Il PUC non risponde ai bisogni di Battipaglia, probabilmente, si muove in direzione opposta, per CivicaMente occorre un “Tavolo di lavoro” permanente.
L’approvazione del nuovo PUC di Battipaglia slitta al 2015. Il PRG di Battipaglia risale al 1970: 40 anni di immobilismo non sono sufficienti a cancellarne i danni.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Con lo scioglimento del Consiglio comunale di Battipaglia per infiltrazione camorristica, – si legge in una nota dell’Associazione CivicaMente del Presidente Maurizio Mirra – si è optato per un’ulteriore proroga (18 mesi) per l’approvazione del PUC, come se ciò possa bastare per cambiare in maniera incisiva i punti più importanti del nuovo strumento.
L’associazione Civica Mente di Battipaglia, in collaborazione con l’Arch. Montella e l’Ing. Calicchio continua il proprio lavoro, presentando delle osservazioni e delle soluzioni progettuali concrete alle numerose mancanze che caratterizzano il nuovo strumento urbanistico.
E’ vero che il PUC non risponde ai bisogni della popolazione, anzi probabilmente si muove in una direzione opposta, ma restare senza piano urbanistico per altri 18 mesi gioverà ulteriormente a una città già congestionata e con gravi problemi economici e sociali?
Al di là della discutibile decisione del rinvio, per poter modificare in maniera incisiva il PUC, si richiede la formazione di un tavolo permanente di lavoro e di confronto. In questo modo la cittadinanza, le associazioni e la stessa amministrazione comunale potranno sfruttare questi 18 mesi per lavorare seriamente al nuovo strumento urbanistico.
Battipaglia, 17 aprile 2014
1 commento su “Nuovo PUC di Battiaglia: CivicaMente propone un “Tavolo di lavoro” permanente”