Medici e personale del P.O. di Eboli sotto attacco. Ordini “Subliminali” tradotti male e confliggenti. Si mira alle punizioni. Guai a toccare Colasante, Gigliotti, D’Angelo e chiunque altro: Sarà GUERRA MONDIALE.
Le “SS” della sanità Squillante e Spinelli continuano oKKupare gli Ospedali. Dopo Eboli e Battipaglia, è toccato ad Oliveto Citra e a Polla. Intanto la Regione archivia definitivammente l’Ospedale Unico del Sele, e pare avvii il commissariamento dell’ASL Salerno. Un pericolose asse sanitario che potrebbe legarsi ad interessi partitici.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – L’Ospedale di Eboli è sempre nell’occhio del ciclone. Se il ciclone si chiama Antonio Squillante e Pietro Spinelli, non è affatto da meno del “Katrina“, infatti la loro azione devastante costringe la struttura a fornire meno servizi di quanti ne dovrebbe erogare e costringe i dipendenti ospedalieri, almeno quelli che hanno responzabilità dirigenziali, anziché lavorare a rispondere scrivendo copiose corrispondenze per “resistere” alle lettere “subliminali” di Spinelli “tradotte” dal Direttore Sanitario Rocco Calabrese, e talvolta talmente “sub-sub” che nemmeno Calabrese riesce a capire tanto da arrivare anche a provvedimenti confliggenti tra loro.
Il problema vero è che il tornado “Katrina” della sanità si sviluppa a ciel sereno e colpisce solo chi ha bisogno di cure e di servizi per la propria salute e così accade che per vicende messe in piedi dal Commissario “abusivo” e illegale Spinelli si arriva ad ignorare le responsabilità vere in capo a chi realmente sono. E mentre lo stesso Direttore Generale Squillante nonostante abbia moltiplicato per tre le funzioni e conseguentemente le spese, istituendo i Dipartimenti presso la struttura Aziendale dell’ASL di via Nizza a Salerno, sfugge alle sue responsabilità: nominando un Commissario prima all’Ospedale di Eboli e poi a quello di Battipaglia; estendendo la Direzione Sanitaria di Battipaglia a quella di Eboli; nominando successivamente un Direttore Sanitario all’Ospedale di Oliveto Citra; nominandone un altro all’Ospedale di Polla; carica contestualmente di responsabilità una figura estranea ad ogni norma o regolamento come quella di Pietro Spinelli, il quale oltre ad avere esperienze nella gestione professionale del suo Reparto di Vallo della Lucania, e quella di prestatore della sua professionalità svolta con il regime dell’ALPI all’Ospedale di Battipaglia, non ha nessun titolo per poter esercitare quel ruolo, tranne se non per potersene ricordare in seguito e nominarlo, (come tra l’altro è stato fatto con Squillante passato dal Consorzio delle Farmacie all’ASL) ringranziandolo per i servigi resi, in altri ruoli, evidentemente pensati per lui, significando altre disavventure per noi. Speriamo di no.
Il Direttore Squillante “ignorante“, come lo ha definito il Sindaco di Eboli Martino Melchionda, e i suoi sub: “normali” come Calabrese; illegittimi come Spinelli; non aveva nessuna necessità di scompigliare in questo modo la sanità conoscendo tutte le carte e conoscendo anche i nomi e i cognomi di quello scempio, e quei nomi rispondevano a tutti quelli che nel corso degli anni, hanno svuotato le casse dell’ASL, ricevendo milioni di euro per le loro prestazioni straordinarie, tanto che si pensò di istituire una Commissione che prese il nome successivamente da quello che era il caso più eclatante (Commissione Verrioli), ma che non riguardava solo Verrioli bensì tutti quelli come lui, del quale ne fa parte anche il dottor Spinelli e quelli di quel famoso elenco di pluri beneficiati che ha causato solo per il 2012 la spesa di 22 milioni di Alpi (camuffato in Altro) pari al disavanzo di bilancio che lo Squillante vorrebbe caricare sulla salute dei cittadini evidentemente per coprire quelle dell’ALPI 2013 ancora non rese pubbliche, e naturalmente tutte le distorsioni che ne sono venute, nelle quali vi sono responsabilità diffuse che non escludono affatto i vari Direttori Sanitari come Minervini o lo stesso Calabrese, che a sua volta evidentemente giocando di anticipo, ha chiesto addirittura di essere Commissariato, ma che non esclude la Direzione Generale; e in tutto questo invece di sospendere dal servizio i vari Verrioli, Spinelli e soci e quelli come lo stesso Spinelli che sono arrivati a percepire fino a 350mila euro all’anno, insomma i “cattivi”, si allontana i buoni come il biologo Michele Nigro vittima di un furto di apparecchiature presso il laboratorio che dirigeva del P.O. di Eboli, si cerca di perseguitare quelli che di quel sistema non ne fanno parte come i vari Giuliano Colasante, Pino Gigliotti, Giovanni D’Angelo e tutti gli altri bravi medici che danno l’anima per l’Ospedale di Eboli.
