L’IPASVI di Salerno è vicina al personale infermieristico. La Direzione dell’ASL mette a serio rischio i livelli minimi assistenziali.
Celentano accusa Il DG Squillante: E’ “transumanza” di personale infermieristico, dall’Ospedale di Agropoli a Battipaglia e ora per 30 giorni a Eboli. Antonacchio sostiene l’IPASVI e rilancia: Via all’avviso pubblico Primimpresa O.S.S. gli operatori sono oltre 450, 150 solo tra Eboli, Battipaglia e Campagna.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Il Collegio IPASVI di Salerno, presieduta dal dott. Carlo Celentano, intende segnalare la preoccupante situazione in cui versa la sanità locale, ed in particolare gli ospedali della Piana del Sele, a causa delle irragionevoli scelte della Direzione Generale dell’Asl Salerno che, da ormai troppo tempo, stanno mettendo a serio rischio i livelli minimi assistenziali.
In particolare, Celentano denuncia – Si sta consumando una vera e propria “transumanza” di personale infermieristico; alcune unità, difatti, trasferite prima dall’ospedale di Agropoli a quello di Battipaglia, ora si ritrovano, con un ordine di servizio di soli 30 giorni, presso il presidio ospedaliero di Eboli. – e aggiunge – Trasferimenti privi di ragionevolezza, a cui vanno aggiunte le difficoltà quotidiane che essi incontrano per svolgere il proprio lavoro.
A titolo esemplificativo, – precisa – presso il nosocomio di Eboli, il reparto di otorinolaringoiatria è stato accorpato a quello di chirurgia, senza che sussistano le condizioni per svolgere le attività sanitarie. La strumentazione sanitaria necessaria, difatti, si trova nell’ala della struttura opposta al reparto di chirurgia, e questo comporta un continuo andirivieni del personale e soprattutto dei pazienti che devono sottoporsi ad esami e visite.
In tal modo, – Celentano e l’IPASVI mettono in evidenza – oltre che umiliare la professionalità degli infermieri, non si rende certo un buon servizio ai pazienti, costretti a labirintici spostamenti da un reparto all’altro, oltre che a lunghe attese.
Ebbene, – conclude Carlo Celentano – il collegio IPASVI, nell’esprimere piena vicinanza e sostegno, mette a disposizione del personale infermieristico la propria consulenza legale, affinché venga messo nelle migliori condizioni possibili per svolgere al meglio il proprio lavoro e vengano rispettati i propri diritti. Nell’ ambito delle soluzioni da adottare una è costituita dalla istituzione del Servizio Infermieristico, che consentirebbe di esprimere al meglio la consolidata esperienza infermieristica a garanzia della qualità dell’assistenza erogata ai cittadini.
Dello stesso avviso è anche il Segretario provinciale della CISL FP Antonacchio il quale rilancia e sfida il Direttore Generale proponendo di avviare gli avvisi pubblici per il tirocinio di avvio al lavoro gli OSS e dichiara: “La professione infermieristica e qualita’ delle prestazioni sono imprescindibili“.
“Prendiamo atto con estrema soddisfazione delle affermazioni del Presidente dell’IPASVI di Salerno dr. Carlo Celentano – afferma il Segretario Generale della CISL FP Pietro Antonacchio – anche in considerazione che gli elementi posti a base delle sue considerazioni sono parte fondamentale per quanto attiene la valorizzazione delle professioni sanitarie. La costituzione di un servizio infermieristico in una ASL così enorme e complessa è un elemento essenziale per elaborare strategie atte a determinare il fabbisogno assistenziale ed elevare la qualità prestazionale nei servizi e nelle strutture sanitarie pubbliche.
Opportunamente – aggiunge e rilancia Antonacchio – sarebbe anche determinante potenziare i servizi con l’acquisizione di personale di supporto assistenziale e speriamo che a breve, per le conosciute carenze manifestate sia negli ospedali della Piana del Sele – Oliveto, Roccadaspide, Battipaglia ed Eboli – si avviano al tirocinio pratico di inserimento lavorativo all’avviso pubblico Primimpresa O.S.S. tutti gli operatori socio sanitari interessati Sono oltre 450, di cui oltre 150 sono residenti tra Eboli, Battipaglia e Campagna e potrebbero andare a dare man forte in tutte le strutture della Piana del Sele laddove per le note carenze di personale socio assistenziale si stanno consumando demansionamento e dequalificazione professionale.
Per fortuna – conclude Antonacchio della CISL FP – tra gli impegni di Squillante vi è anche quello di determinare una accelerazione di tali procedure per cui si spera che già dal mese di giugno gli ospedali di Roccadaspide, Oliveto Citra, Battipaglia e di Eboli possano essere potenziati con tale personale, che ricordo essere stato formato per espletare le funzioni di assistenza nei confronti degli utenti ricoverati. E’ un progetto che dovrebbe durare circa un anno e mezzo e che qualora si possa, in tale periodo, uscire fuori dagli obblighi del rispetto del piano di rientro lascerebbe una traccia di quanto tali operatori siano necessari in tutte le strutture sanitarie, sia pubbliche che private”.
Salerno, 16 maggio 2014