Forza Italia presenta il nuovo direttivo. Ecco i 15 membri che affiancheranno il Coordinatore Merola e il suo vice Presutto.
Tra fughe in avanti e possibili scenari futuri si lavora all’unità del centrodestra ma anche al candidato Sindaco. La partita si gioca su tre tavoli: quello locale, provinciale e nazionale. Sarà scelto un candidato giovane e locale, un luminare da Salerno o una personalità da Roma?
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – E’ stato presentato nella conferenza stampa di sabato mattina scorsa il nuovo Direttivo cittadino di Forza Italia. In un clima disteso e conviviale il Coordinatore Cittadino Pierluigi Merola affiancato dal Capogruppo consiliare Damiano Cardiello, dal Consigliere comunale e presidente del Consorzio di Bonifica Destra Sele Vito Busillo e il Senatore Franco Cardiello, hanno presentato il nuovo organismo dirigente di FI.
Una struttura snella composta da 15 membri più il Coordinatore, il vice e le varie figure istituzionali elette.
I Componenti del nuovo organismo Direttivo di Forza Italia, che già nei prossimi giorni si metteranno al lavoro per elaborare nuove idee e nuovi programmi per la città e che avranno il compito di sollecitare ed incontrarsi con i cittadini, oltre al Coordinatore cittadino Pierluigi Merola e il suo vice Giancarlo Presutto, sono: l’Avv. Fabrizio Violante, Maria Rosaria Pagnani, Tiziana Auricchio, Carmine Sorvillo, Carmine Glielmi, l’Avv. Pasquale Genovese, Mario Fasano, il Dr. Vincenzo Medici, l’Ing. Giuseppe Fulgione, Carmine Selvaggio, Paolo Palladino (Club Forza Silvio), Orazio Pisaturo, Antonio D’arco, Vincenzo Forlenza.
Fanno parte di diritto del nuovo Direttivo sezionale anche i consiglieri comunali Damiano Cardiello e Vito Busillo, oltre che il Senenatore Franco Cardiello.
“Abbiamo aperto le porte alla società civile, – dichiara il Coordinatore cittadino di FI Pierluigi Merola – al mondo delle professioni, dei commercianti, dello sport. Stiamo strutturando il partito in vista delle elezioni comunali del 2015 che ci vedranno assoluti protagonisti nel centro destra.
I presenti nei loro interventi tengono a precisare che il direttivo sarà aperto a nuovi contributi da parte di chi ritiene di voler dare la propria disponibilità a lavorare ad un nuovo progetto che vedrà il Centro destra protagonista nel corso di questo ultimo scorcio di consiliatura che ci separa dalle prossime elezioni amministrative del prossimo anno. Nella intenzione dei dirigenti oltre ad ampliarlo come numero, c’é anche la volontà di voler richiedere la collaborazione di rappresentanti del mondo associazionistico e agli ex Consiglieri comunali perché mettano a disposizione la loro esperienza.
Non sono mancati i ringraziamenti all’On. Mara Carfagna che a giudizio dei presenti punta molto sulla spinta di rinnovamento che FI starebbe imprimendo in città e infatti nella mattinata di ieri FI ha organizzato un sit-in in piazza per informare i cittadini del disastro dei conti comunali e il conseguente aumento delle tasse locali fino al 2023.
Ma sebbene Forza Italia si stia strutturando prima con i giovani ed ora con i senior, non si può fare a meno di evidenziare come al contrario il Centrodestra in Città come in provincia non goda di ottima salute e sia profondamente diviso: da una parte Forza Italia; dall’altra Fratelli d’Italia e il Nuovo Psi. Questa divisione comporta anche un sostanziale indebolimento della coalizione e rispetto al prossimo appuntamento elettorale non promette grandi cose, mentre al contrario ripropone come nelle ultime elezioni amministrative che videro prevalere, sia pure di un soffio, il Sindaco Martino Melchionda sul Consigliere Provinciale Massimo Cariello a capo di un progetto civico che comprendeva oltre che liste civiche anche IDV, UDC, Noi Sud e al ballottaggio il Nuovo Psi, uno schema identico a quello delle scorse elezioni.
Infatti è ormai da tempo, che Cariello lavora per organizzare una coalizione, che seguendo sempre lo schema della partecipazione civica, è già in corsa e da un bel pò, per la conquista del Palazzo comunale e della poltrona di Primo cittadino. Ora sta da vedere quanto il “Progetto Cariello” riesca a coinvolgere e a convincere l’intero centro-destra, e quanto incida in Città, ma soprattutto quanto possa convincere anche i vertici provinciali dei vari partiti che dovrebbero far parte della coalizione di centrodestra.
