, infrastrutture area pip,impianti sportivi a s. cecilia, piano di zona ad eboli non esistevano servizi sociali, interventi in tutti i qurtieri, biblioteca, mediateca, prg.Hai scritto imprigionato da comunista probabilmente non sai che e’ stato il sindaco piu liberale che ha avuto eboli:il consorzio dell’area pip ha una presidenza affidata ai privati non al pubblico,la multiservizi aveva un socio privato,nel patto territoriale i privati avevano un ruolo strategico ,la societa che si occupava dello smaltimento rifiuti era una mista pubblico privato.
Ti risparmio glia abbattimenti che hanno consentito alla citta ed ai suoi cittadini di riappropriarsi di un bene pubblico che era in mano ai prepotenti e che consente oggi di parlare di sviluppo della fascia costiera
credo che dovremmo tutti quanti essere meno tifosi e guardare alla storia recente con piu distacco e meno senso di appartenenza
ah dimenticavo forse nessuno ti ha mai detto che il piano pip non e’ stato approvato da rosania ma dalle amministrazioni precedenti, con l’amministrazione rosania fu fatto solo un riordino dlle aree che non erano mai state definite, cioe non si sapeva quali erano i lotti commerciali ,industriali ed artiginali.L’amministrazione rosanai mise solo ordine altrimenti i soldi del patto territoriale nove miliardi delle vecchie lire non sarebbero mai arrivati e peggio ancora mai si sarebbero fatte le infrastrutture in area pip, e lo stesso lavoro della amministrazione rosania ha consentito alla giunta melchionda di chiedere un ulteriore finanziamento alla giunta regionale
Questa e’ la verita’, non le chiacchiere di chi non sa di cosa parla
Le valutazioni politiche, per noi semplici cittadini, vanno fatte-io credo- sulla base, esclusiva, dei risultati conseguiti da ogno uomo politico, in funzione del mandato che la cittadinanza, tutta, gli ha conferio.
Ed è in quest’ottica che vanno valutati i vari Cuomo, Cardiello, Rosania, Cariello, Conte., etc.
E’ opportuno, dunque, operare un distinguo di fondo: differenziare, ovvero, i politici che hanno rappresentato la cittadinanza ebolitana a livello comunale (Rosania, Melchionda, Morrone, lo stesso Guercio-per chi ha buona memoria), dai politici che hanno rappresentato Eboli in sedi istituzionali via via più ampie ( Cariello a livello provinciale; Cuomo, Rosania ed un certo Aita a livello regionale, Cardiello, Cuomo Conte alivello nazionale).
Soltanto in questo modo si riesce a capire qualcosa.
E così ci si rende conto chei Sindaci Melchionda, Rosania, Morrone sono stati gli unici ad aver avuto un mandato diretto di Primo Cittadino dagli ebolitani (di forte responsabilità politica), a differenza dei predecessori (compreso Guerco) che veniva eletto invece dalla maggioranza e non dai cittadini.
Ebbene, Morrone dichiarò il dissesto finanziario; Rosania, nei suoi 2 manati, riempì Eboli di opere pubbliche, inutili, (marciapidi, piazze, tante piazze, a fronte di problematiche molto più serie); Melchionda stava e sta facendo, più o meno, lo stesso, ponendo attenzione, purtuttativia, non tanto ai marciapidi, ma all’asfalto urbano. E tutto ciò non sarebbe male, non è male, rientra nella gestione ordinaria di una città; ma ci sono due osservazioni di non poco conto da fare: la prima:lo sviluppo di una città non avviene con i marciapiedi, le piazze o l’asfalto, ma necessiterebbe di forme di investimento ben più razionali, coordinate ed induttive (come un centro comm od un outlet, di cui tanto si parla ma che ancora nn si realizza); la seconda, ancora più grave: questi due Sindaci hanno indebitato il Comune, Rosania con la formula dei Derivati (si veda a tal proposito la trasmissione Report dove compare anche il Comune di Eboi) e Melchionda, che sembra stia facendo lo stesso.
Le irresponsabilità politiche a livello provinciale, regionale, e nazionale sono palesi.
Eboli è fuori l’asse di sviluppo provinciale (Statale 18, rete metropolitana, etc) e ringraziamo Cariello che per ben 8 anni è stato alla destra del Presidente della Provincia ma di Eboli nemmeno a pensarne (..forse perchè era più impegnato a pensare alle sue associazioni, ai lavori a progetto che hanno dato pochi spicciol a tanti ebolitani, ed a rappresentare l’Amminitrazione provinciale su reti locali per fini personali pubblicitari).
Eboli non è stata mai rappresenata a livello regionale: Cuomo, Rosania e Aita sono stati assenti (per il vero, ringraziamo Cuomo che ha avuto l’intuizione, almeno, di savare l’Ospedale di Eboli ad Ospedale di 1 livello secondo il Pano di Riordino Regionale).
Alivello nazionale: Cardiello assente. Cuomo: lasciamolo lavorare, perchè fino adesso, forse, starà seminando…
Per fortuna viviamo di rendita per quello che Conte ha saputo fare, nonostante le tanti, tantissime note negative a suo carico. Ma cavolo Eboli è ancora viva per la struttura PalaSele e Stadio Dirceu che lui nell’89 volle e finanziò(è stata realizzata nel 96 ma gli stanziamenti e le approvazioni risalgono molto prima); alla Tangenziale che lui volle e finanziò; all’Ospedale che con lui è stato portato a 1 livello; e ricordiamo l’interporto, l’asse Mercato SanSeverino-Eboli, il polo universitario di medicina, che se fossero stati portati a compimento avrebbero collocato Eboli in un modo diverso nella carta geopolitica provinciale e regionale.
Con questo cari amici, non voglio dire che Conte è il nostro politico. Dobbiamo cambiare pagina: ma riconosco, almeno io personalmente, l’intuizione, l’idea, non certo il metodo, che questo politico ha vuto.
Cambiamo pagina!
CARMELO C.,RISPETTO LA TUA ANALISI MA PENSO CHE SIA INTINTA DI PARTIGIANERIA,FORSE ANCHE DA SINCERA AMICIZIA, MA SE FOSSE COSI ATTENTO AI RAPPORTI UMAN,I FORSE CUOMO AVREBBE PONDERATO MEGLIO LE SUE USCITE/ENTRATE DAI E NEI PARTITI,VISTO CHE I RAPPORTI UMANI SONO IL COLLANTE,O ALMENO DOVREBBERO ESSERE DI QUELLI POLITICI.CUOMO FU ELETTO LA PRIMA VOLTA NEL 1988 AL CONS.COM. CON 1000 VOTI CIRCA,ALL’EPOCA IL NOSTRO ERA UNO STUDENTE FURI CORSO DI ECONOMIA FREQUENTISSIMO ED ASSIDUO PRATICANTE DELLA SEGRETERIA CONTIANA….AMICI MIEI, MEMBRI DEL M.G.S DI ALLORA ME LO RIFERIVANO SPESSO, DUNQUE,CARMELO NON NEGARE LA EVIDENZA LE 1000 PREFERENZE ERANO CARMELITANE VISTO CHE LUI.IL CUOMO NON AVEVA AVUTO CARICHE POLITICHE PRECEDENTI,E NEANCHE PENSO POTERE CLIENTELARE….
