Lo Sviluppo Sostenibile, questo sconosciuto… L’Associazione CivicaMente fa un’analisi sulla nuova zona Pip individuata dal nuovo PUC di Battipaglia.
Le Cinture Verdi battipagliesi sono minacciate da nuova cementificazione. Un posizionamento più attento del progetto e un riferimento a degli indici urbanistici avrebbero reso il PIP un’opportunità per la città, piuttosto che una minaccia.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Mentre: la Città è ancora intontita dalla decisione del Ministero degli Interni di decretare lo scioglimento definitivo del Consiglio Comunale di Battipaglia; mentre si è appena consumata la staffetta tra il Commissario Prefettizio Mario Rosario Ruffo, che ha retto fino ad ora il Comune di Battipaglia e la Commissione ministeraiale composta da Gerlando Iorio, Ada Ferrara e Carlo Picone, i quali resterebbero alla guida delComune almeno 18 mesi; mentre ancora i partiti piuttosto defilati “accusano” tutte le loro responsabilità; mentre i battipagliesi ancora si chiedono quali siano i motivi per i quali si è giunto allo scioglimento per infiltrazioni camorristiche e chi tra politici, funzionari, amministratori, professionisti e imprenditori siano coinvolti; i temi della politica, come gli strumenti Urbanistici (PUC), i trasporti, le Società comunali e Partecipate, i contenziosi, dissesto finanziario, i servizi sociali, e soprattutto la Sanità locale e l’Ospedale di Battipaglia, sono ancora in piedi e attendono ancora di essere affrontati, discussi, approvati, ma sempre pensando chi dovrà farlo se la troica commissariale o le forze politiche e sociali attraverso un Consiglio Comunale legittimato.
Mentre succede tutto questo è iniziato il fuggi fuggi generale di dirigenti e funzionari, quasi ad anticipare eventuali disposizioni, che in ogni caso comporterebbero l’allontanamento di alcuni, almeno quelli coinvolti, e nonostante lo stop dei lavori per l’approvazione del nuovo PUC di Battipaglia, adottato in tutta fretta dal Commissario Ruffo, evidentemente dimenticandosi o forse non sussistendo ancora i motivi dello scioglimento per infiltrazione camorristica, che era stato prodotto dalla Commissione Urbanistica comunale, voluta fortemente dall’ex Sindaco Giovanni Santomauro, quindi promanazione di quella gestione messa poi al bando e sotto tutela ministeraiale, l’associazione Civica Mente, fondata e presieduta da Maurizio Mirra, in collaborazione con l’Arch. Montella e l’Ing. Calicchio, prosegue la disamina del nuovo strumento urbanistico.
Già nei precedenti interventi si era discusso e Montella e Calicchio avevano evidenziato, quanta poca attenzione fosse stata concessa agli spazi rurali tra la litoranea e il centro urbano di Battipaglia. Avvicinandosi sempre più al centro, il nuovo PUC prevede un progetto interessante ma deleterio per com’è stato concepito: la nuova area PIP.
Con un tasso di disoccupazione giovanile spaventoso, – aggiungono i due tecnici – Battipaglia ha bisogno di un intervento deciso e da questo punto di vista il PIP può essere una buona opportunità. Tuttavia l’area per il nuovo insediamento produttivo dovrebbe essere individuata con maggiore attenzione. Il PUC non fa riferimento ad alcun controllo o vincolo che tuteli gli spazi verdi, favorendo così una disgregazione del tessuto agricolo delle aree periurbane.
Le Cinture Verdi battipagliesi sarebbero così minacciate da nuova cementificazione, con gravi conseguenze non solo per la flora e la fauna, ma anche per la stessa economia cittadina, che ha nell’agricoltura il suo punto di forza.
Un posizionamento più attento del progetto e un riferimento a degli indici urbanistici avrebbero reso il PIP un’opportunità per la città, piuttosto che una minaccia.
Battipaglia, 26 aprile 2014