In tutto questo e osservando le copiose documentazioni che vorrebbero giungere a ridurre al silenzio “i buoni” e insieme a loro distruggere “il buono”, facendo emergere definitivamente “il marcio” e nel contempo minare le basi per giungere a spartirsi le spoglie dell’unico Ospedale che dopo l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno è il più completo, cercando di distribuirle a destra (Agronocerinosarnese), a manca (Vallo della Lucania), si vorrebbero costruire attraverso ordini “subliminali” le basi per giungere alla sospensione di quei medici per non aver ottemperato agli “ordini” degli “incompetenti” e degli abusivi illegittimi e magari sgombrare il campo, prima delle Elezioni Europee, per attuare qualche disegnuccio alla loro portata e magari tentare di far votare per la lista di “quei parenti” d’Italia.
Se solo si azzardassero ad ipotizzare qualche sospensione per Colasante, Gigliotti, D’Angelo e altri medici o altro personale che non ottempera agli “ordini” contro le regole e contro la sottrazione di ogni minimo servizio a favore dell’Ospedale, dei Pazienti e degli utenti, assolvendo a quelle indicazioni che lo stesso Bruno Ravera ha ricordato nella sua lettera ai Direttori Sanitari, richiamandoli alla deontologia professionale e a quella della rispondenza alle leggi, piuttosto che alla “i”deontologia dei “parenti“, scateneremo una GUERRA MONDIALE contro tutti quelli che si comportano da “malandrini“.
Useremo ogni mezzo di quelle regole che non vengono e non possono mai essere sopraffatte perché si richiamano alla LEGGE per sconfiggere quelli, che invece delle regole ne fanno uno strumento di angherie e soprusi e scacciare quelli che dietro quelle regole cercano di costruire terrore e familismo politico. E a proposito di familismo politico, visto che nei provvedimenti ultimi del DG Squillante si tracciano più orme politiche che Amministrative sarebbe interessante sapere se risponde al vero che nel corso delle “Primarie” del “Partito dei Parenti” qualche funzionario della Sanità ha accompagnato qualche candidato della “famiglia” nell’Ospedale di Battipaglia per fare proseliti tra gli operatori medici e paramedici?
Se è vero è gravissimo, così come è gravissimo aver promesso 14 infermieri solo dopo un’assemblea di protesta, o come annunciare di riaprire dei Reparti accorpati all’Ospedale di Eboli dopo quell’Assemblea, o come comunicare di aver comprato piccole cose a fronte degli sprechi dei Dipartimenti e dell’ALPI sempre solo dopo l’Assemblea, o così come ridurre “imponendo” con gli “ordini subliminali” il personale e ridurre le prestazioni fino alle sollevazioni, perché magari si pensa di punirne i “trasgressori” per sgombrare il campo; a chi si vuole sgombrare il campo e perchè quei miseri provvedimenti si sono presi solo ora?
Val la pena ricordare che sia Colasante che D’Angelo sono vicinissimi alla pensione, se non si avesse fretta si libererebbero di loro solo fra qualche mese. Noi al contrario ci dobbiamo liberare di questi “Sfascisti”, tra l’altro ci ha pensato già Forza Italia di Agropoli che a protesta della chiusura dell’Ospedale locale hanno chiesto la rimozione di Squillante e i suoi “sub”, ci ha pensato SEL che ha preannunciato un’ispezione parlamentare, ci hanno pensato la CGIL, la CISL, la FLP, la Uil provinciale e ci ha pensato anche lo stesso Stefano Caldoro, perché pare sia stato convinto ad attenuare la pressione su alcune aree ed incentivarle in altre per non essere a sua volta “Commissariato” da Commissario governativo alla Sanità campana, tanto che pare si stia pensando ad una rimozione di Squillante e ad un Commissariamento dell’ASL Salerno, affidandola ad un Direttore Generale di qualche ASL napoletana, il quale a sua volta dovrebbe provvedere ad una rimodulazione dei vari interventi presi alla luce delle nuovissime ed ultime disposizioni della Regione, che esclude definitivamente ogni remota possibilità di realizzare l’Ospedale Unico della Valle del Sele, definendo e chiarendo senza equivoci quel dirottamento dei 300milioni di euro per la realizzazione dell’Ospedale del Mare di Napoli in barba a tutti noi altri.
