Il Sindaco Melchionda interviene ancora sulla Sanità locale: “Attendiamo che la V Commissione porti le nostre istanze a Caldoro e Morlacco. Cosa si aspetta?”

Ad oggi, nonostante la commissione abbia condiviso preoccupazioni e istanze, non abbiamo ancora alcun riscontro. Mentre l’indignazione per i metodi messi in campo dall’inconsueto commissariamento hanno finanche scosso l’Ordine dei Medici, che ha inviato una lettera ai Direttori sanitari.

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda, – si legge in una nota stampa pervenutaci dal Comune di Eboli – all’indomani della sospensione degli interventi in sala operatoria e della forte presa di posizione da parte dell’Ordine dei Medici, interviene ancora sulla preoccupante situazione della sanità locale, invocando una risoluzione che segua l’audizione ottenuta il mese scorso dalla V Commissione regionale Sanità, che avrebbe dovuto rappresentare al Governatore Stefano Caldoro tutte le rimostranze rispetto alle continue malversazioni del Direttore Generale dell’ASL Salerno Antonio Squillante e del suo Commissario illegittimo Pietro Spinelli, ai danni delle strutture Ospedaliere della Valle del Sele ed in partivolarmodo dell’Ospedale di Eboli.

Peccato, la richiesta del Sindaco di Eboli Melchionda è difficle che arrivi a Caldoro, egli è affetto da acusia monolaterale, e quando si tratta di qualcosa che riguarda alcune aree della provincia di Salerno, sia se si tratti di Sanità che di Trasporti o di Fondi Europei, ma purché siano contrarie al suo micropartito di socialisti di destra e siano contrari all’altro micropartito che mette insieme alcuni “fratelli italiani” anch’essi pochi, mette sempre l’orecchi sordo avanti, impegnando l’altro orecchio ad ascoltare gli sprechi della Sanità napoletana e quella casertana, incurante di qualsiasi messaggio gli si indirizzi.

“Nonostante la gravità della situazione e l’estrema urgenza di intervenire, – dichiara allarmato il Sindaco all’indomani dell’assurda decisione di sospendere gli interventi in slala operatoria – stiamo ancora aspettando che la V Commissione regionale sanità, riunitasi lo scorso mese, porti le istanze dei Sindaci al Presidente Stefano Caldoro e al sub commissario Morlacco.

Nell’audizione, – ricorda Melchionda – al cospetto di un Direttore Generale completamente chiuso al dialogo, ho esposto i seri rischi per la salute dei cittadini e il chiaro tentativo di massacrare la sanità nell’intera piana del Sele.

Ad oggi, nonostante l’intera commissione abbia condiviso le nostre preoccupazioni ed istanze, non abbiamo avuto ancora alcun riscontro. Cosa si aspetta?

Anche le promesse di Squillante, – aggiunge il Sindaco – annunciate con clamore, non hanno avuto ancora seguito; mentre la forte carenza di personale e l’impedimento nello svolgimento del lavoro straordinario stanno creato seri disagi; che fine hanno fatto i 14 infermieri che dovevano giungere nel nostro nosocomio?

Non è stata  neppure avviata la procedura, propedeutica al loro trasferimento.

L’indignazione per i metodi messi in campo da questo inconsueto commissariamento – prosegue il Sindaco di Eboli – hanno finanche scosso l’Ordine dei Medici, la cui lettera inviata ai Direttori sanitari è di estrema rilevanza. Si tratta di una presa di posizione forte contro la Direzione Generale dell’Asl e la sua aggressiva azione.

I Direttori Sanitari – Conclude il Sindaco di Eboli Martino Melchionda ribadendo ancora l’illegittimità del commissariamento – sono stati spogliati delle proprie funzioni e del proprio ruolo, e soprattutto lo stesso Ordine dei Medici pone seri dubbi circa la legittimità dell’azione di questo fantomatico commissariamento, che risulta essere addirittura sprovvisto dei requisiti previsti dalla legge”.

 Eboli, 6 aprile 2014