QUELLO DI PRIMA VALE ANCHE PER “UN CITTADINO AMICO” , CHE FORSE PER NOBILTA’ D’ANIMO CHE GLI FA ONORE, SCIVOLA VERSO UN CINICO BUONISMO, DEL TIPO “QUESTI SON COSI’ TENIAMOCELI,TANTO MEGLIO TANTO PEGGIO”…IL MIO NON E’ PESSIMISMO, MA VUOLE ESSERE UNA SINTETICA ANALISI BIOGRAFICA DEI POLITICI EBOLITANI + IMPORTANTI,IL PESSIMISMO E L’OTTIMISMO SONO CATEGORIE DELL’ANIMO, MA LA REALTA’ MIEI CARI WRITERS E’ DA OSSEVARE SENZA AGGETTIVI…X QUELLA CHE E’ !!!
Gianni scrive il giusto..quando, nella valutazione complessiva di un politico, analizza soprattutto i provvedimenti, le proposte, i programmi portati avanti per il proprio paese e i risultati raggiunti. Giusta anche l’analisi di singoli..anche se con i sistemi elettorali in vigore negli anni 80 le macchine da voto e da consenso come Carmelo Conte avevano gioco facile nnstante le avversioni delle segreterie nazionali o regionali e potevano imporre scelte politiche, alleanze e candidati. Il quadro elettorale e politico negli anni 90 è cambiato ( da questo punto di vista si è cambiato pagina ); L’introduzione del sistema maggioritario prima e delle liste bloccate dopo, l’elezione diretta di sindaci e presidenti di Provincia e Regione( dopo la riforma costituz ) hanno stravolto il peso politico del consenso. Avere voti nn significava avere candidature certe, collegi sicuri, elezioni dirette scontate. Anche i vecchi politici hanno dovuto fare i conti con le nuove logiche.., chi ha percepito il cambiamento è rimasto a galla, chi ha creduto nell’autosufficienza è ancora ai margini e ha dovuto cambiare più volte collocazione. Conte, purtroppo, ha creduto nel consenso percepito..ed è sempre stato bocciato dagli elettori, nn hai mai costruito alleanze paritarie..ma sempre qualcosa di spurio..nella quale la posizione predominante doveva essere il Contismo e basta. Gli altri hanno compreso il cambiamento e hanno fatto fruttare gli agganci Romani ( Cardiello con 2 candidature in collegi uninominali ), il bacino elettorale provinciale costruito negli anni ( Cuomo, eletto per ben 3 volte a suon di preferenze al C. Regionale, e votato con percentuali alte nelle primarie di partito, si è sempre misurato, dove poteva, con gli elettori e con le segreterie..nn ha mai voluto imporre pensieri e logiche, le decisioni erano sempre frutto di strategia e scelte condivise ), l’elezione diretta e il consenso acquisito ( Rosania, come sindaco prima Comunista poi di coalizione, poi cons. regionale ), il mandato esecutivo produttivo di consenso e clientele ( Cariello ). Questo fa capire..che modestia e umiltà probabilmente fruttano se accompagnate da strategia e opportunismo. De Mita è ripartito facendosi nominare Segretario regionale della Margherita. Conte nn ha mai ripreso..il percorso da zero..! Gli altri più giovani hanno ancora molto da dimostrare e da imparare. Questo ragionamento è legato al precedente..a prescindere da meriti gestionali, è sempre la persona( il carattere dell’uomo: umiltà, lealtà , dovere civico, senso morale, coerenza e legame stretto con gli elettori di fiducia, senso di partito e rispetto del major etc.. ) che fa il politico e permette allo stesso di navigare..nel tempo, a prescindere da sistemi elettorali e mutamenti socio-politici. Continua dopo…
Pienamente d’accordo con il cittadino amico
ad eboli vi è un detto che recita :” eboli festante e giulivo se ne fotte e chi part e di chi arriva” e in questa frase cè tutta la filosofiia ebolitana, ad eboli interessa solo chi vive nel territorio chi si fa pregnare dal suo spirito,la mia domanda è ora che questa giunta è salva chi salverà noi da loro? lo spirito di eboli è stato umiliato da questa giunta multicolore e multipartitica, cosa hanno fatto, cosa fanno e cosa faranno per eboli, leggevo stamattina sul mattino di salerno che a quanto sembra l’area cuomo è stata pagata con due assessorati, bene ora si capisce la crisi…..gli adepti dell’onorevole cuomo hanno avuto il loro tornaconto…….assessorati importanti uguale clientele importanti = potere, io dico = vergogna, ma questi uomininon si vergognano di nulla questo è il problema…il nostro consiglio comunale costituito da voltagabbana e venditori di fumo e sfido chiunque a dimostrare il contrario…ps una nota per l’amministratore del sito dalle tue scritture si evince una certa vicinanza all’area cuomo non dimenticare che l’onorevole cuomo è il recordmen di cambi di casacca politica nel panorama politico nazionale…..
Per ebolitano-
tutto il livore che metti in questo scritto denota una rabbia nei confronti di chicchessia non risponde a quelli che sono i tuoi desideri. L’area Cuomo sarebbe stata pagata con due assessori; sarebbero venduti; si dovrebbero vergognare. Sinceramente non comprendo perché la così detta area Cuomo si dovrebbe vendere e magari gli altri no, se si deve metterla sul piano della vendita. Così come hai notato una “certa” vicinanza all’area Cuomo. Vedo che vuoi fare anche l’interprete dei pensieri. E anche se fosse, quale sarebbe lo scandalo? Sono vicino a Vincenzo De Luca e allora, ma questo non mi impedisce di criticarli se ce ne sarà bisogno. Non mi risulta, perché ho seguito queste vicende politiche dal punto di vista giornalistico, che l’area Cuomo avrà due assessori,quale è lo scandalo, si fa politica per concorrere anche per amministrare, e addirittura mi risulta che non sarebbero voluti proprio entrare in giunta, mi risulta ancora che l’unica posizione politica vera è da attribuire a questa area, ma quando si vuole vedere il contrario, non ci sono spiegazioni che tengono, così come il voltagabbanismo che riscontri solo nei movimenti di Cuomo. Forse ignori che stiamo vivendo uno dei periodi storici più complicati che si ricordi, viviamo una fase di transizione che a differenza delle altre, che pure si sono conosciute, ha interessato un periodo lunghissimo e ancora non si avvia alla conclusione, prova ne è il continuo movimentismo politico dei partiti, il continuo mettere insieme partiti, o nuove fondazioni partitiche, tutte condizioni che la dicono lunga sulla stabilità politica delle idee, ancora in fermento, venuti a cadere gli schemi tradizionali. Concordo con te solo in una cosa che l’Amministrazione si è salvata ma non sappiamo se noi ci salveremo da loro. Il voltagabbanismo io lo riscontro in chi cambia schieramento in cambio di qualche cosa e non mi risulta sia successo questo al contrario invece di chi ha cambiato schieramento per una candidatura e cambierebbe pure la moglie per averla. In questa città ci sta un falso perbenismo strisciante che porta solo alla distruzione, cerchiamo di non cadere nel tranello.
egregio gianni ho molto apprezzato la tua disamina sugli anni di conte, ma una cosa non mi e’ chiara tu parli di conte quando era ministro oppure quando era sindaco?
peraltro credo se lka memoria non mi tradisce che commetti una serie di grossolani errori di date:a il progetto impianti sportivi fu avviato nel 1987, assessore ai lavori pubblici pietro pallante,con un mutuo e nessun finanziamento pubblico che tu richiami.
