La Fisi Sanità per gli Ospedale di Eboli e Battipaglia invoca un modello unico di organizzazione sanitaria per i due plessi.
SCOTILLO Fisi Sanità: “Un atteggiamento responsabile è mettere mano alla riorganizzazione dei due plessi e considerare la possibilità di prevedere una Direzione Sanitaria unica tra i plessi di Battipaglia, Eboli, Roccadaspide ed Oliveto Citra”.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI / BATTIPAGLIA – “Apprezzabile l’abnegazione del Direttore Sanitario dei plessi ospedalieri di Eboli e Battipaglia Rocco Calabrese alla ricerca continua di soluzioni per tamponare le emergenze e che ha dichiarato che la Terapia Intensiva neonatale di Battipaglia non chiuderà” – Si legge in una nota stampa pervenutaci a firma di Rolando Scotillo Coordinatore della FISI SANITA’ – “ora, però, – prosegue Scotillo – è necessario procedere ad un confronto sulla integrazione dei servizi nei due plessi che ogni giorno di più si rende necessaria per il continuo fuoriuscire di personale a causa dei pensionamenti e dei trasferimenti di personale se si vuole effettivamente mantenere in condizioni accettabili il servizio reso all’utenza”.
Lo sforzo della RSU aziendale e delle OO.SS. che hanno permesso l’apertura e lo scorporo delle unità operative accorpate nel Presidio Ospedaliero di Eboli, infatti, potrebbe essere vanificato se non si interviene in modo strutturale potenziando effettivamente il polo cardiologico e specialistico a cui è vocato l’Ospedale di Eboli e potenziando il polo materno infantile a cui è vocato l’Ospedale di Battipaglia.
“Finito il periodo elettorale – Conclude il Coordinatore della FISI SANITA’ Rolando Scotillo – è da ritenersi un atteggiamento responsabile mettere mano alla riorganizzazione dei due plessi e considerare la possibilità di prevedere una Direzione Sanitaria unica tra i plessi di Battipaglia, Eboli, Roccadaspide ed Oliveto Citra. Solo così potremmo mettere definitivamente in sicurezza servizi essenziali alla popolazione della Valle del Sele senza demagogia.”
Eboli/Battipaglia, 3 maggio 2014
questo sindacato è come il vento va e viene, prima col padrone e poi contro. Ma è abilitato a discutere?? Mi pare di no!!!!!!!!!!