Renzi a “in 1/2ora” la Trasmissione dell’Annunziata attacca Berlusconi e Grillo: «Facce della stessa medaglia». «Il PD sarà il primo Partito».
«Mi accusano di non essere di sinistra, di portare avanti riforme autoritarie. Le proposte dell’Ulivo e di Prodi sono in linea con le nostre. Berlinguer voleva il superamento del bicameralismo. In 64 giorni non è cambiata l’Italia ma l’umore»
per (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
ROMA – «La frase in quanto tale è sbagliata e inaccettabile, così come era inaccettabile e vergognosa la frase di Grillo sulla shoah. Berlusconi e Grillo sono facce della stessa medaglia sono in campagna elettorale e non sono interessati alla frase in se ma alla loro ripercussione». Lo afferma il premier Matteo Renzi a «In 1/2 ora», la trasmissione televisiva condotta da Lucia Annunziata che gli chiede di pronunciarsi sulle ultime esternazioni di Silvio Berlusconi.
«I leader seri non si preoccupano dei sondaggi: non mi interessa come finisce, io penso che il Pd prenderà più voti dell’ultima volta e sarà il primo partito ma non sono ossessionato da questo. A chi vota Peppe Grillo dico: va bene ma ditegli di smettere di urlare e di venire a dare una mano per cambiare l’Italia. A me viene il dubbio che Grillo forse è il più furbo di tutti, anzi si levi il forse, e considera tutti spettatori costanti del suo show. Lui ironizza sugli 80 euro che sono due biglietti per il suo spettacolo ma ad una mamma possono far comodo».
Poi aggiunge: «Altre che coperte, per le misure c’è un piumone. Padoan è stato molto rigoroso e tutte le previsioni sono state abbassate, io gli sono grato. Il rigore dei conti pubblici italiani non ha paragone, i dati alla fine miglioreranno, avremo sorprese in positivo non in negativo».
«Non discuto il pit stop, ma non è la prima volta. La cosa che sento dire dai cittadini è ‘non mollare e non ti scoraggiare’ come se fosse chiaro il tentativo di cambiare le cose mentre c’è una palude di sabbie mobili che ti vuole inghiottire». Lo afferma il premier Matteo Renzi in Mezz’ora, parlando delle riforme e dei distinguo dentro la maggioranza.
«Una parte delle forze politiche a partire da Berlusconi sostiene che se Renzi porta a casa le riforme gode di un consenso elettorale: se la preoccupazione è elettorale che si prendano pure una una settima in più. L’importante è che si facciano».
«Mi accusano di non essere di sinistra e di portare avanti riforme autoritarie ma faccio presente che le proposte dell’Ulivo e poi di Romano Prodi erano in linea con la nostra e anche Enrico Berlinguer voleva il superamento del bicameralismo». Così Renzi, a «In 1/2 ora», ribatte, anche sui tetti allo stipendio dei manager e sul numero delle donne in politica e nelle istituzioni, alle accuse.
Renzi ha elencato i punti di accordo e di disaccordo sulla riforma del Senato: sul «mai più bicameralismo perfetto sono tutti d’accordo così come mai più voto sulla fiducia e bilancio e no all’indennità». «C’è poi – aggiunge – una parte ampia che vuole eleggere direttamente i senatori tra i consiglieri regionali e un’altra parte che vuole che i consiglieri regionali eleggano chi va in Senato. Mi sembra un tema importante ma a fronte della riscrittura totale della forma dello stato troveremo una soluzione. La linea di fondo per cui i consiglieri individuano al proprio interno quale consigliere regionale va al Senato può essere un punto di mediazione». Il premier considera poi «ad un passo» dall’approvazione l’abolizione del Cnel e la riforma del Titolo V.
«In 64 giorni non è cambiata l’Italia ma l’umore, usciamo dalla logica di chi diceva ‘non me lo fanno fare o non serve’». È il bilancio che Matteo Renzi fa, a In mezz’ora, sul governo, aggiungendo che «due mesi fa correvo di meno, dal punto di vista metaforico». «Ho ricevuto 68mila e-mail – spiega il premier – e cerco di affrontare i problemi. Ieri a Piombino è arrivato Grillo e ha fatto lo show ma un lavoratore gli ha detto ‘Comodo venire ai funerali’. L’impressione è che alcune forze politiche non si preoccupano di risolvere i problemi ma di urlare, di gridare e di utilizzare i problemi occupazionali come occasione per fare polemica». (fonte)
Roma, 27 aprile 2014
Renzi ha tenuto la scena con garbo e compostezza,ha affermato il rischio che un esecutivo si prende nel voler fare delle riforme che a parole ha dichiarato per 20 anni il centro destra di casa Arcore,merito dunque al coraggio!
