Venerdì 11 aprile 2014, alle ore 12:00, Bar Verdi, Salerno, Conferenza Stampa del circolo Decrescita Felice Salerno.
La conferenza per presentare l’assemblea nazionale dei circoli del movimento “Decrescita felice” che si terrà a Salerno venerdì, sabato e domenica (11, 12 e 13 aprile 2014) presso la sala conferenze dell’ostello della gioventù di Salerno.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Il Circolo per la Decrescita felice di Salerno, indice una conferenza stampa presso il Bar Verdi il giorno venerdi’ 11 aprile alle ore 12:00.
Oggetto della conferenza sara’ la presentazione dell’assemblea nazionale dei circoli del movimento per la decrescita felice che si svolgera’ a Salerno nei giorni di venerdi’, sabato e domenica prossimi (11, 12 e 13 aprile 2014) presso la sala conferenze dell’Ostello della gioventu’ di via canali, nel cuore del centro storico di Salerno.
Per tre giorni i temi della decrescita saranno al centro del dibattito e verranno discusse le esperienze dei vari circoli provenienti da tutta italia.
A fare gli onori di casa il presidente del circolo MDF di Salerno, Vincenzo Calicchio, e gli amici del circolo MDF di Sorrento.
Accanto ai lavori dell’assemblea sono previste numerose attivita’ connesse alla decrescita quali seminari e laboratori. Inoltre i partecipanti potranno visitare la nostra citta’ grazie anche al generoso contributo di altre associazioni e privati cittadini, pronti a mostrare agli ospiti le meraviglie di Salerno.
Infine, al termine dei lavori, domenica 13 aprile alle ore 19.00, il dott. Maurizio Pallante, padre del movimento per la Decrescita Felice in Italia, terra’ un pubblico incontro presso la sala conferenze dell’informagiovani in via portacatena 62, durante il quale presentera’ il suo libro intitolato “Monasteri del terzo millennio”.
Salerno, 10 aprile 2014
La cosa non mi stupisce, perché intorno alla decrescita felice,nata intorno al Latouche in Francia e a Pallante in Italia noto da tempo un crescente interesse e questa è una “crescita” assolutamente positiva e da incoraggiare!
La vedo l’unica possibilità delle società globalizzate per resistere ai cambiamenti epocali e alla preoccupante sovrappopolazione.Sono perplesso sulla parola “decrescita”, preferisco l’essere propositivi parlando di riconversione green dell’economia e di stili di vita meno consumisti. Non concordo sull’essere contro la globalizzazione, certo questa è fatta solo per libertà di circolazione dei capitali, ma ci consente di condividere saperi e culture che pian piano imparano a convivere e a mescolarsi. Attenzione ad un certo autonomismo campanilista e/o identitaria di alcuni “decrescisti” ci porterà alla chiusura non verso un mondo più sostenibile.
e’ la prima volta da quando ho iniziato a leggere e a commentare questo blog che mi trovo d’accordo con Marco Naponiello….che bello
Grazie,spero che siano d’accordo su
queste tematiche cogenti molti milioni di connazionali