Ed è proprio quì il problema, poiché come al solito le filosofie che alimentano questi partiti sono diverse e sebbene alcuni tentano di accreditarsi come radicati sul territorio ma con scarsi risultati elettorali, altri che pur non essendo tanto radicati per effetto trascinamento di Berlusconi prenderebbero i voti. In ogni caso, la partita che dovrà poi definire alleanze, liste e il candidato Sindaco si gioca ai vari livelli politici: locale, provinciale, Regionale e nazionale, e Cariello poiché lo sa, non potendo aspettare le lungaggini di queste decisioni è partito per primo e si sta organizzando per modo che quando si dovrà scegliere può offrire già una squadra ben strutturata.
Ma di aspiranti a quella carica ce ne sono tanti: e se da Salerno si cerca la “personalità” che potrebbe mettere insieme tutti, e si pensa ad un grande luminare della medicina verso il quale si sta facendo pressing; da Roma si è pensato già a qualcuno, e questo qualcuno si starebbe già muovendo e sebbene viva nella Capitale pare sia molto ben radicato in Città e metterebbe in movimento un bel pò di ambienti tradizionalmente legati al mondo moderato; ma da Eboli oltre alla posizione già avanzata di Cariello, al gruppo di lavoro che sta adoperandosi alla riorganizzazione di FI, atteso che il Sen. Cardiello si è chiamato fuori, non dispiacerebbe una candidatura giovane e impegnata, aggressiva quanto basta e presente sui problemi come quella dell’attuale Capogruppo consiliare Damiano Cardiello.
Manovre che non escludono posizioni politiche importanti, che fanno dire sia al nuovo coordinatore Merola, che al Consigliere Busillo, al Sen. Cardiello e allo stesso Damiano Cardiello, che le “fughe in avanti compromettono ogni possibile dialogo, ma che nello stesso tempo lavoreranno a tutti i livelli per l’unità del centrodestra e per la ricerca di una personalità che possa mettere tutti insieme“. Il messaggio naturalmente è diretto ai due partiti locali di Fratelli d’Italia e Nuovo Psi, ma è diretto anche a Edmondo Cirielli e a Stefano Caldoro. E se con il primo ormai sembra che la rottura sia insanabile per le scelte che si sono fatte in relazione alle immineti elezioni amministrative, il secondo rinunciando a correre per Strasburgo dovrà necessariamente riproporsi come candidato Governatore della Campania, e non ci sarà motivo che tenga per giustificare una evidente divaricazione politica tra FI e Nuovo Psi.
Cosa succederà nei prossimi mesi? Si riuscirà a compattare il centro destra? Chi prevarrà tra i vari livelli politici: Quello locale, provinciale o nazionale? Arriverà l’uomo della provvidenza che metterà tutti insieme?
Tutto questo non lo sappiamo, ma non bisogna escludere anche altri scenari, perché nel caso in cui dovesse fallire il Governo Renzi si andrebbe alle elezioni anticipate e in quel caso ci sarebbe l’obbligo dell’unità, ma si aprirebbero altre frontiere che non escluderebbero una candidatura in coppia con Cardiello Senior di una buona “penna”. Insomma è tutto da vedere. si tratta solo di aspettare.
Eboli, 7 aprile 2014
alchimie di finto ringiovanimento:
c’è chi ritorna in campo dopo assenze e vari cambi,altri cercano un rilancio,altri ancora pensano di potersi affrancare dal legato paterno,ma è tutto inutile.
forza italia va verso un mesto tramonto,anche i vertici nazionali se ne stanno accorgendo,bondi toti gelmini,la destra si frazionerà in tanti rivoli,e sia a roma,che nella piccola eboli, “divide et impera”!
FINE DELLE TRASMISSIONI…
CARIELLO E’ L’UNICO CHE HA QUALCHE CHANCES DI ATTRARRE CONSENSO,SA DIALOGARE CON LA GENTE HA GRANDI CAPACITA’ ORGANIZZATIVE OLTRE AD ESPERIENZA SUL CAMPO,MA L’INCOGNITA RIMANE SU QUANTI SUOI ELETTORI LO SEGUIRANNO A DESTRA,INFATTI ALLE CONSULTAZIONI SI E’ PRESENTATO SEMPRE CON LA SINISTRA E QUINDI UN VERO BATTESIMO DI FUOCO.