Ipotesi che avvalorerebbe tutti i movimenti dell’altro Week end, quando sul viale principale di Eboli si è visto il Sindaco Melchionda insieme al Segretario provinciale della CISL Antonacchio, il gruppetto della CISL, e quello della UIL locale, sul viale c’erano anche Giovanni D’Angelo e Giuliano Colasante, ma si è visto pure il DG Antonio Giordano la presenza di quest’ultimo naturalmente è da ricondurre solo al fatto che è un ebolitano. Una coincidenza o queste sono manovre tattiche per evitare che Suillante & Spinelli, le “SS” della Sanità colpiscano ancora, e per evitare che, attraverso di loro si giunga alla oKKupazione di quel che ancora esiste della sanità tra gli Ospedali di Eboli, Battipaglia, Roccadaspide, Oliveto Citra e purtroppo per il Vallo di Diano anche quello di Polla.
Pare che ai “Parenti d’Italia” le “Valli” proprio non riescono a sopportarle tranne non si tratti del Vallo della Lucania.
Di quì una sollevazione generale ma al di sopra di tutto a conforto di quanto POLITICAdeMENTE in più circostanze ha scritto richiamandosi in particolare all’articolo: Allarme Sanità Valle del Sele: Medici Ribellatevi allo scempio; anche l’Ordine dei Medici attraverso la voce autorevolissima del suo Presidente Bruno Ravera ha preso una dura posizione contro l’OKKUPAZIONE della Sanità e ha ricordato in una lettera che ha inviato ai Direttori Sanitari quali sono i loro ruoli e soprattutto quali sono quelli dei medici, bocciando senza mezzi termini la tracotanza politica, che assumono taluni personaggi nel momento in cui assurgono a determinati ruoli solo seguendo il criterio della politica anziché quello delle competenze.
Lettera del Presidente Ravera si pubblica integralmente, sperando contribuisca a risvegliare alcune coscienze e soprattutto consigliano chi in questo momento caparbiamente si ostina a difendere i loro ordini indifendibili, perché ritornino alla ragione e semmai anche facendosi dignitosamente da parte riconoscendo di aver commesso una serie di errori.
Ma questo pur appartenendo alla schiera dei buonisti e dei democratici ci dice che non avverrà e lo sanno anche i vari esponenti politici che sono più che preoccupati e che trovandosi di fronte ad un muro impenetrabile affida all’azione politica le proprie proteste.
Pietro Antonacchio Segretario Generale della CISL FP: “Oltre ad ignorare le sue responsabilità Squillante ignora anche le norma e gli istituti contrattuali. La affermazione che le sedute operatorie siano saltate per colpa di un caposala e non per carenza di organico, obbligano a ricordare al manager che le norme intervenute sulla definizione degli organici nelle strutture sanitarie, nonché l’organizzazione dei servizi e le dotazioni organiche, nel rispetto della normativa nazionale ed europea, di fatto sono affidate alla programmazione contenuta nell’atto aziendale, redatto dal Direttore Generale.
Pertanto, non sussistendo una normativa specifica applicabile in senso generale è la buona e corretta direzione di ogni servizio a dover percepire le necessità per organizzare le diverse strutture operative. Poiché allo stato non esistono linee guida regionali, ne tantomeno si è provveduto ad effettuare il fabbisogno organico aziendale, obbligo tutto in capo a Squillante, appare evidente che si può dire tutto e il suo contrario. Ciò contribuisce ad alimentare ulteriormente la confusione e la scelleratezza con cui si stanno gestendo i processi di riorganizzazione e razionalizzazione nell’utilizzo delle risorse umane ed economiche.
Ogni ospedale è diventato una repubblica delle banane, gestiti non più dalle direzioni sanitarie e amministrative, ma da un improvvido quanto illegittimo commissariamento, così come denunciato in un comunicato stampa dal Presidente dell’Ordine dei Medici, prof. Ravera Bruno, il quale non più tardi di ieri ha sapientemente argomentato sulla gestione del commissariamento dell’Ospedale della Valle del Sele.
Inoltre il Direttore Generale dimentica che come previsto dalla Costituzione e dalle norme a riguardo della responsabilità sanitaria, ai dirigenti con incarico di direzione di struttura complessa sono attribuite, oltre alle specifiche competenze professionali, derivanti dal proprio ruolo, anche funzioni di direzione e organizzazione della struttura, da attuarsi, nell’ambito degli indirizzi operativi e gestionali del dipartimento di appartenenza, mediante direttive a tutto il personale operante nella stessa, e l’adozione delle relative decisioni necessarie per il corretto espletamento del servizio per realizzare l’appropriatezza degli interventi, attuati nella struttura loro affidata. Ne deriva quindi che la organizzazione del lavoro, sicuramente non è in capo ai coordinatori ma ai dirigenti sanitari responsabili di struttura.
Per quanto attiene al caso specifico, ovvero la reperibilità negata al caposala della sala operatoria, le affermazioni in merito della Direzione Generale denotano approssimativa conoscenza delle norme regolamentari – CCNL 7/04/1999 art. 7 comma 13 – che stabiliscono speciali deroghe per casi eccezionali derivanti da specifiche esigenze organizzative, le cui responsabilità comunque restano in capo ai dirigenti sanitari del servizio.
