21 e 22 giugno, ore 20.30, Tenuta Lupò, Paestum, 1^ edizione della Convention di Cinema Civile Paestum.
Protagonisti di un progetto i registi Andrea D’Ambrosio e Mousumi Bilkish, che si prefigge lo scopo di sensibilizzare il pubblico sulle grandi questioni di integrazione socio-culturale dei lavori di cineasti e attori emergenti italiani.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
CAPACCIO-PAESTUM – L’India è il Paese co-protagonista della 1^ edizione della Convention di cinema civile, in agenda negli spazi di Tenuta Lupò il 21 e 22 Giugno, dalle ore 20,30. Sensibilizzare il pubblico su questioni sociali attraverso la visione di produzioni audiovisive, promuovendo, al contempo, cineasti ed attori emergenti italiani, è l’intento che ha ispirato la rassegna ideata dall’attore Alberto Franco e realizzata con la event manager Valeria Saggese.
Centrale è anche il confronto con artisti provenienti da ogni angolo del globo: dunque la kermesse accoglierà la regista indiana Mousumi Bilkish, ospite della giornata conclusiva di domenica nel corso della quale verrà proiettato il documentario “Kobi, the versifier“.
Originaria del Bengala Rurale, classe 1977, in seguito al suo trasferimento a Calcutta (nonostante le gravi ristrettezze economiche) la Bilkish ha intrapreso il suo percorso nel settore degli audio-visivi, approfondito nelle aule del Roopkala Kendro, Istituto Italo-Indiano per il Cinema Sociale fondato da Roberto Rossellini, dove ha avuto la possibilità di realizzare diversi documentari e cortometraggi; come aiuto regista, ha un’intensa attività alle spalle sia al cospetto di grandi produzioni che per produzioni indipendenti.
Sarà invece, un apprezzato regista nostrano, ad inaugurare la convention, sabato 21: parliamo di Andrea D’Ambrosio – regista famoso per il suo pluripremiato Biutifùl Cauntri, con il quale nel 2008 si è aggiudicato il Nastro D’Argento – di cui verrà proiettato il documentario “Di mestiere faccio il paesologo” con cui il regista, nel 2012, ha vinto il prestigioso Premio Roberto Rossellini 2012 consegnatogli da Renzo Rossellini figlio del celebre regista.
La Convention rappresenta anche una vera e propria occasione di incontro e di integrazione socio-culturale tra la numerosa comunità indiana che vive in Italia e la nostra e, a fare da collante, non sarà solo il cinema, ma anche il territorio, attraverso le risorse paesaggistiche, storiche e gastronomiche; i prodotti d’eccellenza di aziende della fertilissima Piana del Sele, del Cilento e della Costa d’Amalfi, incontreranno i piatti della tradizione indiana preparati per l’occasione dalle famiglie indiane che risiedono nel nostro territorio.
Nel corso della kermesse, patrocinata dall’Ept di Salerno, dalla Regione Campania, dall’Ambasciata dell’India a Roma e dal Comune di Capaccio-Paestum, in collaborazione con l’Istituzione Poseidonia, interverranno gli ospiti: Shri Basant K. Gupta, Ambasciatore dell’india a Roma, Amit Verma, Primo Segretario dell’Ambasciata dell’India e il professore Domenico Amirante, ordinario presso la Seconda Università di Napoli.
Ad incorniciare ed impreziosire le serate saranno due mostre personali che vedranno protagonisti i fotografi Isabella Borrelli e Nicola Delle Donne con i rispettivi progetti dal titolo “Her” e “Namastè”.
Capaccio-Paestum, 17 giugno 2014