IL RISCHIO E’ CHE IL PROSSIMO ANNO,LA DESTRA CON LA CHIUSURA DELLA PROVINCIA E LA POTENZIALE CAPITOLAZIONE IN REGIONE,GLI SCANDALI PREANNUNCIANO DIMISSIONI,AVRA’ BEN POCO APLOMB (IL PD FARA’ LA PARTE DEL LEONE) SU DI UN ELETTORATO SEMPRE PIU’ GALVANIZZATO,/GIA’ DA ADESSO INVERO,) DAL RENZI SCHIACCIASASSI,CHE DA L’IMPRESSIONE REALE DI ESSERE UN INNOVATORE,DOPO L’ERA BERLUSCONIANA FATTA SOLO DI SPOTS MA NIENTE DI LIBERALE LIBERISTA LIBERTARIO…BLA BLA BLA
P.S. NON DIMENTICHIAMOCI LA TRALATIZIA CONSUETUDINE DI FARE LAVORO PP DEI SINDACI USCENTI,PER FAR DIMENTICARE EVENTUALI INADEMPIENZE,GLI EBOLITANI HANNO CORTA MEMORIA,SUBITO RIABILITANO CHI AVEVANO CRITICATO,VEDI ROSANIA!
INVIDIOSI; INVIDIOSI TUTTI!!! MASSIMO E xxxxx xxxxxxxxxxx IN BARBA A NOI EBOLITANI SI CANDIDERANNO A BATTIPAGLIA E SARANNO ELETTI SINDACO E VICE. AD OGNUMO IL RE CHE SI MERITA. EVVIVA LA LIBERTè E LA FOLLIA
voi sottovalutate troppo il cardellino. Cariello sono 20 anni che gestisce potere. L’apice del successo è stato il 2010, ora perde pezzi ( vedi addio lista di rifondazione, udc, di pietro e ora presutto che addirittura passa già a Fi). il cambio di casacca lo distrugge. Ve li immaginate i manifesti con un lato la foto con il pugno chiuso (PRIMA) e dall’altro lato il simbolo di Alleanza Nazionale/Fratelli di italia. Cirielli come sponsor è un’altra tegola. Il treno nella vita passa una sola volta……..il 2010 era la sua personale occasione.
STRIANESE,VEDE CHE ANCHE TRA CIRIELLI E CARDIELLO SENIOR VI E’ MOLTO FEELING,QUINDI SONO TUTTI SPONSORIZZATI DAL DUO CIRIELLI IANNONE,SE POI AGGIUNGIAMO CALDORO E LE SUE RESPONSABILITA’ SULL’ASL E LA METRO PROVINCIALE,GLI OPPONENTI A QUESTI SIGNORI NELLA FOTO AVRANNO VITA FACILE…
E POI IL PARTITO DI BERLUSCONI E’ IN GERIATRIA PERPETUA COME IL SUO LEADER,IL CICLO E CONCLUSO,HA AVUTO VENTI ANNI PER INCANTARE/INCARTARE,ORA PREFERISCONO LA VERSIONE GIOVANE CON ACCENTAZIONE TOSCA! 😉
Gentile Sig. Strianese , per mera informazione il sottoscritto già cinque anni fa era con Clemente Mastella – deputato europeo della PDL- ! solo oggi e dopo la scissione della Pdl siamo in Forza Italia, infatti l’On. Clemente Mastella e’ candidato alle prossime europee con FI.
Grazie , Giancarlo Presutto
chi opera in politica deve accettare la critica speculativa,in specie,come in ogni paese civile, se nella sua storia,indipendentemente dalla età cronologica e dal livello delle cariche,ha mutato partiti e/o coalizioni.
Reputo che sia giusto che se ne renda conto al pubblico del perché di questi cambi,anzi lo si dovrebbe ben pronosticare al momento stesso di operare delle scelte.
SE QUESTI SONO L ALTERNATIVA A MELCHIONDA E COMPANY CHE HANNO ROVINATO EBOLI ..BHE ALLORA Cè POCO DA SPERARE X QUESTA CITTA ORMAI ABBANDONATA AL SUO INESORABILE DECLINO ECONOMICO SOCIALE CIVILE E CULTURALE.
gira e rigira sempre gli stessie magari qualcuno nuovo,scava e ri-scava è mandatario di qualcun altro aal’opera da lustri,il paese del gattopardo,che muore di finta furbizia,tutta fuffa,ma nella fattispecie non avranno possibilità alcuna di sfangarla,sono divisi su tutto e tutti!
per me un panino senza presutto
Gentile Fressola, la informo che Presutto non è’ per tutti !!