Non vorrei che le informazioni siano rese al manager da qualcuno poco informato o in mala fede, anche perché non sembra che l’attuale Direzione Generale abbia provveduto ad attivare procedure di restituzione di somme illegittimamente erogate a quanti, pur non avendone diritto, hanno percepito le indennità per reperibilità e straordinario. Non vorrei che tra costoro possano ritrovarsi in elenco anche alcuni che oggi si ergono a fautori del cambiamento e della legittimità dell’attuale commissariamento“.
Carmine Caprarella SEL: «Siamo molto preoccupati per i disservizi che si sono creati nelle sale operatorie negli ultimi giorni. Riteniamo che debbano essere garantiti non solo gli interventi di urgenza ma anche quelli programmati. Allo stesso tempo crediamo che il personale medico e paramedico debba essere messo nelle condizioni di lavorare al meglio. Basta con tagli “da ragioniere”, per altro decisi da chi non conosce il mondo della Sanità. L’utenza ha il diritto di essere curata e assistita al meglio».
Martino Melchionda Sindaco di Eboli: “Un Direttore Generale completamente chiuso al dialogo, ho esposto i seri rischi per la salute dei cittadini e il chiaro tentativo di massacrare la sanità nell’intera piana del Sele. Ad oggi, nonostante l’intera commissione abbia condiviso le nostre preoccupazioni ed istanze, non abbiamo avuto ancora alcun riscontro. Cosa si aspetta?
L’indignazione per i metodi messi in campo da questo inconsueto commissariamento – prosegue il Sindaco di Eboli – hanno finanche scosso l’Ordine dei Medici, la cui lettera inviata ai Direttori sanitari è di estrema rilevanza. Si tratta di una presa di posizione forte contro la Direzione Generale dell’Asl e la sua aggressiva azione.
I Direttori Sanitari sono stati spogliati delle proprie funzioni e del proprio ruolo, e soprattutto lo stesso Ordine dei Medici pone seri dubbi circa la legittimità dell’azione di questo fantomatico commissariamento, che risulta essere addirittura sprovvisto dei requisiti previsti dalla legge e con la Sospesione degli interventi in sala operatoria, garantendo solo gli interventi di emergenza, continuano ad essere gravissime le conseguenze dell’illegittima azione del commissario. Le causa del grave disagio sono i tagli al personale e i turni ospedalieri”.
Fausto Vecchio (Noi Sud): “Mentre la Procura indaga sul manager dell’ASL salernitana, il dott. Squillante attraverso i suoi collaboratori ha inviato la terza contestazione disciplinare, con contestuale ulteriore sospensione dall’incarico, al direttore sanitario titolare dell’Ospedale di Eboli.
Il “commissario” Spinelli continua intanto a convocare il personale paramedico dell’Ospedale, affermando che, circa gli straordinari da eseguirsi, le discrasie tra i suoi ordini di servizio e quelli dei primari dipendono palesemente dall’incapacità di questi ultimi a leggere correttamente le sue disposizioni continuamente violate.
Forse alcuni medici non sanno leggere i turni con i quali il dott. Spinelli falcia gli straordinari a loro e ai paramedici, ma il “Commissario” non sa rispondere alla domanda: Come mai tronca lo straordinario a tutti i medici e paramedici di Eboli, ma non mette mano al suo ricco stipendio? (87.980,18 percepiti in ALPI) facendogli raggiungere uno stipendio di € 140.000,00.
Nel frattempo CHI, Squillante o Spinelli? ha bloccato le sedute chirurgiche privandole del personale infermieristico, per cui i degenti pronti per essere operati sono stati riportati nei reparti; e solo l’intervento del neo direttore sanitario, pur se continuamente scavalcato dallo Spinelli, ha consentito di riprendere almeno le sedute operatorie urgenti”.
CGIL funzione pubblica di Salerno: “Il dott. Squillante più volte, offendendo anche l’altrui intelligenza, ha sostenuto che il lavoro di questo inventato Commissario è gratuito, dimenticando che il dott. Spinelli ha comunque uno stipendio di dirigente medico, pur facendo l’amministrativo e la sua professione la svolge di pomeriggio in ALPI, facendo così lievitare la spesa dell’ASL e, chiaramente, il proprio stipendio…“
Massimo Cariello Capogruppo consiliare Nuovo Psi controcorrente dichiarò in una sua nota politica rivolgendosi al Sindaco Melchionda: “Dopo mesi trascorsi a seminare terrore e ingiustificato allarmismo di chiusura del plesso di Eboli (in nessun atto regionale o aziendale si prospettano simili soluzioni) minacciando guerre, barricate e mobilitazioni popolari, dopo 9 anni di assoluto disinteresse sulla questione sanitá, mentre si stavano disegnando i piani da mettere in atto, dopo il suo colpevole assenso ad una politica di accorpamento dei reparti del nostro ospedale con relativo taglio di posi letto, servizi e professionalità, dopo aver dimostrato in tutte le occasioni la sudditanza politica nei confronti di De Luca che ha sfruttato la nostra cittá come gli antichi feudatari facevano con i loro possedimenti, oggi ha la sfacciataggine di salire sul carro del vincitore e tentare di far passare il messaggio che la salvezza ed il potenziamento dell’ospedale di Eboli è tutto merito suo.