Inoltre parli di Rosania e di opere pubbliche che invece servono a rendere piu belle e piu vivibili le citta, ma per caso sei uno di quelli che dicono quando sono a salerno come e’ bella ed invece ad eboli le stesse opere pubbliche non servono a niente?
un po di equilibrio da parte di tutti e un po di realismo non guasterebbe, a fare i tifosi non ci guadagna nessuno
Dimentichi ancora mio caro che con Rosania dopo tanti anni per settimane si e’ parlato di questa citta in termini eccelenti, ti sembra cosa da poco?
Egregio Addaveni,
ti ringrazio nel darmi la possibilità di spiegare meglio la vicenda.
Il com plesso sportivo in oggetto fu programmato con l’Amministrazione D’Urso con ass. Pietro Pallante e fu reso esecutivo con il Sindaco Di Domenico in parte grazie ad un finanziamento regionale ed in parte grazie ad un mutuo c/o la Cassa di Deposito e Prestiti che diede la possibilità al Comune di Eboli di cotrarre un mutuo a tasso agevolato, che fu pienamenre onorato dall’ente in questione; a differenza dei Derivati successivamente contratti da Rosania &co che si basano su politiche economiche non sostenibili.
Quanto a Salerno, ti ricordo che la giunta Giordano-Conte, contraendo un mutuo similare, pienamente onorato, realizzò il Trincerone, grande opera pubblica Campana.
Non contesto, nello specifico, le opere pubbliche intraprese, a qualsiasi livello, da questo o quel politico di turno, ma il metodo, questo si, con cui vengono finanziate queste opere negli ultimi 15 anni. Si èpassati, ovvero, da un sistema di sviluppo sostenibile, ad un sistema di indebitameno che dilaziona i pagamenti a 20-30 anni e che, conti alla mano, non può essere onorato nemmeno dalla più virtuosa amministrazione.
Questa è l’essenza della critica, pesonale, che muovo ai politici locali degli ulimi 15 anni.
Per Addavenì e Gianni-
Non volevo intervenire , ma vi sbagliate entrambi sulle date. Indipendentemente dal tipo di finanziamento che non è in discussione e che certo non è merito di Carmelo Conte, il Palazzetto dello Sport, come lo Stadio, per restare solo nell’ambito sportivo, furono il frutto di una programmazione del 1985/86. a quel tempo ero l’Assessore all’urbanistica e in tandem con l’Assessore di allora ai lavori pubblici Vito Capaccio, programmammo quello ed altro ancora. Fu una giunta delle più proficue che si ricordi. Il progetto si avviò con la Giunta Presutto, proseguì con Silenzio e l’appalto si concretizzò con la giunta D’Urso (DC PCI) proseguendo con Di Domenico. Pallante all’opposizione fino al 2008 collaborò come consigliere. Successivamente all’appalto vi furono un bel po’ di polemiche.
Caro admin il mio non e’ livore ma rabbia verso chi ha tradito il voto popolare, il cui maestro indiscusso e’ l’onorevole cuomo, che tu ti ostini a difendere sara’ anche un grande stratega politico ma non puoi negare che e’ un voltagabbana, quando era candidato a presidente della provincia aveva già in tasca l’accordo con la Margherita, si vociferava questo cosa che puntualmente dopo 15 giorni e’ accaduta
Per Ebolitano- Mi fa piacere che ammetti di essere arrabbiato. Ma la tua rabbia ti impedisce di dare giudizi sereni e discostati. Ti ostini su Cuomo e sui suoi cambiamenti, se analizzi quelli degli altri ti accorgerai che Cuomo non solo non è il solo ma è quello che ha fatto dei cambiamenti a perdere. Un voltagabbana che si rispetti cambia in cambio di un beneficio? Visto che stava in Forza Italia, ne era il coordinatore, comandava e come, e ha lasciato per andare all’opposizione, tenuto conto che Forza Italia era al Governo. Non mi risulta abbia avuto qualche incarico. Le sue elezioni sono state sempre suffragate dai voti, e non si può ignorarlo. Nel mentre era in Forza Italia ha preteso è riuscito a sponsorizzare alcuni parlamentari locali tra cui Fasolino, e alcuni sindaci tra cui Liguori di Battipaglia e Gambino di Pagani. Tu dici che lo difendo. Dal punto di vista dei passaggi non è difendibile, anche se si può cercare di interpretarne le ragioni, sotto quello politico però devo dire che questa volta la sua posizione è ineccepibile. L’Ho verificata personalmente seguendo i reportage del PD ebolitano e provinciale. Poi se si vuole per forza dire altro non è giusto rispetto alla verità. In questa vicenda chi invece non si è comportato bene, come al solito, sono stati i conte e gli altri che invece volevano tenere fuori Cuomo per ragioni politiche interne, e non volevano che entrasse nessuno per continuare nella loro azione demolitrice di questo paese.
Se davvero caro admin, a Conte non si puo’ attribuire neanche la costruzione del palazzetto e dello stadio,come vuole la “leggenda metropolitana”, allora “o’ ministro” x la collettivita’ ha realizzato un bel zero!!!con buonapace dei supporters suoi ed ex PSI.Mi ha fatto piacere che hai ricordato la giunta D’Urso ( un galantuomo come pochi) che fu’ un bel esperimento politico, all’epoca fece infuriare pure Craxi, e porto’ un ondata di rinnovamento nella citta’,paralizzata dal “superiorty complex” di Conte.Orbene alla luce di questi nuovi fatti, E sommando i pregressi, dobbiamo concludere che il periodo di CARMELO e’ stata una occasione sprecata,quando mai avremo infatti, di nuovo un Ministro ebolitano?
Per Marco Naponiello-
Per la verità fece infuriare anche me, non puoi immaginare come. Ma nonostante tutto sia con D’Urso che con Aita, artefici del “Papocchio” come lo definii, ho intrattenuto sempre un buon rapporto, nonostante gli scontri che avevo con loro. Mi fa piacere anche un’altra cosa, hai usato la stessa definizione che usai all’epoca per definire Conte come uomo con il “complesso” di superiorità.
Per il resto hai ragione, il passaggio di Conte nella nostra Città, è stato importante perché ruppe equilibri consolidati riconducibili ad alcune famiglie importanti, famiglie che successivamente furono annesse e orbitarono intorno a Conte. Quel periodo coincise con quello nazionale del mutamento genetico della politica, che passò dallo stato artigianale a quello “industriale” nel senso che sostituì il piccolo cabotaggio della classe dominante di allora a quello organizzato del controllo sistematico del consenso, di cui Conte da noi e altri in ogni posto d’Italia, furono i veri artefici.
Per il resto cosa abbia lasciato l’ex Ministro ad eboli e nel salernitano? Macerie, solo macerie. Macerie culturali, politiche e sociali. Un suo capolavoro? S. Cecilia. Una entità urbana indefinita ma con una colata cementizia di proprietà ben definite, senza anima. Bivio era e bivio è rimasto, per sfortuna di quegli abitanti che disgraziatamente risiedono in quell’area. Chi vuole attribuirgli meriti è cieco e chi non ha sentito in questi anni le lamentele è un sordo. Vedo in questi tempi che si sta agitando, cercando di accreditarsi con una serie di enunciati che rimarranno tali in generale, e finiranno per disegnare alcune “particolarità” che sono solo contro la città. Ma vuoi vedere che tutto quello che non ha fatto da Ministro lo può fare adesso che non lo è? Su qesto interrogativo mi fermo.