…appunto,a noi ebolitani è indigesto da molti anni 😉
fressola,GRANDE….con gli intelligenti poche parole!
Queste foto,in senso lato,inquadrano bene l’involuzione perenne del confronto civico,c’è tutto e il suo contrario,ma nella sostanza vedo solo voglia di potere
Ho letto articolo e commenti di altri ebolitani come me e mi rendo conto di quanti trasformismi sia intrisa la politica ad Eboli.
Cariello con FI ? Ma se fino a 10 anni fa era nelle giunte con Rifondazione Comunista…un salto della quaglia senza precedenti ! Che ci fa rendere conto di quanto siano incapaci e opportunisti alcuni politici locali,e forse anche corrotti…
Perché se è vero che il Comune alza al massimo le aliquote dei tributi locali per pagare 45 mln di debiti nei prossimi 10 anni,vuol dire solo questo: che chi ha governato negli ultimi 20 anni è un incapace,un mariuolo o un approfittatore a fini personali delle tasche (peraltro poco capienti) del povero cittadino ebolitano.
Potrei citare innumerevoli esempi di spesa comunale “allegra” ad Eboli negli ultimi 20 anni,ma ne bastano due : ASSESSORATO ALLA PACE (!!),GEMELLAGGIO CON LA CITTA’ DI PASTRANA (!!!!!!).Tutto pagato da chi ? Dal cittadino ebolitano,ovvio.Che magari vorrebbe vedere tutelato il proprio potere d’acquisto (peraltro già basso) ed avere pochi e semplici servizi pubblici efficienti,come strade pulite (giusto pagare una tassa sui rifiuti,anche se andrebbe calibrata più sulla consistenza dei nuclei familiari che sulla grandezza dei beni immobili).
Ho letto articolo e commenti di altri ebolitani come me e mi rendo conto di quanti trasformismi sia intrisa la politica ad Eboli.
Cariello con FI ? Ma se fino a 10 anni fa era nelle giunte con Rifondazione Comunista…un salto della quaglia senza precedenti ! Che ci fa rendere conto di quanto siano incapaci e opportunisti alcuni politici locali,e forse anche corrotti…
Perché se è vero che il Comune alza al massimo le aliquote dei tributi locali per pagare 45 mln di debiti nei prossimi 10 anni,vuol dire solo questo: che chi ha governato negli ultimi 20 anni è un incapace,un mariuolo o un approfittatore a fini personali delle tasche (peraltro poco capienti) del povero cittadino ebolitano.
Potrei citare innumerevoli esempi di spesa comunale “allegra” ad Eboli negli ultimi 20 anni,ma ne bastano due : ASSESSORATO ALLA PACE (!!),GEMELLAGGIO CON LA CITTA’ DI PASTRANA (!!!!!!).Tutto pagato da chi ? Dal cittadino ebolitano,ovvio.Che magari vorrebbe vedere tutelato il proprio potere d’acquisto (peraltro già basso) ed avere pochi e semplici servizi pubblici efficienti,come la pulizia delle strade (giusto pagare una tassa sui rifiuti,anche se andrebbe calibrata più sulla consistenza dei nuclei familiari che sulla grandezza dei beni immobili) ed un minimo di manutenzione stradale.PUNTO E BASTA.
LA NUOVA BOMBA SU FORZA ITALIA,VERSIONE CAMPANIA E’ NICOLA COSENTINO,NUOVAMENTE ARRESTATO L’EX SOTTOSEGRETARIO ALL’ECONOMIA,SOTTO SOTTO LE EUROPEE….BRUTTA TEGOLA!
N.B.Ogni popolo ha sempre il governo che si merita.
@sebastiano,ma nonostante tutto,le registrazioni compromettenti il partito attacca con la solita stantia solfa della giustizia ad orologeria,questa terra vuole morire per davvero!
Forza Italia, forza Campania, forza Silvio (e via delirando) lo difendono e mi sarei meravigliato e tanto del contrario.
Un popolo che elegge corrotti, impostori, ladri e traditori, non è vittima! E’ complice! (George Orwell)
All’estero si stanno facendo beffe di noi dal 1994.
E noi continuiamo a loro prestare il fianco:
spero che sia chiaro a tutti cosa dobbiamo fare nelle prossime elezioni,tutti fuori dalla vita pubblica.