Le riforme si fanno, o si tentano di fare, anche con l’opposizione, questa è una regola che la sinistra ha sempre sostenuto, perciò noi elettori del PD siamo d’accordo. Lo siamo stati anche quando ha tentato di farle con Grillo. L’importante che al governo non ci sia consociativismo con l’opposizione. Poi, se le parole hanno un significato, fu Grillo a dire che “resteremo solo in due: io e Berlusconi”, il che denotava un profondo odio di Grillo più verso il PD che verso B. Perciò stia sicuro che ci sentiamo perfettamente rappresentati dal PD e dal governo Renzi, ormai vera ossessione dei Grillini.
E’ difficile fare tutto da soli , se ci si riesce e si fa il bene dell’italia tanto di cappello. Ma per come sono le leggi , la burocrazia e le formazioni politiche in campo, secondo me non si può pensare di rappresentare e soddisfare 60 milioni di italiani solo con le idee di una persona e del suo piccolo gruppo . Ben vengano gli accordi alla luce del sole e onesti con altre forze, senza dover battere il primato dei centro-metri , e forse l’italia può risorgere.
Al concerto del primo maggio Piero Pelù si poteva risparmiare l’uscita grottesca,su Renzi Boy Scout di Gelli,le accuse ” in primis” vanno sempre provate,ma forse per un milionario 80€ in busta sono niente ma per molte famiglie 80 x 13 1040 € annuali,son una dicreta sommetta su cuicontare,per affrontare i marosi quotidiani!
Pubblicità a buon mercato,ogni occasione eè buona per alimentare la rabbia popolare,da parte di possidenti poi,un bel ossimoro.
amici che votate per le elezioni,c’è un grillo per tutte le… stagioni
-Grillo in Veneto: sono d’accordo con voi sulla secessione…
-Grillo al sud: “Fratelli del nord che vi hanno portato tonnellate di rifiuti tossici qua?”
-Grillo (conversando amabilmente con dirigente casapound): “Antifascismo? Non mi compete”
-Grillo a Cagliari: “Le idee di Marx? Bellissime”.
-Grillo: “Abbiamo conquistato Parma, la nostra Stalingrado… Se vorranno attivare l’inceneritore dovranno passare sul corpo del Pizza”
-Grillo: “Capitan Pizza però non è d’accordo con quelle stesse regole che l’hanno portato a essere sindaco di Parma”.
Naturalmente gli adepti… comunque plaudono!!!
Per fortuna a Napoli erano mille….
Grillo: “Processo popolare per giornalisti, imprenditori e politici”, mi ricordano i Tribunali del popolo delle B.R.,su Twitter esagitati simpatizzanti parlano del post elezioni con l’olio di ricino verso i votanti avversi,proprio un bel quadretto non c’è che dire.
Io non trovo soluzione ai nostri problemi nel populismo becero. I valori da cui ripartire sono l’educazione, il rispetto, l’integrità, l’onestà, l’intelligenza non certo l’odio, la maleducazione e gli insulti verso i tuoi stessi connazionali che votano per un partito diverso dal tuo.
Se gli Italiani fossero un popolo normale, basterebbe questo tragico riferimento ai “tribunali del popolo” per annullare definitivamente Grillo e tutta la sua setta di fanatici.Purtroppo gli italiani dopo avere votato per 20 anni Berlusconi sono pronti a votare per altri 20 il suo degno successore e emulo Grillo.
opzione 1
Dopo il processo, al via la campagna di pulizia…
Digita: 1 per scegliere la ghigliottina; 2 per la pubblica lapidazione e 3 per la classica, ma intramontabile, forca!!! Via al televoto!!!