X Blazer 67, ho notato con piacere che anche se nn siamo daccordo in toto, quanto meno con te si può dialogare civilmente cosa che nn accade con tutti vedi (ivan e Aquila).
Tu forse inconsapevolmente nei tuoi commenti hai fatto un po il tifo x Cuomo.
Negli anni 80 come giustamente hai rimarcato Cuomo (uno studente fuori corso di economia e commercio) ha fatto il consigliere comunale ad Eboli con molti voti.
Quando è diventato consigliere provinciale la prima volta, se nn mi sbaglio la sua candidatura fu fortemente voluta da un membro della famiglia Conte.
Carmelo Conte se nn erro nello stesso periodo, era preso dalle elezioni regionali, dove erano candidati due suoi GRANDISSIMI amici Giovanni Sollutrone capolista e Salvatore Aversano suo (braccio destro).
Dei tre personaggi chi, diciamo, è rimasto + vicino a Carmelo Conte ?
Quando Cuomo è stato cacciato dallo SDI, sai chi è diventato consigliere regionale con tutti i nostri voti socialisti Gennaro Mucciolo di Castel San Lorenzo che tuttora è molto vicino a Carmelo Conte……….. e lo ha aiutato politicamente tantissimo………..
Ne ho nominato soltanto pochi, tra questi secondo te chi è stato + leale?
Cuomo, a differenza di Conte che economicamente stava e sta benissimo di famiglia ha un fratello che è ed era una macchina da votI, un cognato che purtroppo è morto che a Pontecagnano faceva lo stesso, per nn parlarti di tutti gli altri membri della sua grande famiglia.
Cuomo invece nn credo che aveva la stessa forza economica e la stessa famiglia che escluso il buon ispettore, certamente nn era paragonabile a quella di Carmelo Conte. Voglio chiarire che io sto sempre parlando in termini elettorali,e quindi nn voglio giudicare nessuno.
Perchè stimo tantissimo sia l’On Cuomo e sia tutti i suoi familiari, voglio precisare ciò onde evitare disguidi.
Dimmi secondo te chi ha sbagliato di più nelle sue scelte politiche? Chi è più leale?
Io personalmente se fossi al posto di Cuomo ad alcuni membri della famiglia Conte, addirittura nn gli rivolgerei neanche la parola per come è stato ed è tuttora trattato.
Invece fa il contrario……………..
Faccio questa critica, poichè in molti casi ero presente, e anche se ero piccolo mi ricordo benissimo.
ADMIN CONDIVIDO ANCHE LA PUNTEGGIATURA ,TRANNE ,CONSENTIMI L’ULLTIMA “AFFERMAZIONE INTERROGATIVA”: CHE CONTE POTRA’ ORA ATTUARE QUEL CHE NON HA FATTO IN PASSATO, NUTRO NON DUBBI MA CERTEZZE,VISTO CHE IL PSI E TUTTO IL SUO SISTEMA DA “AGO DELLA BIALNCIA” DI UN VENTENNIO FA’ NON ESISTE PIU’, E I REFERENTI POLITICI SONO CAMBIATI,COME ANCHE LE CLIENTELE, MI RICORDO MIO PADRE CHE DICEVA :” FIGLIO MIO, SAPPI CHE LA GENTE VA’ SEMPRE DA CHI HA IL POTERE FOSSE PURE IL DIAVOLO (e non in senso figurato) IN PERSONA!!!”CONTE VUOL RIMANERE,OSTINANDOSI A MIO AVVISO “IN MEZZO AL MAZZO ” A TUTTI I COSTI, MA A RISCHIO DI DIVENIRE PATETICO COME DELLE FIGURE NOBILIARI ROMANZATE NEL SECOLO SCORSO , CHE NON SI ACCORGEVANO,O PEGGIO NON VOLEVANO ACCORGERSI, DEI CAMBIAMENTI SOCIO-POLITICI ATTORNO A LORO,RITENGO CHE UN GRANDE ARTISTA SAPPIA PURE QUANDO E’ IL MOMENTO DI USCIRE DI SCENA….PER IL RESTO HAI DETTO PAROLE SAGGE E VERITIERE!!!
Caro Carmelo C., ti ringrazio che aprrezzi la forma dei miei interventi,la creanza dovrebbe essere regola e non il contrario, per il resto non dico di osteggiare Cuomo “in toto”,anzi riconosco in lui delle capacita’ manageriali in campo politico, e lo considero un vero e propio self-made man, non potendo contare su di una famiglia agiata,anche se per Conte “prima facie” era la moglie + che altro…i Conte scesero da Piaggine per cercar fortuna, conosco parenti e conoscenti Cilentani dei summenzionati……cmq avverso sempre, i politici avvezzi ai repentini cambi di casacca e ritengo che la polica stessa debba essere fatta da persone , che prima di essa abbiano dimostrato competenze in qualunque campo lavorativo, altrimenti la politica medesima diverrebbe una forma obbligata di sostentamento,dando l’impressione di essere essa stessa una “professione”, e tu sai che i “professionistI” finirebbero per essere qui al Sud i soliti VOLPONI, con i risultati CATASTROFICI e centocinquantenari per il Mezzogiorno…SALUTI SINCERI
Caro Massimo, tu sai che il mio temperamento, spesso, è incline alle polemiche, quasi sempre credo costruttive. Nonostante questo, il convincimento che ho maturato in questi ultimi giorni di forte tensione politica nel Partito Democratico di Eboli è che – per senso di responsabilità ma direi anche per senso civico e per il bene della città, oltre che del Pd stesso – è giunto il momento di “svelenire” il clima politico.
Questo passa, a mio avviso, anzitutto per il reciproco riconoscimento delle parti in causa.
Passa per l’ammettere, da parte di tutti, che tutte le posizioni politiche sono legittime, che nel Pd ebolitano il quadro dirigente è composto tutto da persone perbene, il cui scopo è perseguire il benessere della comunità in cui operano.
Passa per il riconoscimento dell’imponente lavoro svolto – con tutti i limiti e i ritardi che riteniamo di dover individuare e proponendo ogni correzione si ritenga collettivamente utile – dall’Amministrazione in questi 4 anni e mezzo.
Passa per il riconoscimento e la salvaguardia del lavoro messo in campo dai singoli amministratori di questa giunta comunale, e al contempo per il riconoscimento del valore in più che a questa amministrazione potrà essere apportato dall’ingresso in sede amministrativa delle intelligenze politiche che si riconoscono nella altre componenti del Pd e, io spero, anche in altre forze politiche di centro sinistra.
Passa, infine, per la riacquisizione del ruolo centrale – nel centrosinistra e nella città tutta – del Partito Democratico che, se ritrova le ragioni dell’unità e della condivisione di un percorso comune, è l’unica forza poltica che – a mio avviso – può costituire il fulcro attorno al quale si ricostituisca uno schieramento di governo riformista e efficace di Eboli. Noi, non dimentichiamolo, se pure avvitati fino ad ora in questa crisi di delegittimazione reciproca, siamo la forza politica più organizzata nel paese, l’unico partito con un quadro dirigente vasto e competente, che si riunisce per discutere anche per ore e anche aspramente, ma sempre con un livello elevato di dibattito. Siamo il partito che, con una partecipazione alle primarie di oltre 3500 persone ha dimostrato inconfutabilmente – senza che negli esiti si possa riscontrare l’umiliazione o la sconfitta di nessuna delle posizioni politiche in campo – di essere una forza viva e vitale della società ebolitana, checché ne dicano molti detrattori, sovente interessati!
