Mercoledì 23 aprile 2014, Sala Mangrella Centro Storico di Eboli: ore 18,00, presentazione mostra The Dream; ore 19,00 collegamento Skype con Joanna Spata, businesswoman.
Joanna Stapa originaria di Eboli e Dominic Candeloro, presidente dell’Associazione degli storici italiani d’America, direttamente da Chicago interverranno via Skipe parleranno dell’immigrazione femminile negli Stati Uniti e a Chicago.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Mercoledì 23 aprile 2014, alle ore 18.00, presso Sala Mangrella nel Complesso monumentale di San Francesco, del Comune di Eboli, ci sarà la presentazione della mostra “The Dream“, e il libro “Italian Women of Chicago“, che affronta il tema dell’immigrazione italiana a Chicago negli Stati Uniti d’America in chiave femminile. Nel corso della serata, alle ore 19,00 ci sarà un collegamento Skype con Dominic Candeloro, presidente dell’Associazione degli storici italiani d’America (AIHA) e Joanna Spata, nota businesswoman, prima presidentessa eletta di Casa Italia, originaria di Eboli.
Si apre così con il sogno e l’immigrazione: le donne italiane a chicago. Si apre “Il Maggio dei Libri”, la campagna nazionale che si pone l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura come elemento chiave della crescita personale, culturale e civile. Campagna, promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori, che inizia il 23 aprile in coincidenza con la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore promossa dall’UNESCO e durerà fino alla fine di maggio.
Il libro che inaugura la rassegna apre una nuova finestra sull’immigrazione italiana della “Windy City”, che già a partire dal 1850 contava una folta immigrazione fino a raggiungere la cifra odierna di oltre 300 mila abitanti. Gli autori sono vari, il libro – edito da “Casa Italia” – è stato voluto dal prof. Dominic Candeloro, coautore e curatore – già presidente dell’Associazione degli storici italiani d’America (AIHA) – e in esso sono le donne a raccontare di sé, del proprio iter sofferto da immigrante e del passaggio dall’innocenza all’esperienza, fino a raggiungere tappe importanti e vette sociali in vari campi.
Nel libro narra di sé con fierezza Joanna Spata, appartenente ad una famiglia originaria di Eboli, divenuta la prima presidentessa del Consiglio Civico degli italoamericani e dal 2013 anche la prima presidentessa eletta di Casa Italia. Nel corso della presentazione si terrà un collegamento SKYPE con il prof. Dominic Candeloro e con Joanna Spata. Successivamente è prevista anche la proiezione del video “The Dream…per non dimenticare”, e sarà possibile visitare la mostra di documenti, fotografie e dipinti sull’emigrazione italiana in America dell’artista Meo Carbone.
Interverranno insieme al Sindaco di Eboli Martino Melchionda, l’assessore alla Cultura Liberato Martucciello, il Presidente dell’Associazione Culturale “Luigi Gaeta” Rosaria Gaeta e Erasmo Venosi. Introduce e modera la prof.ssa Maria Rosaria D’Alfonso.
A riguardo interviene l’assessore alla Cultura Liberato Martucciello: “Apriamo il Maggio dei libri con una iniziativa culturale molto interessante, che, tra le altre cose, vede protagonista una autrice originaria della nostra terra che oggi vive in America e che mantiene saldo il suo legame con l’Italia. Ristabilendo questo legame celebriamo anche la giornata mondiale dei libri”.
“La lettura – dichiara il Sindaco Martino Melchionda – è scoperta, crescita e maturazione, e il Maggio dei libri si propone proprio questo: promuovere il libro, portarlo tra la gente e diffondere il piacere della lettura, contagiando tutti. Una iniziativa che abbiamo voluto promuovere e che si apre con un evento di grande interesse”.
L’Altra Storia: Le Donne Italiane a Chicago
Il giorno 17 marzo 2014, raccontava la prof.ssa Maria Rosaria D’Alfonso, la Fondazione “The Dream per non dimenticare”, nella Sala Convegni presso l’Archivio di Stato di Roma, è stata organizzata la presentazione di un libro che ripropone la storia dell’immigrazione italiana in chiave “naturalmente” (ossia finalmente) femminile dal titolo “Italian Women of Chicago (trad. “Le Donne Italiane a Chicago”). Sono intervenuti il dott. Agostino Attanasio, Sovrintendente dell’Archivio Centrale dello Stato, la Profssa Lina Sergi Lo Giudice, sociologa, già direttrice Generale del MIUR, la Prof. Gloria Nardini, coautrice del libro, docente di Comunicazione presso la Illinois University, e la prof.ssa Maria Rosaria D’Alfonso, insegnante presso il Liceo Scientifico “Gallotta” di Eboli. Assente, per impegni istituzionali, il senatore Renato Turano, rappresentante degli italiani all’estero, residente a Chicago. Il pubblico in quella circostanza ha partecipato entusiasta e numeroso, compresi una terza classe del Liceo Linguistico di Frosinone, l’artista Meo Carbone, l’Associazione ACLE, e il cavaliere Egle Pasquali, membro direttivo AIE “Associazione Italiani Estero”.
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Joanna Spata
Manager del San Giovanni Brebuef nella località Niles dell’Illinois, Joanna Spata è stata la prima presidentessa eletta dell’Associazione Congiunta degli italoamericani della città di Chicago. Quale uno dei pilastri produttori della sfilata di Columbus Day, ha svolto anche un ruolo preminente in molte organizzazioni di Chicago, compresa Casa Italia. Inoltre, è noto per essere stata non solo la più giovane presidentessa di Villa Scabrini, nota dimora per volontari della terza età, ma anche la prima donna a presiedere sia la Lega Maschile che il Corpo Ausiliario Femminile.
Joanna Spata rappresenta la massima autorità della comunità italoamericana nella città di Chicago. Il suo racconto riprende le esperienze decennali vissute tra riunioni ufficiali, sfilate, interviste, ricevimenti, serate danzanti con cena, sfilate di moda, e raccolte di fondi da parte di società italoamericane dedite alla beneficenza e alla difesa dell’immagine pubblica dei propri concittadini. Si tratta di una miriade di azioni significative svolte come organizzatrice di eventi, a difesa di una catena infinita di questioni sociali di notevole valore, sempre nel rispetto della cosiddetta ”bella figura” secondo la tradizione italiana. Nel suo resoconto riprende i costumi degli italoamericano che hanno scelto l’impegno sociale e la leadership a rappresentanza della propria etnia. Joanna Spata asserisce di avere ereditato la missione di quella generazione che è stata l’abile fondatrice dell’Associazione Congiunta degli italoamericani , uomini e donne che hanno saputo portarla al massimo splendore fino a oggi, lei stessa contribuendovi con un abile tocco di modernità e di spirito femminista.
Eboli, 22 aprile 2014
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