Certo che F.I accoglie di tutto,ma siamo al crepuscolo.
solo allora sarà Forza Italia,nel senso di avere un Paese meno peggiore
cosentino in galera,altri dossiers falsi su caldoro,(di cui il capo segreteria indagato)il loro LEADER oggi saprà il sito di pena per i suoi reati in via definitiva,ma che razza di partito è mai questo?
e poi i divisioni interne per la premiership futura,e si “candidano” a guida della città,ma stiamo davvero fuori di testa?
DA PARTE DI UN NOTO COMMENTATORE PERMALOSO DEL BLOG,E’ NATO UN COMITATO PER CARIELLO SINDACO SUL SOCIAL F.B.CON BEN 12 MESI DI ANTICIPO!!!!!
NATURALMENTE OGNUNO AVRA’ UN SUO PERSONALE INTERESSE NELL’APPOGGIARE TIZIO O CAIO,MA E’LA DIMOSTRAZIONE PALESE DI UNA DESTRA EBOLITANA CHE NON SA A CHE SANTO RIVOLGERSI,UN ARCIPELAGO, E POI A FINE MAGGIO I RISULTATI ELETTORALI SCOMPIGLIERANNO I FRAGILI EQUILIBRI CITTADIINI.
CARI AMICI E AL FINE,FORSE MOLTI SI CORICHERANNO IL 26 MAGGIO BERLUSCONIANI A VARIO TITOLO,E SI SVEGLIERANNO ALFANIANI IL GIORNO SEGUENTE,PARDON DIVERSAMENTE BERLUSCONIANI,E LI,POTETE GIURARCI, CI SARA’ DA RIDERE,COME E QUANTE SARANNO LE FANTASIOSE GIUSTIFICAZIONI CHE VERRANNO SFORNATE APPOSTA.
Fra qualche giorno avremo un esponente istituzionale in meno sul territorio:
dal Giugno c.a.l’Ente provincia (ddl Del Rio) non avrà più nessun ruolo istituzionale, i consiglieri eletti nel 2010 saranno decaduti per fine mandato.
Oltre 3000 gli esponenti espunti da cariche,che ob torto collo,ritorneranno a vita privata,miliardi € si parla di 5,risparmiati,ma per i critici,i debiti pregressi delle Province (10 miliardi di euro), è colpa di Renzi!
INFATTI…A FURIA DI PARLARE DELLE EUROPEE,CHE CI PUO’ FREGARE FINO AD UN CERTO PUNTO, SOTTACIAMO UN RISULTATO DEL”ESECUTIVO:
Via le province dall’ordinamento amministrativo italiano a giugno prossimo- sprechi e – tasse per i cittadini già vessati parecchio!
Adesso che le regioni sono stabilite e funzionanti, il livello delle province e` superfluo. Meno governo e meno spese
La semplificazione amministrativa, poi, dovrebbe essere evidente considerando le competenze delle Province; queste, a parte altre funzioni minori, si occupano di:
tutela ambientale: parchi, valorizzazione dell’ambiente, controlli acque reflue, organizzazione smaltimento dei rifiuti, caccia e pesca. Di questi stessi temi si occupano anche (oltre a Enti parco, Autorità di bacino, etc.) le Regioni e i Comuni;
trasporti: trasporto in ambito provinciale, strade provinciali etc. Di strade si occupano anche (oltre all’ANAS) le Regioni e i Comuni;
scuole: rete scolastica ed edilizia scolastica (di scuole superiori). Di questo si occupano anche le Regioni e i Comuni;
sviluppo economico e mercato del lavoro: come sopra, se ne occupano anche le Regioni (meno i Comuni); i Centri per l’Impiego, per esempio, sono un’importante competenza provinciale, assolutamente inefficace (i CPI riescono a trovare lavoro circa al 3% dei richiedenti) e più opportunamente da ridistribuire nei comuni.
I balzelli provinciali servono a mantenere piccole caste locali! E ora basta!
E’ vero, da qualche parte bisognava pure cominciare nel riordino degli enti. Vogliamo chiederci dove potevamo iniziare a livello provinciale?
Oggi abbiamo bisogno – così io credo – di segnali semplici, precisi, concreti e immediati.
A livello provinciale esistono tre organismi in tutte le 107 province italiane; l’inutile (“pare”) provincia, la prefettura (nel disegno dello stato degli anni ’50), la camera di commercio (con funzionalità inesistente e che si sovrappone con le competenze delle Regioni e ora pure con le città metropolitane, oltre che con il mondo delle associazioni di categoria).
Provincia, Prefettura e Camera di Commercio: io avrei iniziato facendo un solo ente di valenza provinciale, straordinariamente necessario per tutti i comuni sotto i 100.000 abitanti (ca il 95%).