Mi corre l’obbligo di ringraziare il DG Squillante. Grazie al suo lavoro oggi possiamo guardare al futuro con più serenitá con l’apertura di nefrologia, gli investimenti in tecnologia, l’arrivo di nuovo personale e con un’accorta politica di spending review che ci consente di riaprire oggi i reparti chiusi ieri dagli uomini del partito del sindaco, come oculistica e urologia. Questa decisione dell’ASL Salerno è la dimostrazione che l’ospedale di Eboli, non solo non si tocca, ma sarà potenziato”.
Il problema della Sanità a sud di Salerno o meglio quello della Valle del Sele e del vallo di Diano è diventato veramente una cosa drammatica, la “colonizzazione” anzi l’oKKupazione continua e dopo Eboli e Battipaglia è toccato ad Ospedale di Oliveto Citra e all’Ospedale di Polla. I primi due Presidi oltre ad avere lo stesso Direttore Sanitario, per la gestione del personale sono stati commissariati, commissariamento poi esteso agli altri due Ospedali della Valle del Sele. Successivamente si è nominato due nuovi Direttori sanitari agli Ospedali di Oliveto Citra e Polla: al Primo, al posto di Umberto Di Filippo è arrivato da Vallo della Lucania Claudio Mondelli; al secondo il 51enne originario dell’agro-nocerino Aristide Tortora, è nuovo direttore sanitario dell’ospedale ‘Luigi Curto’ di Polla, che sostituisce Nunzio Antonio Babino. Tortora è stato responsabile del Distretto sanitario Costa d’Amalfi, originario dell’agro-nocerino; entrambi affiancheranno il commissario Pietro Spinelli nella riorganizzazione dei reparti. Si noterà che tra Eboli e Battipaglia Spinelli “affianca” il Direttore Sanitario, ma tra Oliveto e Polla sono i Direttori sanitari che affiancano Spinelli, sebbene quest’ultimo non solo non è esperto in gestione delle risorse umane e non lo è nemmeno in gestione aziendale, è solo di vallo della Lucania e magari appartiene alla stessa “famiglia” politica del DG Squillante, Tortora di sucuro è di Fratelli d’Italia, e quel sospetto che vi sia un asse sanitario che passa dall’Agro a Vallo della Lucania a scapito della sanità della ormai così detta Valle del Sele con l’aggiunta di Agropoli e Polla ora si interseca con un altro Asse, quello che passa dalle segreterie del Partito Fratelli d’Italia.
Sperando non si ripetano spiacevoli episodi che riconducano il tesseramento di questo Partito al filone della Sanità sarebbe il caso la Procura della Repubblica di Salerno facesse le sue indagini accurate per comprendere quali e che effetti determinate scelte siano state operate nell’interesse della Sanità di partito.
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Eboli, 8 aprile 2014
Riepilogo:
1) Dott. Colasante (Dirigente Rianimazione:30 giorni di sospensione cautelare.
2) Dott. Minervini (D.S. Osp.Eboli) e Dott. Di Filippo (D.S. Osp.Oliveto Citra): 60 giorni di sospensione senza retribuzione.
3) Dott.ssa Norma(Primario Pediatria Osp.Eboli): €.500,00 di multa.
4) Per quasi tutti i restanti Dirigenti dell’Osp. di Eboli, come già anticipato in tempi non sospetti, ordini di servizio improponibili con accompagnatoria verbale a porta chiusa di procurato danno erariale in caso di disobbedienza. Altro che minacce subliminali.
5) Dott. Squillante: indagato e sotto osservazione dell’Antimafia dal 2010.
6) Dott.ssa Farano (capo Uffico Procedimenti Disciplinari): condanna in appello a pena detentiva e cinque anni di interdizione dai pubblici uffici.
7) Dott. Rocco Calabrese, direttore pro tempore a scavalco degli Ospedali di Eboli e Battipaglia: nomina illegittima tanto è vero che non si vede e non si sente né a Battipaglia né a Eboli.
8) Dott. Spinelli: nominato Commissario in cielo, in terra e in ogni dove per coprire la mission distruttiva di Eboli. Ancora non gira una carta con una sua firmma leggibile che prescriva qualcosa di comprensibile nè si sa come viene pagato chi lo sostituisce nel lavoro ordinario (ordinario??).
