Tasi, Tari e Imu: la manovra economica dell’amministrazione comunale riduce la pressione fiscale sui cittadini.
Significative agevolazioni sono state messe in campo per andare incontro ai cittadini ed alleggerire la pressione fiscale. la Tasi, introdotta dal governo, è stata fissata al 2,5 per mille sulla prima casa, e 1 per mille sui fabbricati rurali strumentali.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Questa mattina l’Amministrazione Comunale ha presentato la manovra fiscale che verrà sottoposta al vaglio del Consiglio Comunale previsto per il prossimo 29 maggio.
All’ordine del giorno, il regolamento TASI – la tassa sui servizi individuali – TARI – l’imposta sui rifiuti – e Imposta Municipale Unica.
Ad esporre la manovra il Sindaco di Eboli Martino Melchionda, l’assessore al Bilancio Adolfo Lavorgna e il Presidente della Commissione Bilancio Pasquale Lettera. Presente anche il consigliere comunale Francesco Rizzo.
In particolare, la Tasi – è stato spiegato nel corso della conferenza stampa – introdotta dal governo centrale, è stata fissata al 2,5 per mille sulla prima casa, e all’1 per mille sui fabbricati rurali strumentali.
L’Amministrazione ha scelto di non applicare la maggiorazione dello 0,8 per mille, che avrebbe colpito tutti i cittadini.
Significative le agevolazioni che verranno messe in campo per andare incontro ai cittadini ed alleggerire la pressione fiscale.
Innanzitutto, si consente di equiparare alla prima casa gli immobili dati in comodato d’uso ai propri figli – familiari dunque in linea diretta – entro una rendita catastale pari a 350 euro.
Questo significa che non si dovrà pagare l’IMU al 10,6 per mille, bensì la TASI al 2,5, con un risparmio annuo pari in media a 476 euro. In altre parole, si estende la tariffa applicata sulle prime case anche agli immobili concessi in comodato d’uso.
Per quanto concerne, invece, la TARI – l’imposta sui rifiuti – la priorità è stata quella di andare incontro alle fasce più deboli della popolazione, in primis ai disabili.
Per superare la precedente disparità che escludeva dalle agevolazioni gli invalidi considerati autosufficienti, si è voluto estendere tale agevolazione a tutti gli invalidi civili al 100%.
Mantenuta l’agevolazione per gli studenti residenti fuori sede, che vengono quindi, come gli invalidi, esclusi dal conteggio del nucleo familiare.
Attenzione rivolta anche agli insediamenti dell’area Pip, che godono di una esenzione per 5 anni a partire dall’avvio dell’attività produttiva.
E ancora, ulteriore aumento della riduzione dell’imposta dal 30% al 50% per le attività stagionali, quali ad esempio gli stabilimenti balneari.
Le scadenze per il pagamento dell’IMU e della TASI sono fissate al 16 giugno e al 16 dicembre, salto proroghe predisposte dal governo.
Per quanto riguarda la TARI, si sta lavorando per proporre un pagamento suddiviso in 3 rate bimestrali.
Nel complesso, questa manovra fiscale mira ad alleggerire la pressione fiscale sui cittadini e determinerà una riduzione degli introiti dell’Ente pari a circa 700mila euro; riduzione, questa, che verrà compensata con una razionale gestione delle spese, privilegiando sempre i servizi essenziali che vengono erogati ai cittadini.
Eboli, 22 maggio 2014
E com’è tutta stà magnanimità?
Ah, ho capito. Qualcosa bolle in pentola!
Magnanimità dei miei stivali !
La Tari può essere anche giusta come tassa ecologica in sè per poter smaltire i rifiuti che produciamo,ma
l’aliquota Tasi imposta è già la massima per legge,per non parlare della stangata in arrivo su seconda casa (semmai lasciata in eredità da un familiare,che non è nulla di male),terreni,altri fabbricati,locali commerciali.
Ad Eboli decine di attivita’ commerciali chiudono e le strade sono piene di annunci immobiliari fittasi/vendesi perché la gente non ce la fa a pagare.
Nel frattempo il Comune è impegnato a sperperare danaro pubblico in iniziative culturali di dubbia utilità,come spesso si legge su questo blog.
Siamo governati da una banda di farabutti e di mariuoli ,a livello regionale e nazionale,con politici che vengono arrestati per episodi di corruzione,peculato ed altri reati,ed è logico che la rabbia dei contribuenti e comuni cittadini si scarichi anche sugli amministratori comunali,molti dei quali (non tutti,ovvio) saranno anche persone perbene,ma che potrebbero comunque evitare spese discutibili in pacchianate inutili.
Pensino alle cose semplici e giuste : l’acqua,lo smaltimento dei rifiuti ecc.
E vedano di lasciare quanto più possibile piene le tasche degli ebolitani,che già la situazione è difficile.
Saluti
Cit.”Innanzitutto, si consente di equiparare alla prima casa gli immobili dati in comodato d’uso ai propri figli – familiari dunque in linea diretta – entro una rendita catastale pari a 350 euro.”
FATE RIDERE !!!
Padri che danno in comodato d’uso ai fogli una cuccia per cani ad Eboli non ne ho visti finora,semplicemente perché gli ebolitani non possono più permettersi né il cane,né la cuccia,figuriamoci una casa vera e propria.
per vincenzo: comprendo il tuo disappunto ma purtroppo tari tasi e compagnia bella sono tasse decise a roma e semplicemente applicate dall’amministrazione comunale.
E comunque se leggi qui
http://albopretorio.datamanagement.it/allega/ComuneDiEboli/SegreteriaGiuntaConsiglio/2014/05/737_122511415.pdf
ti accorgerai che oltre 6000 contribuenti non hanno pagato la tares (ora tari),segno che la città è stremata dalle tasse,figuriamoci se pagheranno la tasi o l’imu !