Da un affollatissimo meeting dell’Hotel San Luca di Battipaglia, parte la corsa verso Strasburgo di Andrea Cozzolino e Anna Petrone.
Andrea Cozzolino alle ultime elezioni con 136.859 voti fu il primo degli eletti, superò il Capolista Ministro De Castro e l’attuale Vice Presidente del Parlamento Europeo Pittella. La Picierno è “avvisata”.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Parte da Battipaglia e dal meating dell’Hotel San Luca la corsa verso Strasburgo di Andrea Cozzolino e Anna Petrone. Una serata piovosa ma fortunata, a giudicare dall’affollatissima partecipazione di pubblico, che rappresenta sicuramente un buon inizio per i due candidati i quali dovranno affrontare altri concorrenti altrettanto agguerriti e altrettanto presenti nelle varie realtà regionali.
E così la Campagna elettorale per le elezioni del Parlamento Europeo del 25 maggio 2014 è partita in un clima: di rinnovamento per alcuni Partiti, PD in testa, Tsiprass e M5S; di ricomposizione per altri come, Forza Italia; di restaurazione come altri ancora, UDC e NCD; di nostalgia come i vari Partiti Comunisti, la Lega e tutto l’universo dei Partiti di Destra; misto tra nostalgia e restaurazione, come Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale; Tutti con lo stesso obiettivo, una volta superato quel famoso quorum quello della conquista di uno o più scranni a Strasburgo. A noi della Circoscrizione Sud toccano 17 seggi.
La corsa è cominciata e a tagliare in nastro di partenza sono stati l’Europarlamentare Andrea Cozzolino, primo degli eletti alle scorse europee con circa 137mila voti, e Anna Petrone, anche lei campana come Cozzolino, attivissima Consigliera Regionale per le battaglie civili, entrambi hanno deciso di affrontare in tandem questa campagna elettorale, e se per Cozzolino giungere a Strasburgo sarebbe una riconferma, per la Petrone, che nemmeno si aspettava di essere candidata, come ella stessa ha raccontato ma sottolineando il suo legame con l’europarlamentare uscente, ha dichiarato “Non mi aspettavo di essere candidata, ma già mi apprestavo a sostenere Cozzolino, vuol dire che ci sosterremo a vicenda“, sarà la prima volta. Naturalmente, ad eccezione degli uscenti Pittella, Cozzolino, Pirillo e Arlacchi per tutti sarà una prima volta, anche per la Capolista Pina Picierno, la quale pur essendo alla sua seconda Legislatura Parlamentare, è sicuramente la sua prima volta che affronta una competizione elettorale nella quale dovrà essere votata e non nominata, come le è capitato nel passato. Ovviamente, per lei ormai, da capolista e per il corposo curriculum che nel frattempo è riuscita a “confezionarsi” con l’aiuto di Veltroni, Bersani e in ultimo Renzi, dalla sua tesi su Ciriaco De Mita, all’ultimo incarico nella Direzione Nazionale del PD come responsabile della Legalità, dovrebbe essere tra i favoriti.
Una indicazione politica precisa quella del PD, di presentare le donne capolista in tutte le circoscrizioni, una indicazione naturalmente che in chiave nuovista rende già l’idea di come il PD intende il rinnovamento, dal momento in cui quasi si “vergogna” di Anna Finocchiaro e Rosy Bindi e al contrario mette in bella vista Pina Picierno “nuovo di zecca”, tanto nuovo che addirittura soffia il posto al Vice Presidente uscente del Parlamento Europeo Pittella, finito al terzo posto dopo anche il Sindaco di Bari Emiliano. Un dettaglio? tranquilli! In chiave nuovista tutto è giustificabile, naturalemente in continuità con il Klintoniano Veltroni, Matteo Renzi ha dato il suo tocco a questa sfida elettorale europea e con la candidatura “nuova” della Picierno, si volta pagina, ed ecco che arriva il nuovo anche in Europa, come ella stessa tenne a dichiarare accettando di guidare la Lista dellla Circoscrizione Sud del PD: “Con la mia candidatura porterò il Mezzogiorno in Europa“; oggettivamente stiamo ancora attendendo che porti la Campania in Italia.