opzione 2
Gogna a Piazza del Popolo
Rogo a Campo dè Fiori
Riattivazione del Carcere Mamertino
e la domenica tutti al Circo Massimo per le gare con le bighe o al Colosseo per qualche bel combattimento
Grazie Grillo se non ci fossi tu dimmi con che cosa potremmo mai divertirci
Il Premier Renzi,giustamente indignato all’uso che di Berlinguer ne fanno i grillini ha detto:”sciaquatevi la bocca prima di parlare di Berlinguer”,è stato criticato sul fatto che venedo da una famiglia dc non potesse evocarlo,dimentichi i critici che Berlinguer con moro fu il fautore del compromesso storico vivificato nel Partito Democratico quasi 40 anni dopo!
Grillo non c entra nulla nulla nulla con Berlinguer ed è vergognoso usare a proprio vantaggio un nome ,se pensate che a napoli ha decantato le gesta di Genni a carogna.Io sono una di quelle che andò al suo funerale con i pulman del partito con le nostre bandiere rosse e con il nostro dolore.Ma il tempo è passato il mondo ,la società la famiglia è cambiata sono uno che ha dato fiducia a Renzi perchè è una persona pulita e coraggiosa non sarà perfetto,ma la sua determinazione contro tutto e tutti lo rende credibile, il suo parlare diretto senza giri di parole e sopratutto senza turpiloqui me lo rende simpatico, chi parla del suo peccato originale non sta all’interno delle logiche di partito.
Renzi è al governo e lavora per l’Italia, che ci piaccia o no:
– 80 euro a buona parte dei redditi più bassi,
– taglio dell’IRAP per le imprese, riordino delle province (per le quali non voteremo più),
– riforma in corso del mercato del lavoro,
– riforma in corso del turismo e della cultura,
– riforma in corso della legge elettorale,
– riforma del Senato.
Senza contare quello che il governo ha in calendario: riforma della giustizia, dell’accesso alle facoltà universitarie (superamento del numero chiuso puro e semplice) ed altro ancora.
RISPETTO A CHI FA SHOWS,,FANTASTICANDO CIFRE E PROVVEDIMENTI,CI SONO PERSONE CHE RISCHIANO IN PROPRIO,SOLO PER QUESTO SI MERITANO RISPETTO!
Il “Pesto alla genovese”,prestato alla politica ne spara unì’altra delle sue:
M5S, Grillo: “Manifestazione in piazza al Circo Massimo anche senza permesso”
Il leader M5s sul blog, ma attacca il Comune di Roma che non ha ancora dato l’autorizzazione per gli spazi: “Noi siamo Gandhiani ma non coglioni”
Finalmente Strillo l’ha capita che per lui va bene solo il circo,il pianto greco della burocrazia non deve andare a discapito delle leggi e regolamenti,anche per il semplice fatto che spazia ampi,potenzialmente capaci di ospitare manifestazioni con notevoli afflussi ce ne sono,nella capitale o altrove,non è passando dalla parte del torto che si migliora un paese.
La trovo,la dichiarazione del Leader, un atto di forza bullesco,oltre che un altro pessimo precedente degli stellini.
Concedere beni di interesse storico e pubblico dovrebbe avere un prezzo elevato, emai sono state negate piazze anche importanti come Piazza del Popolo.. Quindi non vedo l’accanimento.
Ci vedo invece un po’ di vittimismo sinceramente, un po’ di ricorsa al “noi puri contro il mondo”.
Dopo l’ennesima “italianata” di affittare agli Stones il Circo Massimo per 8mila euro, son stati aggiornati i prezzi,molto più elevati.
C’è da vedere se son disposti a pagarli.
Resta il fatto che dire che faranno la manifestazione con o senza il permesso del sindaco mi pare nell’ordine: una sbruffonata, un voler forzare la mano all’amministrazione, voler costringere l’amministrazione a NON concedere l’area per poter poi piangere come al solito
Credo che sarebbe giusto concederlo, al costo per legge. Per il M5S sarebbe solo una partita di giro: rinunciano a rinunciare ai rimborsi e li compensano per la festa del movimento, così son tutti contenti.
Beppe ha nostalgia dell’altra famosa manifestazione romana non autorizzata svoltasi a roma, sempre in ottobre, nel 1922?..chiedo delucidazioni al sacro blog!