Non possiamo disperdere questo patrimonio così come non possiamo – al di là di ogni critica e riserva che alcuni di noi hanno – correre il rischio di dilapidare la leadership del Partito democratico in seno all’Amministrazione cittadina.
Infine, credo sia nostra responsabilità chiudere in tempi molto brevi – perché la città attende risposte – questa crisi amministrativa che si è determinata, perseguendo il duplice obiettivo della salvaguardia – con le opportune correzioni laddove se ne ravvisi una condivisa necessità – del lavoro svolto, e dell’innesto significativo di forze nuove nella giunta, che possano dare un apporto fresco e costruttivo.
Per MI-
CONDIVIDO IN TOTO QUELLO CHE HAI SCRITTO. Lo condivido politacamente e lo sottoscrivo, tuttavia ognuno deve fare la sua parte, e la sua parte la deve fare anche l’informazione, e qui si dimostra la maturità politica, senza fare sconti a nessuno. Per dirla in breve anche se si condivide un percorso non significa si debba condividere per dogmi. Se dovessero cadere queste circostanze cadremmo in un fenomeno sociologicamente deprecabile: il familismo amorale.
Admin ineccepibile il tuo commento ma io sono indignato con persone che siedono nell’assise consiliare elette a destra che hanno cambiato casacca e tu sai bene a chi mi riferisco basta vedere l’articolo pubblicato dal mattino domenica scorsa, io non tollero chi tradisce la fiducia degli elettori ecco tutto, e tra parentesi Antonio cuomo mi e’ anche simpatico
Per ebolitano-
Comprendo la tua indignazione, ti confido che negli ultimi 20 anni più volte ho cambiato opinione e votato per partiti diversi, non per questo mi sento incoerente. Forse nel mio e in tanti altri casi è il frutto di una irrequietezza politica che ci porta alla ricerca di condivisione con altri delle proprie idee, ma per me ed altri, che non siamo impegnati politicamente è più facile: non dobbiamo dare conto a nessuno se non a noi stessi. Prima di giudicare spesso mi interrogo e la domanda ricorrente è questa: E se queste persone hanno i miei stessi dubbi e operano le scelte di “cambiamento”, dettate da convinzioni che al momento sono certe e che successivamente risultano deboli o sbagliate? Eppure anche io in qualche commento ho addebitato ad alcuni il cambiamento di partito come se fosse una colpa. Devo dire che me ne pento, potrei se volessi anche cambiare il contenuto di quei commenti. Non lo faccio. Non lo faccio perchè non è giusto. In quel momento c’era in me quella convinzione, ora magari con più serenità sono propenso anche ad analizzare le ragioni di un cambiamento, che spesso non sono solo riconducibili all’ottenimento di qualche cosa, ma magari da attribuire solo al semplice cambiamento delle idee. E’ vero anche un’altra cosa che spesso si cambia per niente, e questa è un’altra cosa, che dobbiamo combattere, ma con la forza della nostra coerenza e aiutando a crescere in questi nuovi partiti il principio dell’essere veri democratici.
Caro Massimo, parafrasando il buon Banfield, che tu citi nel ricollegarti al noto concetto sociologico di familismo amorale, ti rispondo: Eboli non è Montegrano (che poi negli studi di Banfield del ’58 era in realtà il borgo di Chiaromonte, in provincia di Potenza). Non sono identiche le condizioni di sviluppo, e ritengo anche che sia ben più elevato il senso civico della nostra comunità.
In estrema sintesi, quello che io propongo non è un compromesso al ribasso. E’, al contrario, una sintesi alta sui temi importanti per la città. Concordo con te sul fatto che i percorsi non vanno condivisi per dogmi. Del resto, da laico, difficilmente io stesso potrei mai aderire ad un percorso politico posto in chiave dogmatica!
Gentile redattore,
Lei ha preso un grande abbaglio, ha fatto diventare Consigliere Comunale, un Medico Ospedaliero, che deve la carriera a Carmelo Conte ed al sottoscritto, raccomandatomi da un parente Magistrato, col vizietto, costui, delle false testimonianze e dei processi pilotati.
Legga la seguente nota e consenta, anche a noi, di postare un Articolo da sottoporre ai Commenti dei frequentatori del Suo Blog.
Cordialissimi saluti.
Sig. blazer.
Sgombriamo il tavolo da un’altra favola. Non sono mai stato nelle grazie di Carmelo Conte. Il Sindaco lo feci grazie ai cittadini Ebolitani, che mi colmarono di voti, tanto da portare, nella campagna elettorale del 1980, il Partito Socialista Italiano, al successo delle Comunali, diventando, il Partito Socialista, il primo Partito di Eboli.
La mia nomina a Vice, del Sindaco Carlo Mazzella, fu voluta dall’Avvocato Riccardo Scocozza, quando Conte era solo un Consigliere Comunale, eletto in una lista Civica. I miei successivi incarichi, scaturirono dalla managerialità che introdussi nella Politica Ebolitana, Conte mi avversò, anche nelle elezioni Amministrative del 1988, tentando di non farmi rieleggere al consiglio Comunale e, su istigazione di Angiolino, preferì il giovane Camaleonte al mio posto, alle elezioni Provinciali A proposito del Camaleonte, devo precisare, che oltre a tale difetto, non ne vedo altri. Anche se scaltro, fortunato e Machiavellico, rimane sempre una persona onesta, corretto con gli amici e non arricchitosi sfruttando la sua posizione.
Per quanto concerne le mie disgrazie Giudiziarie, non mi offendo se, qualsiasi cittadino, non conoscendomi personalmente e non conoscendo gli Atti, si fida di quello che hanno inflittomi i Pubblici Giustizialisti Salernitani. Non consento, però, che sia tacciato, gratuitamente, di delinquente o Pregiudicato, perché, anche se fossero vere le condanne inflittomi,nessuno mi può togliere il diritto di parlare, di criticare e di scrivere la verità, che tutti vogliono ignorare. Avanti giovani, avanti tutti ma, senza gli insegnamenti Storici, avanzerete verso il nulla.
Per il Blog
Dott. ELIO PRESUTTO
Ricerche Entomologiche
Ricerca e sperimentazione sui Biocidi
Ricerche e consulenze in Bonifiche Ambientali
LITALIA DELL’IPOCRISIA
Tradita la Costituzione
Fassino, D’Alema, Franceschino, Bersani, Marino, Prodi, Napolitano, unitamente alla pletora dello IDV, fingono di ignorare che, tramite il loro esercito dei Pubblici Giustizialisti, in modo evidente, determinano i destini di qualsiasi cittadino che ostacoli il loro progetto di “Golpe”. Avevano ragione i Padri Costituzionali, che avevano inserito nella Carta Costituzionale la salvaguardia dei Parlamentari, contro il pericolo di “Golpe”, con l’uso della “Casta Magister”.
Si assiste, con indifferenza che, un Pubblico Giustizialista di Potenza, incrimina Fini e, dopo che questo rinunzia al Lodo Alfano, cadono le accuse e, l’accusatore, ritira la sua richiesta di Procedimento Penale, senza che il FascioComunista Fini (il Lupo cambia il pelo ma non il vizio) lo denunci per diffamazione, abuso di potere e destabilizzatore degli Organi di Governo dello Stato. Nessuno ha avuto l’acume di notare questo assurdo dilemma, Fini andava processato o assolto, in un Pubblico Giudizio?