Ma ormai ci aspettiamo di tuto e ora si tratta solo di aver fede, si proprio la “fede“, poiché di ideologia e di programmi nemmeno a parlarne, anche perché c’é Grillo alle porte, e lui addirittura sembra essere il più moderno sol perché, per scalare il Parlamento, si è affidato ad un mezzo modernissimo di comunicazione: il Web; quindi si doveva necessariamente e ufficialmente fare qualche cosa in più per essere credibili e battere Grillo, affidandosi ad un’operazione di rinnovamento solo generazionale e per nulla etico, politico e culturale, non avendo il coraggio di fare altro, magari quello che gli elettori si aspettano, e che certo non lo può portare un giovane solo perché è giovane, ma operando un cambio di passo che porti gli elettori stessi ad individuare il meglio e non il nuovo.
Ma è il momento dell’Europa e in “europeo” bisogna parlare, poichè la vera contesa non è quella di restare o uscire dall’Europa, ma è come starci e come indirizzare le agende politiche, non affidandole alla freddezza dei numeri e al rigore, ma al rigore nel perseguire politiche universali e alla fantasia delle proposte politiche che solo la Politica e non i numeri sa interpetrare. E di questo si è parlato nel meeting dell’Hotel San Luca di Battipaglia ed in circa 500 hanno ascoltato come i due candidati Cozzolino e Petrone intendono legare la loro azione politica alla visione della nuova Europa dei Popoli e non delle Banche.
Ed è proprio rispondendo alla “provocazione” della Picierno, che noi abbiamo sottolineato, che Andrea Cozzolino risponde accennando un sorriso: “Il mezzogiorno in Europa già c’é. Senza i Parlamentari del Sud non avremmo avuto i risultati che ci sono stati, tra l’altro di gran lunga superiori a quelli dei precedenti 5 anni. Per la prima volta il Mezzogiorno è stato interessato da enormi flussi di danaro per i vari progetti e misure che si sono finanziati. Rimane il problema, che pur avendo a disposizione ingenti risorse, ci troviamo di fronte all’assurdità di avere una macchina amministrativa che non è in grado di cogliere appieno le opportunità e se si aggiunge alle frenate che amministratori miopi operano per non favorire magari realtà a loro non vicine, si rende il quadro del tutto desolante, che vanifica gli sforzi e frena i progressi. La Campania è una delle regioni che non ha saputo cogliere l’opportunità che offre l’Europa“.
Il riferimento, sebbene non ha citato nessuno è indirizzato alla Giunta Regionale e a Caldoro, ma anche a tanti amministratori che non hanno compreso che per noi il futuro è sempre e di più nell’Europa. Sull’altro fronte, quello del rinnovamento impresso da Renzi, per Cozzolino era inevitabile: “La rottura con il passato o almeno con quello che magari non ha funzionato era necessaria perché il ricambio è nelle cose, negli uomini ma soprattutto nelle idee. C’era il bisogno di una svolta, i cittadini, gli elettori la aspettavano, ora però non bisogna deludere le attese e necessariamente bisogna costruire una Politica che dia risposte concrete, e le risposte concrete devono essere si rinnovatrici ma devono nutrirsi delle esperienze politiche passate e degli uomini che le hanno interpetrate. L’Europa non è un’occasione solamente è il futuro e la migliore risposta al futuro è quella di saperlo vivere. e per questo penso ad una svolta necessaria“.
Dal canto suo il Consigliere Regionale Anna Petrone, naturalmente tende subito a precisare, rispondendo alla domanda: di che si occuperà come sempre dei diritti: “Mi occuperò come sempre di diritti, di eguaglianza, del lavoro. Temi che devono esserre trattati con la consapevolezza di aprire spiragli diversi, che tendono a consegnare agli altri un mondo migliore. Credo che il mezzogiorno per diverse motivazioni, non ultima la scarsa consapevolezza delle proprie potenzialità, sia stato molto sottostimato e si è affrontato i suoi problemi e il tema delle opportunità più in chiave di assistenzialismo piuttosto che come bacino di cultura, di arte, di saperi, e di interessi diversi, e… – offrendo il suo punto di vista sul tema del momento riguardo alla parità di genere in politica come in altri settori aggiunge – intendo affrontare queste tematiche non come rappresentante di genere, ma come parte attiva di un processo che non deve nevessariamente esere diviso per genere, ma individuato per qualità della proposta, dimostrando che la differenza si fa con le idee e con l’impegno. L’Europa è la strada giusta e spero poterlo dimostrare.
