Pericolo amianto e polveri sottili a a Brignano. I cittadini protestano per le condizioni di abbandono e per la presenza nell’area di coperture in eternit.
I Verdi e l’associazione Fare Verde per la tutela dell’ambiente, si schierano con i residenti di Brignano che da anni denunciano la pericolosità di alcuni capannoni con le coperture in Eternit esistenti nella zona.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – I Verdi e l’Associazione Fare Verde, continuano la lotta a tutela dell’ambiente, infatti dopo la denuncia fatta nel corso di una conferenza stampa sul pericolo amianto e le polvere sottili a Salerno. Hanno denunciato un pericolo esistente da anni a Brignano atteso che pare nessuno si preoccupi dell’esistenza di capannoni coperti da eternit, condizione che al contrario preoccupa i residenti per la loro salute, in quanto pare che in quella zona sono aumentati i casi di malattie tumorali gravi.
Dopo la denunzia pubblica fatta giorni fa sul pericolo dell’amianto e delle polvere sottili in presenza del coordinatore provinciale dei Verdi Flavio Boccia, il referente cittadino di Fare Verde Federica Casella ed il Consigliere Comunale Raffaele Adinolfi, è stato posto il problema principalmente sull’Eternit esistente a Pastena in particolare nel bocciodromo e del pericolo per la salute dei cittadini.
Nella circostanza è stato posto dai Verdi e dall’Associazione Fare Verde è stato posto il pericolo dell‘inquinamento dovuto alla presenza delle polvere sottili, in particolare il PM2.5 dannoso per i cittadini e portatore di malattie quali tumore, leucemia ecc., in quella sede è stata fatta una denuncia pubblica sulla carenza ci centraline (3 di cui una non funzionante) e del pericolo di chi passeggia a Salerno sopratutto nelle zone di traffico (vedi Luci D’Artista) sempre in quella sede è stata fatta una denuncia pubblica all’Arpac sulla carenza di centraline. La denuncia dei Verdi e dell’Associazione “Fare Verde” molto probabilmente è stata uno stimolo per l’amministrazione comunale di Salerno che si è posta come priorità la risoluzione del problema dell’amianto e delle polvere sottili.
I Verdi e l’associazione Fare Verde portano avanti la loro battaglia e si schierano con i residenti di Brignano che da anni denunciano la pericolosità di alcuni capannoni esistenti nella zona, i quali sono ancora coperti da Eternit, indicando particolarmente quelli nei pressi di Via Sant’Alfonso Maria dei Liguori (ex ceramica D’Agostino), ma anche lo stato di abbandono in cui si trovano e sebbene vi siano state ripetute segnalazioni, nessuno se ne è mai interessato. La vicenda unita anche alla paura e alle voci che circolano e che pare indichino un particolare eumento di patologie tumerali nei cittadini che abitano in quelle zone, desta non poche preoccupazioni, che obbliga gli enti preposti a questi controlli e di fugare ogni possibile dubbio, ma anche di rimuovere tutti i pericoli.
Angelo Aliberti(Verdi) e Federica Casella(Fare Verde), nel denunciare lo stato di pericolosità ed abbandono in cui versano i residenti di Brignano, chiedono un intervento immediato dell’amministrazione perché inizi a preoccuparsi del problema dell’ambiente: “Va bene, vogliamo i fatti, da tempo chiediamo l’istituzione di una commissione che unisca tutte le associazioni e le forze ambientaliste esistenti per cercare soluzioni condivise e sopratutto costruttive, ma come al solito non si accetta nessun colloquio anche se critico“.
Salerno, 5 maggio 2014
1 commento su “Salerno, pericolo amianto a Brignano: I Verdi si schierano con gli abitanti”