Il Consiglio comunale di Eboli approva il Consuntivo 2013

L’Assessore al Bilancio Lavorgna: “Un atto importante che segnala l’azione positiva compiuta dall’amministrazione”.

Con 17 voti favorevoli, 2 contro e l’abbandono dei gruppi di Forza Italia, Nuovo Psi, Nuovo Centro Destra, Fratelli d’Italia, il Consiglio ha approva il rendiconto 2013.

Consiglio comunale-Martino-Melchionda
Consiglio comunale-Martino-Melchionda

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Il Consiglio Comunale, nella seduta di ieri sera, con 17 voti favorevoli PD, API, IDV, 2 contrari e l’abbandono delle opposizioni e dei gruppi consiliari di destra: Forza Italia, Nuovo Psi, Nuovo Centro Destra, Fratelli d’Italia, il Consiglio ha approva il rendiconto di gestione del 2013. Per l’Assessore al bilancio Adolfo Lavorgna: “Un atto importante che segnala l’azione positiva compiuta da questa amministrazione”. Si precisa, perché erroneamente riportato che SEL ha votato contrariamente al provvedimento della maggioranza.

La seduta si è svolta in assenza dei rappresentanti dei gruppi consiliari della destra locale, che, all’esito del mancato accoglimento della questione pregiudiziale che aveva posto il Capogruppo consiliare di Forza Italia Damiano Cardiello, in relazione ad  una mancata notifica nei termini di legge, che nello specifico proponeva lo slittamento a 20 giorni del CC per modo da consentire una notifica legale, hanno abbandonato l’aula. Insieme a Cardiello hanno abbandonato l’aula i consiglieri: Massimo Cariello, Mario Domini, Santo Venerando Fido del Nuovo Psi; Mauro Vastola ed Emilio Masala del Nuovo Centro Destra, Lazzaro Lenza di Fratelli d’Italia.

Damiano-Cardiello-Foto-Politicademente
Damiano-Cardiello-Foto-Politicademente

A riguardo interviene l’assessore al Bilancio Adolfo Lavorgna: “Siamo ormai abituati alla condotta di questa opposizione che, anche questa volta, si è sottratta alla discussione e al confronto.

Una destra irresponsabile, che fa proclami e che sfugge dai problemi, quelli veri, della città. Piuttosto che fare ricorsi al Tar, perché non si preoccupa del fatto che la brillante gestione di Caldoro non ha fatto arrivare un euro nella nostra città?

Al di là delle strumentali polemiche e delle questioni di mera formalità sollevate, lapprovazione del consuntivo segnala lazione positiva di questa Amministrazione che, allindomani dellaccoglimento del Piano di riequilibrio da parte della Corte dei Conti, avvia lEnte lungo un percorso virtuoso di risanamento e di rigore.

Certo le partecipate rappresentano una nostra preoccupazione, di cui ci siamo fatti carico per preservare i lavoratori ed il loro futuro.

Con questo rendiconto abbiamo sensibilmente ridotto la spesa corrente, chiudiamo con un avanzo di amministrazione pari a 12 milioni di euro e rientrando ampiamente nei limiti dei parametri di deficitarietà strutturale, rispettandone ben 8 su 10, e dunque soltanto 2 non rispettati, a fronte dei 3 del 2012 e dei 4 del 2011.

Un netto miglioramento, dunque, conti in ordine e rigore, pur nel totale abbandono della Regione Campania; soltanto nelle politiche sociali, per garantire servizi di grande rilevanza per le fasce più deboli della popolazione, abbiamo anticipato 1,5 milioni di euro, senza considerare poi le somme anticipare per i  lavori pubblici in corso.

Eboli, 30 aprile 2014

14 commenti su “Il Consiglio comunale di Eboli approva il Consuntivo 2013”

  1. SEL ha BOCCIATO il rendiconto finanziario

    Per dovere di cronaca e per correttezza di informazione, preciso che nella seduta del Consiglio Comunale di ieri sera, 29 aprile 2014, SEL ha BOCCIATO il rendiconto finanziario presentato dall’Amministrazione Melchionda e, in coerenza con la sua linea di opposizione rispetto all’attuale maggioranza, ha votato un NETTO e CONVINTO NO ad un atto carente nei contenuti in cui non si fa menzione di argomenti importanti quali l’urbanistica.

