Ospedale di Eboli. Ispezione SEL con Ragosta: Basta tagli matematici

La delegazione di SEL guidata da Ragosta, con Calabrese e Caprarella, coclude la visita al P.O. di Eboli. Incontra il DS Calabrese mentre aleggia il “fantasma” di Spinelli.

Ragosta: “Basta con i tagli matematici alla Sanità pubblica. Serve un nuovo Piano che punti sulle eccellenze dei singoli Ospedali. Squillante la smetta di fare politica sulle spalle dei cittadini”.

Calabrese-Melchionda-Ragosta

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Questa mattina una delegazione di Sinistra Ecologia Libertà composta dal deputato Michele Ragosta, dal segretario provinciale Gerardo Calabrese e dal consigliere comunale Carmine Caprarella si è recata come preannunciato ma senza gli altri due Parlamentari che avevano assicurato la loro presenza, all’Ospedale Maria Ss. Addolorata di Eboli, per una visita ispettiva nel corso della quale ha incontrato il dottor Rocco Calabrese, che al momento ricopre la carica di Direttore sanitario sia dell’Ospedale di Eboli che di Battipaglia. All’incontro oltre alla stampa hanno partecipato il Sindaco di Eboli, Martino Melchionda e i rappresentanti sindacali del presidio ospedaliero, il Direttore Generale dell’ASL Salerno Antonio Squillante, anch’egli invitato, non c’era, come non c’era fisicamente nemmeno il Commissario al Personale Pietro Spinelli e come preannunciato dallo stesso Squillante ora non più del nosocomio ebolitano ma solo Commissario senza titoli, “abusivo” e illegittimamente nominato agli altri tre P.O. di Battipaglia, Roccadaspide e Oliveto Citra.

In effetti sebbene sia stato preannunciata la conclusione del lavoro svolto dall’ineffabile Commissario Spinelli presso l’Ospedale di Eboli, con la presentazione dei “suoi” conti per i quali si attendono i relativi riscontri certificati da Bilanci, fatti propri dal DG Squillante che addirittura ha preannunciato a suo dire un risibile risparmio, il suo “fantasma” ancora si materializza nei corridoi e addirittura si concretizza anche con le sue firme su documenti che circolano nell’Ospedale (che se ne allega foto a piè di pagina), indirizzati alle varie U.O. come la lettera del 15 maggio 2014, prot. 0689, avente ad oggetto: “Assegnazione Budget anno 2014. Chiarimenti”, nella quale, evidentemente preso da pentimento per la presa d’atto dei budget concordati, dice tutto e il contrario di tutto e come al solito, l'”ectoplasma“, “chiarisce” illegalmente e ristabilisce il “controllo” preventivo di quel “controllo” concordato ufficialmente e ne è documento ufficiale. “Imbroglioni?“.

Ma sebbene quel provvedimento è gia operativo e la sua lettera cofirmata con il Direttore Sanitario sotto tutela Calabrese, è poco importante perché illegittima, mentre è importante invece che esistano ancora documenti firmati dal “neo-fascita” Pietro Spinelli (vedi articolo: EBOLI. “Arrestate” il “Neo fascista” Commissario Spinelli: Offende il “25 aprile”) che dimostrano quanto non siano vere le dichiarazioni del DG Squillante che aveva preannunciato la fine del commissariamento dell’Ospedale di Eboli e conseguentemente delle funzioni assegnatele sempre semza nessuna liceità.

Il Commissario Spinelli è ancora operativo all‘Ospedale di Eboli? Perché ha firmato quella circolare? E’ consapevole che qualsiasi contenzioso che sicuramente nascerà vedrà l’Ospedale e quindi l’Azienda ASL Salerno soccombente rispetto ai famosi Budget concordati, per i quali egli chiede la prebventiva autorizzazione sebbene siano negli standard concordati?

Perché il Commissario non ha pagato gli straordinari dei mesi di Dicembre 2013, gennaio e febbraio 2014? Forse per presentare i suoi conti e per farli risultare positivi escludendo quelle cifre che comunque l’Ospedale pagherà con gli interessi e con le spese legali? Rispetto alle circa 22 U.O. dell’Ospedale di Eboli e calcolando che mediamente ogni U.O. è coinvolta per circa 10-15mila euro quel risparmio non dovrebbe superare i 350 mila euro, giusto la cifra che lo stesso Spinelli ha percepito tra stipendio e ALPI negli anni 2011 e 2012? E’ così che si risparmiano i soldi? Facendo finta di aprire due reparti che non sono mai stati chiusi, ma che al comntrario erano stati messi in condizione di non operare l’uno (Urologia) per mancanza di personale, l’altro (Oculistica) perché non si aveva un miserabilissimo apparecchio acquistato con poche decine di migliaia di euro e conseguentemente praticando il gioco delle tre carte il prestigiatore Squillante chiude Otorino e lo accorpa (sic) alla Chirurgia?

Il DG Squillante, così come ha dichiarato in un ridontante comunicato stampa che ha rinnovato i Presidi Ospedalieri, specie quello di Eboli, di importanti macchinari, quei macchinari rappresentamno lo stesso rinnovamnento che c’é stato a casa mia: Ho cambiato lo spazzolino dei denti nel bagno e lo scolapasta in cucina. Ridicolo.

Ma ritornando alla visita della delegazione di Sinistra Ecologia e Libertà senza la presenza di Squillante e con l'”ectoplasma” Spinelli nei corridoi dell’Ospedale l’Onorevole Michele Ragosta ha dichiarato: «Abbiamo preso atto che il piano di riorganizzazione predisposto dal direttore generale dell’Asl di Salerno, Antonio Squillante, è rimasto soltanto sulla carta con i suoi tagli “matematici” che non danno alcuna risposta alla richiesta di sanità nella valle del Sele. – e aggiunge – Continuiamo a registrare che tra i presidi ospedalieri di Battipaglia ed Eboli, l’unico accorpamento riguarda la direzione sanitaria. Per il resto – prosegue – continuano a convivere reparti doppioni che non garantiscono livelli di assistenza adeguati alla popolazione. Ancora una volta a guidare il riassetto della sanità in provincia di Salerno sono soltanto criteri elettoralistici.

La prova – conclude Michele Ragosta – è la conferma che si metterà mano veramente alla riorganizzazione sanitaria soltanto dopo le elezioni del 25 maggio. Come Sinistra Ecologia Libertà riteniamo che non si possa perdere altro tempo. Per questo nei prossimi giorni presenteremo un nostro “contro-piano” all’attenzione della direzione generale dell’Asl di Salerno, che abbia come criterio principale quello della differenziazione dei plessi ospedalieri di Battipaglia ed Eboli puntando ad uno specializzazione delle diverse eccellenze. Non è più tempo di fare politica sulla pelle dei cittadini. Bisogna dare risposte concrete e in tempi rapidi, affidando questo compito a persone competenti e non a chi oltraggia la Costituzione con insulti e discriminazioni e, nonostante tutto, continua ad operare nel silenzio-assenso di chi avrebbe dovuto immediatamente rimuovere da incarichi apicali personaggi che poco hanno a che fare con la sanità e salute dei cittadini».

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lettera firmata da Spinelli
lettera firmata da Spinelli

Eboli, 17 maggio 2014

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