Il Consiglio comunale ha approva all’unanimità le modifiche al regolamento del centro storico. Nei giorni scorsi si sono eseguite delle Ordinanze “mirate”.
Sarà possibile apporre tende frangisole ed insegne anche nel centro storico, purché rispondano al nuovo regolamento, e rispettino il decoro, le caratteristiche architettoniche sia dell’immobile su cui si interviene che di quelli circostanti.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Il Consiglio Comunale, – si legge in una nota pervenutaci dall’Ufficio Stampa del Comune di Eboli – nella seduta di ieri sera, ha approvato all’unanimità, con 23 voti favorevoli, le modifiche al regolamento per la riqualificazione del centro storico e degli edifici storici in agro.
Il vecchio regolamento era stato approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 2003 con lo scopo di dettare norme sui materiali e su tutti gli elementi che interessano l’aspetto esteriore degli edifici, in un’ottica di tutela e conservazione dei caratteri architettonici tipici del territorio ebolitano.
Nel corso del tempo, l’applicazione di tale regolamento ha suscitato difficoltà applicative, legate soprattutto alla rigida disciplina imposta che, talvolta, ha determinato l’impossibilità di realizzare anche i più ordinari interventi edilizi, spesso finalizzati all’insediamento nel centro storico di attività capaci di contribuire alla sua valorizzazione. Nelle settimane scorse, tra l’altro sono state eseguite delle Ordinanze “mirate” di rimozione di alcune tende frangisole poichè ritenute non rispondenti al regolamento vigente.
Ordinanze “mirate”, che hanno urtato e non poco quei pochissimi abitanti del Centro storico, che hanno protestato vibratamente ritenendo che gli abusi che si sarebbero dovuti perseguire, sono altri e che gli stessi, non solo fossero diffusi, ma che non riguardavano una semplice tenda, bensì tettoie, lucernai, motori di condizionatori ed altri tipi di manufatti, non ultimo recinzioni o destinazioni di parcheggi privati di e su suoli pubblici o di risulta di altri edifici precedentemente demoliti. Con la Modifica del regolamento pare si “sani” in qualche modo tutte quelle categorie di interventi che non sono affatto abusi se non completamenti a mancanze rispetto a progetti realizzati superficialmente e per nulla accorti arispondere alle reali caratteristiche degli edifici restituiti.
Per tale ragione, all’esito di attenti approfondimenti in sede di competente commissione consiliare, si è reso necessario intervenire con alcune modifiche che, tra le altre cose, contribuiscono ad un sensibile snellimento delle procedure.
In particolare, sarà possibile l’apposizione di tende frangisole ed insegne anche nel centro storico, purché rientrino nel quadro di riferimento globale previsto dal regolamento, e siano conformi, sia rispetto all’assetto dell’intero edificio in cui esse si inseriscono, sia rispetto alle caratteristiche architettoniche decorative dell’immobile e di quelli circostanti.
“Il regolamento andava adeguato – afferma il Vicesindaco ed assessore all’Urbanistica Cosimo Cicia – alle esigenze dei cittadini ed anche alle modifiche del quadro normativo che sono intervenute nel tempo, pur nel rispetto di tutte le regole che presiedono al decoro del nostro centro antico.
Maggiore flessibilità, dunque, ma rigoroso rispetto delle norme poste a tutela della parte antica della nostra città”.
“Si tratta di un regolamento atteso e – spiega il Presidente della Commissione Urbanistica Roberto Palladino – ampiamente condiviso già in sede di commissione.
Abbiamo semplificato la procedura per andare incontro ai cittadini, ai commercianti e continuare a garantire il decoro ed il pieno rispetto, soprattutto sotto il profilo architettonico, del nostro borgo antico”.
Eboli, 31 maggio 2014
Passo importante. Soprattutto perché si evidenzia il rispetto dell’armonia e dell’estetica delle costruzioni e manufatti realizzati nel centro antico, adottandolo come criterio base e distintivo tra l’abuso obbrobrioso, e il manufatto, anche abusivo o pseudo tale, realizzato nel pieno rispetto architettonico nonché estetico del centro storico.
1_2_3 salto ,hop ah. Primo di tutti l’avvocato fausto
avvelenata,il tuo amico cardiellino,ha fatto un sondaggio tramite una radio locale,ed è uscito il + amato per una potenziale elezione a sindaco con oltre 900,voti,quel che non sta facendo silvio a roma lo vuol fare qualcun altro in periferia.
la legge salica,i figli succedono ai padri,evviva la democrazia evviva il buon governo…spero che lo candidino,cosi vinciamo al primo turno!!!
# veleno, ma ti sembro du destra io?! …. Ho Una tessera do un partito do sx. Evviva la follow evviva martino
Ok! Abbiamo risolto il problema delle tende, ma quello dei parcheggi privati in aree comunali, di sfiatatoi vicino ad edicole votive settecentesche, parabole, condizionatori, infissi in alluminio anodizzato, monolocali affittati – a nero – a poveri cristi? Tutto questo si dimentica? Ah già dimenticavo. Ci sono prossimamente le amministrative e non si può rischiare di alienarsi la fiducia di questa gente