Presso il Ristorante “il Papavero”, sede del Club, è nato ufficialmente il Rotary Club Eboli. Ha assunto la Presidenza, la Dott.ssa Vincenza Mastrangelo.
La cerimonia ufficiale, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose e del Governatore del Distretto 2100 Maria Rita Acciardi e le autorità rotariane, ha sancito per il nuovo Club il diritto di appartenenza alla grande famiglia del Rotary International.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Si è tenuta ad Eboli la cerimonia di consegna della Charta Costitutiva al nuovo Rotary Club Eboli. Il Club è stato costituito il 10 marzo 2014 e la consegna della Charta da parte del Governatore del Distretto 2100 arch. Maria Rita Acciardi ha sancito per il nuovo Club il diritto di appartenenza alla più grande famiglia del Rotary International. La cerimonia si è svolta nella bella cornice del giardino del ristorante “il Papavero“, sede del Club, alla presenza di molte autorità rotariane, civili, militari e religiose.
Erano presenti, oltre al DG arch. Maria Rita Acciardi, il DRFC e PDG ing. Francesco Socievole, il PDG dott. Gennaro Esposito, il PDG Cav. Marcello Fasano, il DGN dott. Gaetano De Donato, il Rapp. Speciale e Ass. DG avv. Ciro Senatore ed il Formatore dott. Giovanni Guerriero.
Sicuramente è una conquista, per la città, – come nei vari interventi si è tenuto a precisare – e il Rotary rappresenta l’approdo di una realtà che in tutto il mondo si distingue per la sua vena sociale, il coinvolgimento attivo di professionalità, competenze e passione in un processo più ampi di responsabilità nei confronti dell’intera società. Non una “elite” – come luogo comune vuole sia percepito precisano gli interventori – il Rotary Club ha al suo attivo diverse iniziative a sostegno delle comunità in cui opera.
I Rotary sono anche progetti sociali di prevenzione dall’abuso di alcol e droghe in generale, del fumo, nonché dalla dipendenza da gioco, videogiochi e web, e si affiancano a programmi come “No Ictus”, “Rosolia congenita” o alle “Domeniche della Salute” che ha tenuto uno straordinario successo, a comporre un quadro dalle tinte variegate sul quale si leggono partnership importanti quale quella con l’Unesco.
Ma le sue attività sono anche l’apertura e compartecipazione ai vari aspetti del vivere comune, elementi che caratterizzeranno l’azione anche della sezione ebolitana, che si impegnerà ad unire le energie dei singoli per farne una strategia d’azione comune nella prospettiva di una “cittadinanza universale” che come ha asserito la neo-presidente Mastrangelo “ci restituisce la voglia di sognare, le motivazioni per essere entusiasti, la convinzione per aderire con passione agli obiettivi programmati, la fiducia nella funzione fortemente innovatrice degli ideali e delle azioni del Rotary”.
“Il Rotary è essenzialmente servizio verso gli altri, svolto attraverso una azione condivisa, coerente, continua, condotta da una leadership lungimirante e che sa motivare. Un servizio che mira al rinnovamento delle coscienze ed è capace di ispirare un futuro migliore, fondato sulla pace, sulla comprensione reciproca, sull’amore e sull’amicizia“ – ha detto nel suo discorso introduttivo Ciro Senatore mutuando le parole del PDG Francesco Socievole. “Ed allora anche il Club di Eboli è stato chiamato a svolgere questa funzione, i suoi soci che oggi riceveranno l’investitura dovranno saper cogliere le esigenze del territorio nella evoluzione dei tempi, saper dare il giusto spazio ai giovani che rappresentano il nostro futuro ma anche il nostro presente …. “
Hanno rivolto un saluto e un augurio al nuovo Club il Sindaco di Eboli, avv. Martino Melchionda ed il Questore di Salerno, dott. Antonio De Iesu. Inoltre, hanno partecipato alla cerimonia il Comandante della GDF di Eboli, Tenente Colonnello Gaetano Murano, il Comandante della Stazione dei CC di Eboli, dott. Alessandro Cisternino, il Comandante della Polizia Stradale di Eboli, Ispettore Antonio Quaranta, Don Andrea Arminio, Vicario presso la Forania di Eboli.
Dopo l’investitura, il Presidente avv. Vincenza Mastrangelo, nel ringraziare tutti i presenti, ha precisato di aver scelto come motto per l’anno di presidenza 2014-2015 una frase contenuta nella preghiera di San Francesco d’Assisi al Crocifisso della chiesetta diroccata di S. Damiano. “Una pietra dopo l’altra in alto arriverai“. Questa frase mi è sembrata molto calzante con la situazione di un club appena fondato, abbiamo messo la prima pietra e speriamo che, aggiungendo una pietra alla volta, sapremo costruire una nostra solida appartenenza alla famiglia Rotariana, trasmettendo il valore del servire come ideale di vita, servendo nella comunità locale, nazionale e nel mondo”.
Il Presidente ha poi rivolto un ringraziamento particolare al Governatore “che ha fortemente voluto la nascita di questo club“, al Rappresentante Speciale e Assistente del DG avv. Ciro Senatore, al formatore dott. Gianni Guerriero e al Presidente del Rotary Club di Battipaglia dott. Enzo Busillo “per la loro infaticabile assistenza durante tutto il lungo percorso di formazione e costituzione del nuovo Club“.
Ha infine rivolto un ringraziamento affettuoso al Direttivo del Club formato dal Vice Presidente avv. Anna D’Amato, il Segretario dott. Fabio Coppola, il Tesoriere dott. Francesco Scocozza ed il Prefetto avv. Maria Gabriella Gallevi e ai soci prof. Patrizia Clemente, dott. Mario Di Donato, avv. Margherita Palladino, dott. Vito Fulgione, dott. Alfonso Marco Sica, dott. Davide Barboni, dott. Damiano Capaccio, rag. Giovanni Capo Morrone, avv. Massimo Cariello, ing. Biagio D’Amato, dott. Aldo Gagliardo, avv. Rosa Lieto, avv. Gioele Melella, dott. Vita Palladino, avv. Dino Zinno.
Il Governatore Distrettuale con il suo discorso di chiusura ha sottolineato “l’opportunità di vivere con intensità l’essere rotariani, l’appartenenza alla Famiglia Rotariana, ed il saper condividere queste “esistenzialità ed identità rotariane” con altri , spesso diversi da noi, ma uniti da un comune senso dell’onestà, del rispetto verso l’altro, dalla rettitudine , dall’amore verso la vita e il mondo”.
Eboli, 6 giugno 2014
Dichiarazione d’intenti più che notevole. Ma vi terremo d’occhio e vedremo se anche questo è un paravento per celare solo una rete fittissima di amicizie e di interessi che ci rimandano ai tempi bui dei “soggetti” pseudo massonico.
Non mettiamo il carro davanti ai buoi. Staremo a vedere!
Per adesso vi faccio solo tanti auguri!