9) Dott. Capaccio: demansionato.
10) Dott. Occhiofino: infartuato dopo un mese di gestione del reparto applicando le direttive del Magnifico Spinelli.
11) Dottori Busillo, Iovine e Di Biase: costretti a scrivere una lettera di scuse inviata direttamente a Salerno, per aver osato pensare di dissentire dalle prescrizioni di Spinelli.
12) Dott.ssa Boccagna (laboratorio analisi): assunta dal Circo Darix Togni per i tripli salti mortali senza rete che riesce a fare con tutto lo staff per mandare avanti il laboratorio.
13) Pronto Soccorso: dire che stanno con le pezze in fronte è poco. Inviati prontamente dalla Direzione Generale quattro binocoli per meglio poter avvistare i fantomatici rinforzi promessi….
14) I Sindacalisti : tutti ricoverati in Otorino per farsi togliere la sabbia dalle orecchie per quanto tempo vi hanno tenuto la testa sotto (quattro mesi, non è uno scherzo) in cambio di che cosa non è dato sapere (oltre all’infiammazione).
SI VINCE QUALCHE COSA?
per Memento,
grazie per il tuo assist. Nei prossimi giorni ci dedicheremo a queste “quisquiglie”. Purtroppo queste persone non capiscono altro che il “bastone” perché sono abituati ad essere trattati con le “carote”. Atteso che abbiamo capito come usano il “bastone” al quale pare non ne sappiano fare a meno, adesso bisogna solo capire quelle “carote” se sono legittime o meno, a giudicare da come si muovono, minimo minimo sono assimilabili al loro amico di Casal di principe.
Per Memento e Admin
Siete al massimo del delirio senile se confondete il bianco con il nero
Se loro sono sfascisti voi cosa siete?
Siete stati e siete solo dei fiancheggiatori di un lurido e torbido sistema di sottopotere
Caro Operatore Sanitario, noto che il tuo livore aumenta in maniera oltremodo ingiustificata di pari passo con la tua manifesta incapacità di esprimere altro. Se ben ricordo l’acme dei tuoi mirabili interventi è stato il pianto greco espresso per il parcheggio auto dei dipendenti ospedalieri, vero e unico problema della Sanità della Piana del Sele, oggi grazie a te noto a tutti i cittadini ebolitani, e non solo, che invece perdono tempo a trastullarsi con i drammi più volte denunciati su queste pagine.
Che dire? Beato te!
Per Operatore sanitario,
vorrei tanto non poter delirare, vorrebbe dire che tutto proceda per il verso giusto. Ma purtroppo per te, così non è e non perché io sia un “fiancheggiatore di un lurido e torbido sistema di sottopotere“, del quale per il tuo dispiacere non solo non lo sono mai stato ma che combatto e che se quel sistema prolifera è perché evidentemente ci sono persone come te che ne fanno parte e lo difendono, e allora se hai guadagnato centinaia di migliaia di euro come una bella parte di Medici asserviti sei come loro un appprofittatore, se al contrario hai guadagnato qualche centinaio di euro allora non solo sei un approfittatore come loro e quindi corresponsabile dello sfascio della sanità, ma sei anche fesso perché ti sei piegato per una mancia e ora sei responsabile solidalmente e sei costretto a difendere il marcio.
Mi farebbe piacere sapere quale sia per te il bianco e quale il nero. Purtroppo vedo solo nero, vorrei essere daltonico per non accorgermene, ma poichè pur essendo miope riesco a vedere i colori e anche lo scempio guidato che questa mini destra arrogante sta perpetrando ai danni degli ospedali di Eboli, Battipaglia, Roccadaspide, Oliveto Citra, Polla e Agropoli che è stata chiuso solo dopo pochi anni che è andato in funzione e dopo che si sono spesi un fottio di soldi.
Il tuo interesse a difesa di tutto questo è veramente encomiabile, mi piacerebbe sapere se nel quotidiano e in pubblico lo faresti e da che parte ti collocheresti.
Intanto ti ringrazio del tuo intervento, veramente illuminante per valutare gli avvenimenti e il prosieguo.
Massimo Del Mese
adimin e memento,fate bene a patrocinare questa nobilissima battaglia di trasparenza, che è sinonimo di legalità,il nostro ospedale è diventato terreno di potere dove a pagarne lo scotto saranno i dipendenti della struttura e il pubblico fruitore,bravi non fatevi intimidire!!!!
x memento, evidentemente tutte queste persone cha hai elencato, in tempi di gloria, facevano i xxxx loro.
per Memento
A conferma del tuo precoce delirio senile, devo dirti che hai sicuramente sbagliato persona, in quanto non mi sono mai interessato del problema ‘parcheggio auto per i dipendenti ospedalieri’, per cui non so di cosa tu stia parlando.