L’incontro oltre ad aprire ufficialmente la Campagna elettorale dei due candidati alle Elezioni europee era anche per sostenere la Candidatura a Sindaco di Bellizzi di Mimmo Volpe, che insieme a Cozzolino e Petrone, e circondato dai suoi candidati, ha sottolineato l’importanza del legame che si deve necessariamente instaurare con l’Europa, anche alla luce del programma che la sua lista ha inteso presentare per riconquistare Bellizzi e risollevarla dall “burrone” nella quale è precipitata. Un legame che entrambi i candidati al Parlamento europeo hanno tenuto a sottolineare, così come hanno voluto ringraziare per il loro entusiasmo i presenti, e in particolare il Patron del Centro Congressi dell’Hotel San Luca Carlo Vitolo che con i suoi due figli Elisa e Marcello, ha organizzato il meeting, e i numerosi amministratori e politici intervenuti come l’ex Vice Sindaco di Napoli Nicola Oddati, l’ex Sindaco di Serre Palmiro Cornetta, Egidio Mirra, Luca Lascaleia, Nicola Vitolo e alcuni amministratori delle città vicine: Eboli, Campagna, Olevano, Capaccio, Montecorvino, Pontecagnano.
Il Partito Democratico alle ultime elezioni Europee del 2009, totalizzò 1.579.349 voti di preferenza e una percentuale del 23,0%. risultarono eletti per la Circoscrizione Sud (Abbruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria), quattro Parlamentari europei su 18 (alla stessa circoscrizione per il 2014 soono stati assegnati 17 seggi. Andrea Cozzolino risultò il primo degli eletti superando sia l’attuale Vice presidente del Parlamento Europeo Pittella che il Capolista allora Ministro De Castro:
- Cozzolino Andrea 136.859
- Pittella Giovanni 136.455
- De Castro Paolo 111.882
- Pirillo Mario 110.313
Una cosa è certa, quella delle Elezione Europee rappresentano una tappa importante, si tratta di affermare una politica che per il momento si vuole presentare diversamente da quella che è apparsa fino ad oggi, e che il PD e gli altri Partiti hanno deciso di rappresentarla a modo loro, Gli elettori capiranno a chi affidare questo cambiamento o decideranno diversamente? Nel primo caso dovrebbe eleggere pienamente la propria testa di lista, nel caso contrario se la capolista dovesse essere superata e a pieni voti come si immagina accada sia da parte di Cozzolino che di Pittella e di Emiliano, cosa accadrà? Sicuramente nulla, vuol dire che gli elettori del PD si accontenteranno che a rappresentare il Mezzogiorno in Europa saranno prima loro, e si accontenteranno allo stesso tempo che la Picierno porti un poco di Campania in Europa, magari senza allargarsi troppo: la sua terra, “quella dei fuochi“; per modo da destinare qualche risorsa per “spegnerli” e bonificare quelle terre.
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Foto Gallery
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Elezioni Europee 2014: lista Partito Democratico Circoscrizione Sud
Partito Democratico
1) Picierno Giuseppina detta Pina
2) Pittella Giovanni Saverio detto Gianni
3) Petrone Anna
4) Gentile Elena
5) Cozzolino Andrea
6) Arlacchi Giuseppe detto Pino
7) Paolucci Massimo
8) Pirillo Mario
9) Ferrandino Giuseppe detto Giosi
10) Serpillo Mario
11) Minerva Stefano
12) Capone Roberta
13) Saladino Maria
14) Maiolo Mario
15) Miranda Filomena detta Milena
16) Leserri Rosaria
17) Caputo Nicola
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Battipaglia, 23 aprile 2014
Il 90% dei presenti immaginava che Cozzolino fosse una nuova specialità della gastronomia tipica. La vecchia politica è sostenuta ed alimentata sempre e solo dagli stessi metodi, negli appuntamenti che contano, viene sempre consigliato di timbrare il cartellino.
In una Battipaglia attonita per lo scioglimento del Comune il PD riesce ad alzare la testa e organizzarsi per le Europee, grazie anche a quel nuovismo che sottolinea ironicamente admin, facendo dimenticare le sue responsabilita’ su battipaglia.
Per il resto, solo gli stupidi voterebbero la Capolista, che oggettivamente di meriti non sembra averne, se non quello di essere donna.
Cara medioevo o come ti chiami, perché ti nascondi e critichi solo in anonimato?, ti dispiace visti i risultati elettorali di non far parte dei vincenti? x questo vorresti denigrare chi ancora una volta dimostra di essere una trascinatrice di voti?. vieni allo scoperto come me se hai dignita’, stai tranquilla che ti rispondo in qualsiasi sede vuoi