Si assiste all’oltraggio del Presidente della Repubblica, da parte del Macellaio Di Pietro (sei un Vile, sei colluso con i Mafiosi), senza che i CattoComunisti del PD e la stampa di Sinistra (?) lancino un allarme di tentativo di Golpe NaziFascista da parte di questo incolto signore.
Gli Eroi sono pochi, tanto che vengono decorati con Medaglia d’Oro. Essi, conoscendo il pericolo, offrono il loro petto al fuoco nemico, pur di salvare l’onore della Patria o innocenti cittadini. Berlusconi, che non è un fesso, sa benissimo che, andando in Tribunale, per affrontare i suoi aguzzini, morirebbe con certezza, senza aver salvato la Patria e la gente che soffre. Al contrario favorirebbe il progettato “Golpe” dei CattoComunisti e del Forcaloio Naziskin, giusto come previsto da chi, saggiamente, introdusse, nella Carta Costituzionale, la salvaguardia dei Parlamentari.
D’Alema e Fassino, sono stati salvati dalla “Casta Magister”, nel caso Unipol.
Fassino è stato salvato nel caso Iugoslavia.
Prodi, Mancino e Mastella sono stati salvati nel caso di Catanzaro ed in altri casi noti a tutti.
Che fine hanno fatto i CattoComunisti incriminati a Genova, a Napoli, all’Aquila, a Bari, a Firenze, a Pescara a Potenza ed in tutto il territorio Nazionale?
Che fine ha fatto l’incriminazione di Di Pietro Junior, accusato di scambio di voti e di Concussione?
Che fine ha fatto il CattoComunista Presidente del Porto di Genova?
Ipocriti e delinquenti, al pari dei Mafiosi e dei Camorristi, i CattoComunisti, non si sono resi conto che gli Italiani hanno capito il gioco e che, come per Craxi, falliranno, anche se Berlusconi si farà sgozzare sugli innalzati Patiboli.
Parlano di libertà di stampa, mentre tra Carta Stampata, TV ed internet, i CattoComunisti, ben protetti dalla Casta Magister, offendono tutti, condannano tutti, svergognano tutti, senza alcuna etica e senza alcuna prova.
Altro che libertà di stampa, questa è libertà di oltraggio e di genocidio.
Il lardoso De Denedetti, ricco di Miliardi, guadagnati senza lavorare, acquistando, invece, aziende de cotte e, successivamente, vendute per buone allo Stato od a sottomessi imprenditori, già falliti, specula, come un qualsiasi strozzino, sullo stato e sulla povera gente. Con l’aiuto e la concussione di Prodi si impossessò delle Aziende dell’IRI, riqualificandole con gli aiuti monetari dello Stato, per poi rivenderle al migliore offerente, con colossali guadagni.
Domandate a D’Alema cosa avvenne quando, alcuni anni orsono, il PM del Pull Antimafia, per interrogarlo e non far trapelare all’esterno l’affare, dovette concordare con l’On. Violante, la data, l’ora ed il luogo dell’incontro.
Che fine ha fatto la mia rivelazione su De Mita, per la sua collusione con la Camorra?
Non sono un Giustizialista ma un Giustiziato abusivamente, non c’è bisogno di fare gli auguri di assoluzione ai CattoComunisti, saranno tutti salvati, li faccio, invece, al Presidente del Consiglio perché continui la sua fattiva azione di Capo del Governo. Sarà il Popolo Sovrano a giudicare il suo operato Politico.
Il Socialista “Morto Vivente”.
Eboli 13/10/09
A: Corriere della Sera, Repubblica, Il Giornale, Il Mattino, La Stampa, Il Messaggero, Il Tempo, Il Foglio, L’Unità, Libero, Il Riformista, Le Figarò, Le Monde, El Pais, Financial Time, Liberation, Time, Gateway to Russia, BBC News, El Mundo, Portugal info, Al Zazeera, Guardian, Der Spiegel, Asia Time, AE Brazil, El Universal.
Ai Blog Internazionali, Nazionali e Locali.
Dott. Elio Presutto – Largo 4 Agosto 1943, n° 4 – 84025 EBOLI (SA). Tel. 0828/333452 – Fax 0828/366420 – Cellulare 320/0823326
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CARO ELIO, CHI TI CONOSCE “BENE” SA’ CHE SEI STATO SEMPRE UNA PERSONA SERIA E PER BENE. CHI DICE IL CONTRARIO IGNORA COME LA PENSI PERSONALMENTE, MA SOLO PER ….SENTITO DIRE. I TUOI AMICI , UN TEMPO A TE VICINI, SONO I TUOI PEGGIORI DENIGRATORI , FORSE PERCHE’ NON LI HAI PIU’ PORTATI A “SPASSO” PER IL MONDO A TUE SPESE, COME FACEVI QUANDO ERI IL PIU’ “PAGATO “ EBOLITANO PER IL TUO “DOTTORATO” DI RICERCA NEL CAMPO CHIMICO. A TE LA POLITICA HA PORTATO SOLO ROGNE… TI SEI TROVATO IN QUELLA POSIZIONE …PER ( NON ESSERE) UN VIGLIACCO E ACCUSARE INGIUSTAMENTE
IL NUMERO UNO DEL TUO PARTITO A CUI DAVANO LA CACCIA. TU SEI STATO IL“CAPRO ESPIATORIO” DELLA SITUAZIONE E SOLO TU HAI PAGATO. DOPO ESSERE STATO UNA PERSONA PER BENE…..(SIC) SEI STATO (TU VIGLIACCAMENTE) LASCIATO SOLO, ANCHE DAI TUOI PIU’ FEDELI “”AMICI””. QUESTO PER DOVERE DI CRONACA DI CHI HA VISSUTO DA VICINO QUEI MOMENTI, E CHE I (PIU’) GIOVANI DI OGGI IGNORANO-
AL DOTTORE PRESUTTO VA DATO IL DOVUTO RISPETTO SIA POLITICO PER IL RUOLO DI SINDACO PIU’ VOLTE RICOPERTO E DI MENAGER NELLA SANITA’, SIA DI DOTTORE E RICERCATORE NEL CAMPO BIOCHIMICO.
