Sotto accusa è l’Amministrazione comunale per la mancata attuazione della ZTL nel Centro storico.
Il Capogruppo di FI Cardiello interviene in merito la mancata attivazione del progetto della Zona a Traffico Limitato nel Centro Storico di Eboli: Le bugie hanno le gambe corte.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – “Correva il 10 luglio 2013, – ci racconta in una nota scritta il Consigliere e Capogruppo consiliare di Forza Italia Damiano Cardiello introducendo la questione dell’introduzione della Zona a Traffico Limitato nel Centro Storico di Eboli – in un’aula consiliare deserta e affiancato da un caldo asfissiante ricevevo risposta all’interrogazione che vi allego.
Si parlava – aggiunge Cardiello – del sistema di zona a traffico limitato che, dopo una spesa pari a € 250.000 ( sempre e solo soldi pubblici) non è mai entrato in funzione.
L’Ass. Adolfo Lavorgna, – riferisce il Capogruppo di Forza Italia – sollecitato sulla tempistica rispose: “Cardiello stai sereno, a dicembre di quest’anno(2013) parte già la fase sperimentale. Convocheremo entro poche settimane i residenti e gli esercenti.“
Ovviamente – conclude Damiano Cardiello rivolgendosi questa volta agli organi di informazione – se sto qui a scrivervi, significa che i residenti non sono mai stati convocati, la limitazione del traffico non è mai stata avviata e i numeri parlano chiaro.
Attendo una nuova risposta in merito ed entro pochi mesi metto nero su bianco e invio alla Procura della Corte dei Conti, almeno emergerà il responsabile di questo sperpero.“
E’ ovvio che se vi è stata una programmazzione da parte dell’Amministrazione comunale ed un sollecito che non ha avuto nessun riscontro perché quella programmazione non si è attuata, vi sia poi una ulteriore segnalazione da parte del Consigliere di opposizione Cardiello, tuttavia è da ricordare che la vicenda del Centro Storico, non può essere affrontata solo e semplicisticamente con l’attuazione di un provvedimento che riguarda il Traffico e più specificamente la ZTL, cioé la limitazione del traffico veicolare nel nostro Centro Antico.
Più volte questo sito ha tenuto a sottolineare che il divieto di transito, autorizzato solo per i residenti è una forte limitazione alla vivibilità del Centro Storico, ed è una limitazione anche per quelle pochissime attività commerciali che ci sono al suo interno, ma è un deterrente per chi volesse frequentare quei luoghi anche se solo di passaggio, o chi vi abita, costringendo questi ultimi ad essere confinati ed emarginati.
Più di una volta questo sito ha ritenuto di dover segnalare che il transito dei veicoli, opportunamente regolato, rende il Centro Storico uniformemente collegato al resto della Città, così come la frequentazione è questa volta un deterrente buono per chi volesse compiere atti di delinquenza, quindi più che regolare il transito sarebbe il caso di regolamentare la sosta, poiché pare che gli abitanti del Centro Storico, giustamente per certi aspetti, siano preoccupati più per i posti macchina che non riescono a trovare che per altro, e ben sapendo che il problema non si riesce a risolvere nella giusta maniera, magari ricorrono ad appoggiare anche un divieto totale, non comprendendo tutti gli altri problemi negativi che una simile decisione comporterebbe, primo fra tutto l’isolamento e l’emarginazione.
L’altro aspetto che gli stessi abitanti del Centro Storico lamentano, è la forte presenza di cittadini immigrati, comunitari ed extracomunitari, attribuendo loro le colpe più disparate come la rissosità, le risse, i furti, manco che tra gli italiani e i residenti nostri concittadini vi fossero solo gli angeli e magari arrivare anche a pensare che i Carabinieri quando arrestano quegli “agioletti” nostri concittadini abbiano commesso una ingiustizia.
Quindi, atteso che non c’é il becco di un quattrini per pensare a forme alternative di mobilità come ad esempio il trasporto pubblico, e sebbene il problema si deve risolvere nella sua complessità, sarebbe il caso di valutare con più attenzione ogni decisione, che non escluda nessun cittadino ebolitano di usufruire di quei luoghi, anche solo percorrendoli in auto, e soprattutto che non sia di limitazione alcuna per chi ci vive e per i parenti e gli amici di chi ci abita.
Il primo rispetto per quei luoghi è nella conservazione ed è anche nella correttezza delle applicazioni di regolamenti e leggi, e semmai evitare anche una segnaletica incomprensibile ed inaccettabile, ma la migliore conservazione di luoghi storici sta proprio nell’utilizzo quotidiano e nella manutenzione quotidiana.
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Ass. Viabilità
E p.c. Presidente del Consiglio Comunale
Interrogazione a risposta orale e scritta
Damiano Cardiello, Gruppo consiliare Forza Italia-PDL
Premesso che:
- sono anni che si parla dell’introduzione della Zona a traffico limitato nel centro antico di Eboli.;
- nell’anno 2011 vengono affidati ed eseguiti lavori per l’installazione della segnaletica,delle telecamere e dei server, finalizzati a rendere operativo il sistema di limitazione del traffico;
- sono state spese ingenti risorse pubbliche per finanziare il progetto.
Ritenuto che:
- nella risposta all’interrogazione comunale del 19/02/2013, dunque oltre un anno fa, l’Ass. Lavorgna annunciava la messa in funzione in via sperimentale entro la fine del mese di dicembre 2013;
- ad oggi non si rinvengono motivi tecnici né istituzionali per comprendere perché non sia ancora entrata in funzione;
Interroga la S.V. per conoscere: se sono state protocollate, da parte di cittadini residenti della zona in oggetto, richieste di rinvio dell’attivazione della ZTL; quali motivi ostruiscono alla limitazione del traffico nel centro antico e quando entrerà in funzione.
Eboli,li 01/04/2014Il Capogruppo FI
Dr. Damiano Cardiello
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Eboli, 15 aprile 2014
2 commenti su “Eboli, Centro storico e ZTL, Per Cardiello(FI): Le bugie hanno le gambe corte”