Eboli. Domini sfida Norma: Il Consigliere del Nuovo Psi propone all’Assessore un incontro pubblico.

L’esemplarità dei progetti valutata dal ministero, sembra si riferisse alla prima versione, quella con integrato un cogeneratore ad oli vegetali, sostituito poi dalle pompe di calore.

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – “Nel ribattere alle ridicole difese dell’assessore ai lavori pubblici in merito alla vicenda a dir poco esasperante degli impianti geotermici sugli asili di S.Cecilia e del Paterno, – Scrive il Consigliere comunale del Nuovo Psi Mario Domini in merito alla questione dell’efficienza degli Impianti di riscaldamento negli Asili – propongo all’assessore un incontro pubblico sulla materia in generale ed in particolare sull’efficienza dei progetti in oggetto, magari approfittando del particolare caso per poterne discutere di fronte ai genitori dei bambini che ogni mattina in quelle strutture devono avere i primi approcci con la società civile, ed ai quali gli si fa conoscere sin da bambini quali saranno le difficoltà da affrontare in merito alla scelleratezza delle scelte di chi è più grande di loro e dovrebbe dargli insegnamento.

Mi riferisco all’efficienza, – prosegue Domini – in quanto forse l’assessore intendeva l’efficacia degli impianti; di cui immagino da buon professionista qual’è, ne comprenda bene la differenza.

In merito alla esemplarità dei progetti valutata dal ministero, – aggiunge – mi sembra di capire che ci si riferisse alla prima versione, quella con integrato un cogeneratore ad oli vegetali, sostituito poi dalle pompe di calore, a questo punto non solo una scelta scellerata obbligata (quella delle pompe di calore), ma anche una precisa ulteriore incapacità valutativa, diniegata anche dal ministero (quella degli oli vegetali).

Mi sembra – conclude Mario Domini – che questa amministrazione, su questi progetti in particolare, ci abbia messo proprio di tutto per evidenziare le proprie negligenze, pur ti approfittare di un contributo pubblico per la realizzazione di un impianto innovativo che poi tanto innovativo non sembra!“

Finirà questa diatriba tra il Consigliere di Opposizione Domini e l‘Assessore Dino Norma? Si incontreranno? Ci sarà il confronto fra i due? Lo sapremo solo nei prossimi giorni. Fatto sta che entrambi farebbero bene a spogliarsi dei loro ruoli tecnici e a vestirsi di quelli politici, e dessero il loro contributo in merito alle proposte. La contesa “professionale” non ci appassiona. Tra l’altro, il legislatore attribuisce all’esecutivo (Giunta) la proposta e l’indirizzo, e ai Dirigenti dei vari settori (Responsabili del provvedimento) la piena autonomia progettuale, l’esecuzione, la realizzazione ecc., al Consiglio comunale e al Consigliere (il controllo).

Pertanto il compito di entrambi non è trovare soluzioni tecniche ad un Progetto già in itinere, vieppiù sotto l’egida del Ministero, del quale gli Uffici preposti se ne stanno già occupando, bensì assicurarsi che si esegua, comprendere le ragioni delle sospensioni e delle eventuali varianti da apportarsi in corso d’opera, se sono necessarie e se sono compatibili con il progetto approvato e finanziato, e semmai indicare proposte politiche, le dissertazioni e i “duelli” tecnici non ci riguardano.

Ogni invasione di campo aggiunge solo confusione a confusione e oggettivamente, una diatriba che coinvolge aspetti tecnici e professionali è inopportuna e inappropriata, va solo nella direzione di una contesa professionale che lascia il tempo che trova.

Il problema vero è che il Progetto è stato approvato, quell’impianto si deve realizzare, e si deve anche ultimare nei tempi previsti dal bando, ogni ritardo va solo a scapito degli utenti, in quel caso i bambini.

Eboli, 19 aprile 2014