Dott. Presutto errata corrige.Nel 1980 allora lei fu eletto Sindaco con un ampio consenso elettorale,mi fa specie devo “difendere” Conte,farlo passare per uno sconosciuto cons. di una lista civica mi sembra esgerato.Conte nel’75 fu “creato” Sindaco, successivamente, a napoli come cons.reg. assessore e vice presidente giunta sotto “Gasparone” Russo.Nel 1979 il Carmelo ottiene la sua prima elezione alla camera e li’ vi rimarra’ fino al ’94, collezionado sottosegretariati e ministeri.La Storia è andata cosi’ giusto? concordo con Ivan quando afferma che lei sia stato ANCHE un capro espiatorio, usato da falsi amici,di convenienza, di converso umanamente le invidio la forza d’animo, che in un mondo di depressi,è una vera rara eccezione.Cito testualmente:”Non consento, però, che sia tacciato, gratuitamente, di delinquente o Pregiudicato, perché, anche se fossero vere le condanne inflittomi,nessuno mi può togliere il diritto di parlare, di criticare e di scrivere la verità, che tutti vogliono ignorare.”, dunque se la verita’ dei fatti non combacia con quella degli atti (processuali) parli , combetta e non la faccia fare franca a chi sa lei, i processi in presenza di nuovi elementi si possono sepre riaprire….“Nessuno può tornare indietro e iniziare un nuovo inizio, ma chiunque può iniziare e fare oggi un nuovo fine.” Maria Robinson
SOLO UNA PRECISAZIONE PER “BLAZER 67” EVIDENTEMENTE SEI NATO NEL 67, QUINDI I TEMPI DELLA LISTA CIVICA DELLE “”FORZE LIBERE”” 7 GIUGNO 70, TI STA’ UN PO CORTA, CONFONDENDO IL SINDACATO DI CONTE CON LA REGIONE. AD ONOR DEL VERO LA LISTA CIVICA “”FORZE LIBERE”” NACQUE IN 24 ORE , DOPO CHE IL “”RAS”” DEL P.S.I. DELL’EPOCA, FECE FUORI IL GRUPPO CONTE DALLA LISTA. CON QUELLA RATTOPPATA LIST…UCCIA CONTE FU ELETTO PLEBISCITARIAMENTE INSIEME AD ALTRI DUE. GLI ON BRANDI E QUARANTA ALLA CUI ” CORRENTE” CONTE ADERIVA, SI IMPOSERO PRESSO IL “SENATORE” LOCALE TRAMITE LA SEGRETERIA PROVINCIALE DEL PSI , STRAPPANDO A DENTI STRETTI, CARMELO CONTE SINDACO DI EBOLI…. IL PERIODO…..E QUI TI CORREGGO… VA’ SE NON ERRO DAL MAGGIO 1972 AL FEBBRAIO 1973…IMPALLINATO POI DAI SUOI STESSI COMPAGNI INSOFFERENTI AL SUCCESSO CHE IN POCHI MESI AVEVA SAPUTO CREARSI. COMUNQUE DOPO QUESTO PERIODO GLI STESSI ONOREVOLI LO VOLLERO SEGRETARIO PROVINCIALE DEL PSI E CON QUESTA CARICA AFFRONTO’ LE ELEZIONI REGIONALI……
NON SONO NATO NEL 67, ERA IL NUMERO CIVICO MIO DA STUDENTE NEL SOGGIORNO PARTENOPEO ALLA FEDERICO 2, NUMERO CHE MI HA POI PORTATO FORTUNA (LOTTO X INTENDERCI), AFFIANCARLO ALLA DATA DI NASCITA E’ TROPPO BANALE!! P.S. I TEMPI COMUNQUE GROSSOMODO ERANO QUELLI, VOGLIO DIRE CHE CONTE GIA’ ERA UNA STELLA PIACCIA O MENO, FU IL VICE PRESIDENTE DELLA CAMPANIA E NEL 75′ ERA SINDACO RICORDO BENE, FIRMO’ MOLTE DELIBERE CHE RIGUARDAVANO L’IMPRENDITORIALITA’, QUELLI ERANO ANNI DI ESPANSIONE PER EBOLI! NON DIFENDO CARMELO, MA VOGLIO EVIDENZIRE LA SUA CRESCITA GIA’ SE NON ERRO DAL ’69, L’ANNO DEL SUO MATRIMONIO CON LA EREDE DI DON ANTONIO CIAO.COMUNQUE TI CONDIVIDO SU ALCUNI PASSAGGI TEMPORALI.
EGREGIO “BLAZER 67″…..NON VOGLIO ESSERE PGNOLO NE FARE A”CAZZOTTI” CON TE, TI PREGO SOLO DI RIFLETTERE SU QUANTO STò PER DIRTI: IL PERIODO DI CARMELO SINDACO E’ QUELLO INDICATO DA ME 1972/73 MESE PIù MESE MENO. SE RICORDI BENE NEL 74 CI FURONO I “MOTI” DI EBOLI E SINDACO ERA UNO DEI F.LLI SCOCOZZA. SUL PONTE DELL’AUTOSTRADA TUTTA BLOCCATA VENNE IL GOVERNATORE DELLA REGIONE, BARBIROTTI INSIEME A “CASCETTA” VICE PRESIDENTE PER SEDARE LA RIVOLTA. CARMELO CONTE COME TI DICEVO PRECEDENTEMENTE ERA IL SEGRETARIO PROVINCIALE DEL PSI, E ALLE CANDIDATURE REGIONALI, DOVETTERO ESTROMETTERE “BARBIROTTI” PERCHE’ “INQUISITO” PER I “MOBILI D’ORO” CON CUI ARREDO’ PER LA PRIMA VOLTA LA ISTITUENDA “REGIONE” VOTATA PER LA PRIMA VOLTA IL 7 GIUGNO 1970 INSIEME ALLE AMMINISTRATIVE DI CUI “FORZE LIBERE” COSI’ CARMELO ENTRO COME DEPUTATO REGIONALE, POI ASSESSORE ALLO SPORT E EDILIZIA RESIDENZIALE NONCHE’ VICE PRESIDENTE. NON TI FAR SFUGGIRE CHE L’AUTISTA DI CARMELO”””UFFICIALE”” ERA ANGELO CUOCOLO” DEFUNTO MA CHI GUIDAVA ERA UN CARISSIMO SIMPATICONE ALFONSO A. QUANTO TORNAVANO DA NAPOLI SEMPRE UNA MACCHINA PIENA DI COPPE E TROFEI DA RECAPITARE ALLE VARIE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DELLA ZONA CHE NE AVEVANO FATTA RICHIESTA. LE COOPERATIVE
FATTE CREARE DA CARMELO, LA ZONA 167 GLI ESPROPRI PER COSTRUIRE LE SUDDETTE. MOLTI HANNO DIMENTICATO PERCHE’ DI CARMELO NON DEVE RESTARE NIENTE. QUESTA E’ LA POLITICA DEI “””MOCCIOSI””” INCAPACI DI OGGI.. SCUSAMI LO SFOGO CCCC