Poi, invece di fare l’elenco della lavandaia (con tutto il rispetto per questa), pensa piuttosto ai giorni futuri, quando non sarai più il centro del mondo e non potrai più suonare il flauto dell’incantatore e del mistificatore della realtà.
Confermo il ‘sistema di sottopotere’ di cui hai probabilmente beneficiato e di cui tenti ancora il ripristino con biechi sotterfugi.
Non ho altro da dirti, ma aggiungo: abbi almeno il pudore di non dire e scrivere più nulla, poiché in tanti ti conoscono……
per Admin
Per tua conoscenza, non ho guadagnato né migliaia, né centinaia di euro: non sono né un fesso, né uno dei mercenari in servizio all’Ospedale di Eboli.
A te sento di dire solamente: cerca di essere oggettivo e di approfondire le notizie e le informazioni che ti vengono fornite o propinate, anche al fine di evitare di fare disinformazione o controinformazione.
Ho scritto per Memento, invece era per Operatore Sanitario,
hai fatto delle accuse precise alle quali ho risposto. Immagino tu sia informato e abbia tutte le informazioni necessarie da potermi fornire, resto in attesa di una tua telefonata e così potrai dirmi la tua verità.
Per tua norma approfondisco e come, ascolto tutti e do spazio a tutti.
PS. Naturalemente a rispetto del tuo anonimato, nemmeno sotto tortura rilvelerei chi sei,
Telefonami
366 539 1810
…a mia impressione mi sembra che qualcuno abbia la coda di paglia,il tempo dimostrerà a chi “brucia”
Rispondo a Operatore Sanitario, sperando con questo di porre termine a un ping pong tra pochi che svilisce certamente la gravità dei problemi affrontati e, per altri versi, poco interessa ai più.
Pur rimanendo nel dubbio circa la diversità di identità di Operatore e Operatore Sanitario, devo convenire, come è mio costume, che se davvero trattasi di errore di persona, senza dubbio sono dovute delle scuse, che faccio pubblicamente.
Resta il fatto, però, che lo pseudonimo Operatore per mera concidenza, connota una medesima peculiarità, comune ai due. Entrambi, infatti, credendo, come ho già detto a Operatore, di conoscere la mia identità, denunciano un leggero astio verso chi essi pensano di aver individuato come MEMENTO. A riprova, basta leggere il commento di Operatore Sanitario e quello di Operatore, posto sotto altro articolo sempre sulla stesa materia, di quache giorno addietro. Ricapitolando, quindi, non suono il flauto, non ho niente da spartire con la Sanità, se non come cittadino, Sanità che non mi da affatto da mangiare. Ritengo, pertanto, di poter continuare a esprimere la mia opinione con il dovuto decoro e pudore, se del caso.
Buon lavoro a tutti e torniamo ai temi, più seri, che interessano la collettività, perchè la Salute non è cosa di poco conto.
I loro nomi li teniamo bene stampati nella mente: caldoro alla regione , cirielli con il suo burattinaio iannone alla provincia e i suoi 2 burattini cariello e lenza a eboli.
Gli altri cariello boys vecchi e nuovi inutile nominarli perchè gli facciamo solo un regalo.
Aspettiamo tutti voi prima tra un mese alle europee che saranno la fine della carriera politica di iannone poichè i fratelli di campagna non supereranno lo sbarramento.
Poi tra due mesi quando finira’ il posto fisso pagato profumatamente per 10 lunghi anni di cariello alla provincia. Ricchi compensi avuti grazie ai voti di sinistra che oggi cariello attacca e offende……vediamo se con i voti della destra riuscira’ a guadagnare un altro posto al sole….
Poi tra anno alle regionali l’uragano de luca spazzera’ via i vari caldoro cesaro e cosentino con i loro burattini politici vari.
Ma più di tutto gli ebolitani attendono con ansia le elezioni comunali del 2015. A eboli in tantissimi speriamo che cariello sara’ candidato a sindaco. il duetto cariello-lenza con tutti i cariellini e ignoranti giornalisti di pseudo tg al seguito li aspettiamo, non avete idea quanto vi stiamo aspettando.
Intanto consiglio a tutti in questo anno di cercare un lavoro che non si sa mai nella vita.
A chi invece continuerà a non cercare un lavoro per non rischiare di perdere la casa e il sussidio comunale consiglio di continuare a fare i suoi tg, dovrai mangiare sale ancora per tanti anni. I tuoi compagni di viaggio dovranno almeno imparare quanto costa. Tu invece continuerai a mangiare a scrocco sulle spalle della comunità.
Grazie a MEMENTO per la sua denuncia precisa e admin per il suo libero blog e non di parte o legato a compagni e compagnelli…..che tra l’altro da la possibilità a tutti di esprimersi anche le capre ma come dice un famoso detto popolare: zingari e caprett una bollett……e i contribuenti ebolitani pagano.