    Il consigliere di SEL ha anche appoggiato, votando a favore, la proposta di pregiudiziale presentata dalle opposizioni di centro – destra.

    La posizione di Sel continua e continuerà ad essere, anche attraverso il proprio consigliere Carmine Caprarella, quella di opposizione, responsabile ma ferma, rispetto all’attuale Amministrazione, in coerenza con il mandato elettorale ricevuto dagli elettori e con l’azione politica fin qui condotta dal nostro partito.

    Questa breve precisazione giusto per contribuire alla verità dei fatti in merito alla linea assunta nella seduta consiliare di ieri sera.

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    • Per Carlo Manzione,
      ho aggiunto involontariamente anche SEL, ma è solo un errore.
      Non c’é nessun motivo di pensare altro. Mi scuso per l’errore

    • l’unico che ora gioca allo sfascio è Grillo,ma fortunatamente le sue date,come le previsioni dei testimoni di Geova sono state sbagliate,bravo Carmine,una assunzione di responsabilità

  2. a carlo manzione
    la sua spiegazione è difficile comprensione
    forse qualche teoria politichese potrebbe spiegarla
    nella sostanza avete salvato melchionda

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  3. @fressola:

    noi non abbiamo salvato nessuno e non vogliamo salvare nessuno. Soprattutto non vogliamo salvare e non salveremo questa amministrazione. La situazione è molto chiara: Sel è all’opposizione dell’amministrazione Melchionda e ha votato NO al rendiconto finanziario. Questo è stato approvato con 17 voti della maggioranza e con il voto contrario nostro e dei Riformisti.
    Ogni altra considerazione è sterile ed inutile politichese e lascia il tempo che trova.

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  4. Il voto contrario al rendiconto non cambia la sostanza delle cose. Caprarella ha garantito il numero legale per l’approvazione di un atto in cui la discussione è solo pura formalità, trattandosi appunto del consuntivo e quindi dell’approvazione di tutta la linea economico-finanziaria e politica della maggioranza. L’unico segnale politico forte che l’opposizione può dare in queste circostanze è proprio quello di mostrare le debolezze della maggioranza. In questo caso qualcuno in maggioranza voleva dare un segnale all’amministrazione e la decisione di Caprarella ha disinnescato questa possibilità. Anzi ha fatto comprendere a chi, in maggioranza, lancia segnali di disapprovazione che Melchionda i numeri li può trovare dove e come vuole e che, pertanto, non conviene a nessuno dei suoi fare strappi, pena la cillizzazione! Questo è il dato politico, tutto il resto è solo un puerile tentativo di galleggiare in acque torbide.

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    • Torna a dormire,tifi x lo,sconquasso solo per dire di aver ragione,tafazzi viventi,il default danneggia anche te,o forse vivi in una altra dimensione?
      patetici al cubo.

  5. Se c’è qualcuno nella maggioranza che non condivide l’operato della Giunta Melchionda, si assuma la responsabilità di uscire allo scoperto in quella che è l’unica sede deputata, cioè il consiglio comunale ed abbia il coraggio di collocarsi all’opposizione senza infingimenti. Si parli finalmente in modo chiaro alla città!

    Quale migliore occasione del consuntivo per bocciare l’operato di questa Amministrazione? Se qualcuno in maggioranza aveva problemi, era questo il momento per farli emergere con forza.

    Non ci si nasconda, quindi, dietro a nessuna dietrologia, il nostro voto per garantire la sopravvivenza a Melchionda non c’è stato ieri, non c’è oggi e non ci sarà domani. Non ci prestiamo e non presteremo a giochi e a sotterfugi.
    Noi non abbiamo bisogno di galleggiare, perché abbiamo la nostra rotta su acque limpide e chiare, rotta che perseguiamo non da ora in maniera lineare e coerente al mandato elettorale assegnatoci.

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  6. ……@….

    Ma siate seri operazione non compresa….. con l’ausilio dell’ ex Sindaco ci state x rimettere anche la faccia….accordo sbagliato sin dall’origine
    ….ma di….. queste c….e la vostra segreteria prov.e a conoscenza…..

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    • ma è certo,è una lampante prova di accordo per il prossimo anno,la sinistra non darà mai le chiavi della città ai cardiellos cariello busillo e compagnia…..
      per quanto criticabile,hanno il buon senso di farlo!

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