SFOGATI PURE CI MANCHEREBBE IVAN,IL FATTO CHE IO FORSE MALDESTRAMENTE, VOLEVO SOTTOLINEARE CHE CONTE ERA GIA’ UN LEADER REGIONALE QUANDO IL DR.PRESUTTO FU ELETTO AD EBOLI (furor populi) COME SINDACO,NELL’ANNO DEL SISMA. IO CARMELO ME LO RICORDO IL VERSIONE “RUSPA” CALCISTICA,PENSA TE, O QUANDO ERA FIDANZATO CON LA FIGLIA DI LANZETTA, IL PALAZZINARO BATTIPAGLIESE A CUI NEGLI ANNI FINE ’90(1998) LA DDA SALERNO SEQUSTRO’ BENI X DI ALLORA 300 MLD.PER LA REALIZZAZIONE DI QUESTE OPER SAI BENE CHE CONTE E’ STATO UN PRECURSORE MA MAI UN REALIZZATORE,.ALCUNI NEGLI ANNI SI SON LAMENTATI CHE ERA CONSIDERATO IL RE DEI “PLASTICI”, AZIENDE POTENZIALI E MAI APERTE, MA SU LLA CUI LEVA PSICOLOGICA IL BUON CONTE FACEVA AFFIDO X LE VARIE ELEZIONI,E POI I PLASTICI DI PRAMMATICA, SI SCIOGLIEVANO COME NIENTE COSI’ PURE I SOGNI DI RISCATTO DI TANTI POVERI CRISTI! POTEVA ESSERE IL CIRIACO DE MITA O L’EMILIO COLOMBO DELLA PIANA, MA FORSE NON ERA QUESTO QUEL CHE VOLEVA.—P.S. COMPLIMENTI PER LA BUONA MEMORIA!—
X BLAZER 67… GRAZIE PER LA BUONA MEMORIA, IL RICORDO SERVE PER NON DIMENTICARE,” COME L’OLOCAUSTO”, SERVE SOPRATTUTTO PER TRASMETTERE A QUESTE NUOVE LEVE, CHE PER UN FATTO ANAGRAFICO “IGNORANO” LA VERITA’ DEI FATTI. I VERI COLPEVOLI SIAMO NOI, CIOE’ COLORO CHE TRASMETTONO A QUESTI GIOVANI VERITA’ FALSATE O “EDULCORATE” A SECONDA DELLA “CONVENIENZA O CULTURA POLITICA”. DETTO CIO’ HAI CITATO I DUE PILASTRI DELLA POLITICA “AVELLINESE E POTENTINA” CHE HANNO RESO LE LORO ZONE RICCHE E PROSPEROSE MENTRE ALL’ASTRO NASCENTE DEL “SALERNITANO” GLI E’ STATO IMPEDITO. CHIEDIAMOCI IL PERCHE’ “CARMELO” ANDAVA FERMATO A TUTTI I COSTI: INIZIO DALLA “”SECONDA INQUISIZIONE” DEGLI ANNI 90 “”MANI PULITE (SIC)”” CON PROCESSI TIPO”ENZO TORTORA” CHE NON DOVEVANO AVERE MAI FINE E TU NON POTEVI MUOVERTI LIBERAMENTE, PRIVANDOTI DI FATTO DI ESPRIMERTI. ARRESTARONO I COMPAGNI PIU’ VICINI, IL SINDACO DI SALERNO VINCENZO GIORDANO, L’AVV. DE BELLO PRESIDENTE DELLA CASSA DI RISPARMIO SALERN., ELIO PRESUTTO MENAGER DELL’ASL SA/2 E TANTI ALTRI CHE NON RICORDO, PROMETTENDO LORO LA SCARCERAZIONE SE SOLO AVESSERO INDICATO IL MANOVRATORE DEI “FILI” IL CAPO INDISCUSSO IN PROVINCIA . CIO’ NON AVVENNE PERCHE’ NON CERA NULLA DI MARCIO VI ERA SOLO DELLA BUONA POLITICA E TANTA “”MENAGERIALITA’”” APPLICATA ALLA POLITICA. NON APPAGATI DA CIO’ DOPO AVER “”””SEGNATO”””” E DISTRUTTI NELL’ANIMO, NEGLI AFFETTI, NELLA FAMIGLIA,QUESTI UOMINI PER BENE, INVENTARONO I PENTITI DI CAMORRA CHE ACCUSARONO CONTE DI “COLLUSIONE, VOTI DI SCAMBIO ECC. ECC. E QUESTO GIOCHETTO PERCHE’ NON SI PUO’ CHIAMARE DIVERSAMENTE,GIOCANDO SULLA PELLE DI “”UN TALENTO”” IN POLITICA, E’ DURATO “QUINDICI” LUNGHI ANNI, “ASSOLTO CON FORMULA PIENA”RESTITUITO AL POPOLO MERIDIONALE SOLO CON QUALCHE RUGA IN PIU’ MA CON L’ANIMO DI SEMPRE. ECCO PERCHE’ ANCORA OGGI FA’ PAURA, NON DEVE ACCOSTARSI A NESSUN POTERE NE’ LOCALE , NE’ PROVINCIALE, NE’ REGIONALE, NE’ NAZIONALE , ALTRIMENTI LA SUA DIALETTICA IL SUO SAPERSI MUOVERE TRA LE CARTE E LA BUROCRAZIA, IL MODO DI” FARE” “FARE” “FARE” FA’ PAURA, TANTA PAURA CHE METTERA’PURTROPPO IN EVIDENZA LA LORO “INCAPACITA”. ECCO DI CHE COSA SI PRIVEREBBE IL POPOLO EBOLITANO, NEL CASO CHE QUESTI “”CIALTRONCELLI”” BUTTEREBBERO ALLE ORTICHE UNA MENTE DEL GENERE, DEL PROGRESSO DI QUESTO PAESE, EBOLI E NON SOLO. ESSI INVECE DI “”MASTURBARSI”” IL CERVELLO RAGIONASSERO SU QUINDICI ANNI DI SCEMPI PERPETRATI A DESTRA E A MANCA SU TUTTO IL TERRITORIO, PIANO REGOLATORE, COMMERCIO FERMO PERCHE’ NON SI COSTRUISCE, PIAZZA STORPIATA CON ABBEVERATOIO, CENTRO STORICO DETURPATO. CON TANTE MENTI “”ECCELSE”” IN CAMPO, ONOREVOLI NAZIONALI E REGIONALI, CONSIGLIERI E ASSESSORI PROVINCIALI E COMUNALI, RACCOLTI IN UNA SOLA “”GREPPIA”” SECONDO VOI COSA HANNO SAPUTO PRODURRE ?
SOLO E SEMPLICEMENTE “”Z I Z Z A N I A “”” E CON QUELLA OTTENEBRANO I NOSTRI CERVELLI.
ERRATA CORRIGE… “”MANAGERIALITA’ 2 VOLTE …… “”TANTA PAURA CHE METTEREBBE PURTROPPO”” ECC ECC….
CHIEDO VENIA…….
Caro ivan, 6 una memoria storica encomiabile, ma voglio porre alla tua cortese attenzione degli elementi che ineriscono al tuo tanto apprezzato On.conte:CONDIVIDO CHE IL NOSTRO SIA STATO OSTACOLATO, SE NON FATTO OGGETTO DI OSTRUZIONISMO DA MOLTI POTERI FORTI DELL’EPOCA E FORSE ANCHE NELL’OGGI, MA VI E’ UNA VALIDA RAGIONE.., I SUOI METODI ETERODOSSI,TANTI INFATTI LO RICORDANO GIOVANE NELLE SEZIONI PSI CHE ERA SOLITO ANCHE FAR VOLARE SUPPELLETTILI ED INVEIRE AVVERSO “DISSIDENTI” DAL SUO PENSIERO, A DELLE VOTAZIONI PER ACCERTARSI UN NUMERO DI VOTANTI A LUI CONGENIALE, FACEVA CHIUDERE IN TOILETTE ALCUNI COMPAGNI,( ANDATI PER ESIGENZE FISIOLOGICHE) PER IMPEDIRE LORO DI VOTARE!!!. FAMOSI RIMANGONO I SUOI SCATTI D’IRA PRIVATI (RITORTO-ALFANO-QUARANTA DOCET) ED ANCHE NEI RAPPORTI UMANI RIMANGONO SPESSE VOLTE RANCORI FORTISSIMI, MARIO VOCCA, SUO FAC-TOTUM X OLTRE UN DECENNIO TI DIRA’ CERTAMENTE QUALCOSA!!! DUNQUE SONO, RIEPILOGO, LE METODOLOGIE DI CONTE AD INSOSPETTIRE LA “PLATEA”,SENZA X NULLA SMINUIRE LE SUE INDUBBIE CAPACITA’ ACCOMPAGNATE AD INTUITO ED ESPARIENZA! E’ UN PIACERE BUONA IVAN, GIORNATA