Cardiello, In merito lo stato di agitazione dei lavoratori Multiservizi – “Multifatture”: E i sindacati dove sono?”
La “Multifatture” è stata usata come un bancomat personale, con sperpero di denaro pubblico fin troppo evidente, si chiede ora ai dipendenti un sacrificio che non è previsto nè dalla contrattazione nè tantomeno dalle esigenze reali della società.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – “Pieno sostegno alle iniziative di protesta dei dipendenti della società partecipata Multiservizi Spa. – Dichiara il capogruppo di Forza Italia Damiano Cardiello a commento delle proteste dei lavoratori della Società comunale – Quello che sta accadendo è a dir poco grottesco: quando nel 2010 sono stati elevati a 4/5 livello, cioè impiegati, tutto andava bene; ora, dopo che la “Multifatture” è stata usata come un bancomat personale, dunque, con uno sperpero di denaro pubblico fin troppo evidente, si chiede loro un sacrificio che non è previsto nè dalla contrattazione nè tantomeno dall’esigenze reali della società.
Si pensi – aggiunge Cardiello – che con un ordine di servizio possano essere utilizzati 33 parcheggiatori, quando poi i parcheggi sono limitati, i parcometri pignorati e mancano i servizi, quelli da affidare alla società che costituirebbero uno slancio della stessa, necessitando in tal caso di forza lavoro. E’ una strategia evidente: prima c’erano i soldi, ora pagate voi cari dipendenti altrimenti vi mettiamo in mobilità.
Quando si rischia il licenziamento per tutelare motivi sacrosanti, – conclude il Capogruppo di FI Damiano Cardiello – quali il diritto al lavoro, vien da chiedersi dove siano i sindacati in questo Paese. Io sinceramente non li vedo, anzi, noto una certa inerzia su questa problematica. Non sono lavoratori come gli altri? Perchè non prendere posizione in merito?
Stamane visiterò gli uffici della società e ascolterò i dipendenti. Quel che sta accadendo è inaccettabile.”
Eboli, 8 aprile 2014
1 commento su “Agitazione lavoratori Multiservizi. Cardiello a fianco dei lavoratori, boccia i sindacati”