“La risposta all’interrogazione sugli impianti ad Energie rinnovabili sugli Asili nido, conferma i nostri dubbi ed evidenzia i giochi di prestigio di questa amministrazione”.
Domini: “uno standard consolidato quello di gestire in maniera negligente i singoli progetti, quanto più le iniziative strategiche per il paese, tanto poi i risultati dei contenziosi, quasi sempre a danno della popolazione, arriveranno quando sarà… si vedano gli esempi (area pip, mazzitelli, aracne, ecc…).
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – “Come volevasi dimostrare! – scrive il Consigliere comunale del Nuovo Psi-MCD Mario Domini – quanto evidenziato, meno di un mese fa in merito ai dubbi sull’utilità per la città e i danni che invece potevano creare gli impianti ad energie rinnovabili in realizzazione sugli asili di S.Cecilia e Paterno, emerge dalla risposta alla mia interrogazione dello scorso consiglio, da parte dell’amministrazione comunale.
Oltre a quanto da me già considerato sull’effettiva utilità tecnica dell’iniziativa e sull’aggravio dei costi di gestione per il nostro ente, – aggiunge Domini – dalla risposta si evince che è iniziato l’ennesimo contenzioso per il Comune di Eboli, che molto probabilmente al danno aggiungerà anche la beffa. Infatti l’amministrazione per nascondere a noi cittadini la negligente gestione della vicenda, fatta di incomprensioni, molta burocrazia e poca praticità tra i tecnici incaricati, l’ente stesso e la ditta appaltatrice, ha provveduto, attraverso un atto di giunta, a sollevare l’impresa dall’incarico, non accorgendosi che qualche settimana prima la stessa ditta aveva già chiesto attraverso un atto notificato dal Tribunale di Salerno all’ente, un accertamento tecnico preventivo con richiesta di sospensione dei lavori.
E’ ovvio – prosegue il Consigliere del Nuovo Psi–MCD – che le responsabilità oggettive su quanto avvenuto fin qui, sui ritardi accumulati e forse anche sulla reale utilità dell’opera saranno accertate da professionisti competenti, resta il fatto che si è partiti da un progetto che avrebbe dovuto portare risparmio economico ed innovazione, ed invece si è arrivati alla conclusione che potrebbe portare altri danni per i cittadini Ebolitani.
Nell’ultimo consiglio comunale – fa notare Domini – e’ emersa dalla maggioranza una forte leva a rimarcare la mancanza di proposte da parte delle opposizioni, ree di dire sempre no a tutto, senza proposte alternative. Inoltre si evince che le amministrazioni susseguitesi negli ultimi 20 anni, abbiano solo potuto constatare l’esistenza di gravi contenziosi che hanno portato al disastro finanziario per le casse dell’ente, di cui tutti siamo a conoscenza, e che nessuna responsabilità sia da attribuire a loro!
A me sembra invece, – incalza Domini – dalla vicenda sopra descritta, che sia uno standard oramai consolidato quello di gestire in maniera negligente i singoli progetti, quanto più le iniziative strategiche per il paese, tanto poi i risultati dei contenziosi, quasi sempre a danno della popolazione, arriveranno quando sarà… si vedano gli esempi (area pip, mazzitelli, aracne, ecc…)
In merito alla mancanza di proposte da parte delle opposizioni, – conclude il Consigliere comunale del Nuovo Psi-MCD Mario Domini – proprio dalla vicenda dei progetti “rinnovabili” sugli asili, si manifesta evidente che l’amministrazione ha preferito la strada del contenzioso non prendendo atto delle considerazioni sulle problematiche del progetto, da me sollevate, tanto più dei suggerimenti per risolvere il tutto anche in corso d’opera, tanto l’importante è che non partecipi l’opposizione, anche se la qualità delle proposte, le singole professionalità, i suggerimenti ragionati, potevano contribuire ad una gestione della vicenda senza ulteriori aggravi per i cittadini.
(articolo aggiornato alle ore 4.00 del 3 giugno 2014)
Eboli, 31 maggio 2014
domini chi….?
il NUOVO PSI,ovvero il nuovo nulla in acronimo,fra un anno anzi,meno,si voterà per la campania,e con l’uscita di s. stefano cal’doro,uscirà di scena anche questo atomico partito…
ah,da oggi cariello è decaduto,iniziamo dalle provincie per eliminare i socialisti di destra…