Ricordiamoci dei loro nomi certo,ma si. Stanno distruggendo con lotte interne,avremo gioco facile,lo spot pubblicitario è obsoleto,un prodotto che non. Vende più 🙂
admin avete letto in questi giorni il dottre che è stato sospeso? Per sospenderlo vorrà dire che ci saranno state delle ragioni sembra interruzioni di pubblico servizio, se è così la cosa è grave..
L’ospedale di Eboli è stato gestito per oltre 15 anni da una vera e propria gang che ha pensato di poter spadroneggiare nell’ospedale come se fosse casa loro. Tutto faceva e disface, chi non era con loro era contro di loro. Straordinari, ALPI e privilegi venivano elargiti secondo logiche clientelari e chi dirigeva il tutto si ergeva a strenuo difensore dei suoi accoliti, tutti gli altri erano costretti a tacere o ad andarsene da Eboli. Intanto l’ospedale prendeva una brutta china, intanto le prestazioni si allontanavano sempre di più dalla media qualità delle altre strutture. Si piangeva miseria da un lato mentre dall’altro si sprecavano risorse utili per i cittadini. Convenzioni fasulle, orti privati dove si coltivavano pomodori, ordini di materiale in eccesso, evidentemente, per rispondere a precise richieste, tutte cose che oggi sono sotto la lente di ingrandimento della finanza e dei PM. Qualcuno ha detto basta a questo sistema, qualcuno vuole riportare la normalità nell’ospedale ed è per questo che registriamo tanto livore nelle parole di questo Blog. Perchè a Battipaglia e a Oliveto Citra l’intervento del commissario non sta creando tutto questo scalpore? E’ possibile far passare l’idea che sia venuto qui per chiudere il ns ospedale quando invece si riaprono i reparti? Ai lettori di questo blog chiederei di leggere oltre le righe di tutti (anche le mie, naturalmente) e di pensare con la propria testa e soprattutto di immaginare come dovrebbe essere un ospedale e cosa ha offerto fino ad oggi il nostro e se quello che ha dato era soddisfacente. Ma se, come me, pensate che qualcosa non andava, che i servizi non erano proprio quello che ci meritiamo, allora dobbiamo dare l’opportunità del cambiamento a chi ci sta provando veramente dopo anni di gestione fallimentare e privilegistica.
Povero Antoniuccio…sbattuto sui giornali questi giorni e non per meriti di bonifica della nostra Sanità. Sono scomparse le foto mascellute e le dichiarazioni trionfali. A proposito…ma Il Mattino pubblica solo le notizie ” buone ” per il Manager?
….@….
Memento. …
Molti pollai da mangime pensavano che la rapina potesse continuare fino alla pensione si sbagliavano …. i raduni programmati degli eletti f.f. ed aspiranti f.f. delle 8 delle 10.27 e x finire 12.27…sono finiti che goduria ma anche tanta vergogna…..
.memento antoniuccio soffre ma non Sa che pesci prendere ….col tempo capirà… non ti arrabbiare il Mattino non vi caga ci sarà un motivo io penso di ordine di riciclo….
…@…..dott spinelli foto un po moscia… va be’ da un uomo di destra se lo si puo aspettere..
( lei e’ in ferie ma molti operatori della sanita’ Ebolitana continuano a lavorare… rag. Spiniello xche’ ometti di visionare alcuni elementi…. sei condizionato o visionato)
se katrina(P.O. EBOLI) viene affiancata dai dott commercialisti Squillante e Spinello x nostra buena suerte dovremmo andare scalzi a Pompei non una sola volta ma almeno x i prossimi 50 anni… questi involontariamente o coscientemente non saprei sono la salvezza del P.O. di Eboli sicuro x adesso siamo salvi il dopo non si sa
Buona Domenica delle Palme a tutti!
Auguri particolari ai degenti dei nostri Ospedali devastati dai tagli scellerati di chi sappiamo: guarite prestissimo!!
Auguri anche ai Fantastici Due, ma soprattutto alle loro coscienze,che non ritorneranno bianche tanto presto nemmeno a lavarle con l’omino bianco in acqua calda.
Auguri ai sindacalisti, nostrani e non, per l’ottimo lavoro svolto a difesa della Sanità e dell’Ospedale: grazie ai loro interventi, infatti, i Fantastici Due hanno impiegato molto meno tempo a devastarli.
Auguri a quanti lavorano nel del nostro Ospedale, che condividono la lotta ma devono anche pensare a portare il pane a casa, perché se si lamentano nessuno li aiuta, ed è già successo.
Auguri ai nostri politici, tutti con il torcicollo, a furia di girarsi dall’altra parte per non sentire e non vedere quello che succede.
Auguri anche alle Buone Toghe, affinché possano terminare al più presto quello che hanno ben iniziato.
E Auguri, per ultimo ma non da ultimo, anche a chi ebbe la buona e grande idea di questo Blog.