La Camera di Commercio di Salerno ha rimesso negli anni enormi somme nell’Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi, distogliendoli dalle loro finalità istituzionali.

Finalmente verranno stanziati i 49 milioni di euro, e qualcuno vuole liquidare il Consorzio aeroportuale, se avverrà che vengano risarciti gli imprenditori degli oltre 10 anni di soldi camerali messi nel progetto, non si gioca con i soldi pubblici.

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – Dopo aver chiesto la verifica dei contributi camerali dati alle associazioni di categorianegli anni, dove verificare la tracciabilità e la finalità, adesso l’Associazione ASIA, porta avanti la sua lotta a tutela degli sprechi fatti dalla Camera di Commercio di Salerno, puntando il dito sull’Aeroporto di Salerno.

Finalmente dopo anni di contributi camerali destinati all’Aeroporto costa d’Amalfi, dove gli imprenditori non erano a conoscenza di tale contributo dato con i propri soldi, adesso finalmente sembra pronto l’arrivo dei fondi pubblici necessari per il completamento strutturale, infatti la Regione Campania ha riconosciuto tale intervento finanziario a cui deve allinearsi la fonte, individuabile tra i Fondi Europei 2014/2020, in questi giorni dopo le solite lotte italiane fatte di ricorsi al Tar, bisognerebbe per mantenere in vita tale prospettiva portare a termine il bando per l’assegnazione della gestione da parte di un privato.

Qualche forza sindacale invece ha chiesto la liquidazione del Consorzio, eliminando così l’unica possibilità di mettere fine ad un calvario che ha portato negli anni solo uno spreco di denaro degli imprenditori e pubblico, eliminando poi l’unica società che non porta costi, in quanto il consiglio di amministrazione non percepisce nessun tipo di remunerazione, nemmeno un semplice rimborso spese.

Sulla questione interviene il Presidente Regionale di Asia Flavio Boccia, il quale dichiara “E’ assurdo chiedere la liquidazione del Consorzio dell’Aeroporto da parte di forze sindacali che per anni hanno creduto nel progetto,  destinando per tale finalità milioni di euro, non ultimo l’approvazione per il 2014 di altri fondi, non vorrei che la finalità di tale richiesta sia tutt’altra“. Conclude Boccia. ” Mi auguro che seriamente si apportino dei tagli ai numerosi sprechi esistenti in Camera di Commercio, ottimizzando le risorse a vantaggio degli iscritti e quindi degli imprenditori. I soldi pubblici e degli imprenditori devono essere salvaguardati, che chiede la messa in liquidazione del Consorzio, facendo fallire l’ultima opportunità di salvare il progetto, che ne risponda personalmente degli oltre 10 anni di sprechi di fondi pubblici e risarcisca gli imprenditori, che ritorni in Camera di Commercio la vera tutela degli imprenditori .