Il Direttore Generale dell’ASL Salerno è sempre più buono: Ha acquistato nuove attrezzature per gli Ospedali di Pagani e Eboli. Finirà per offuscare Papa Francesco.
Il Dottor Squillante, dopo aver sperperato 22 milioni di euro in prestazioni con il sistema ALPI a una cinquantina di medici privilegiati finalmente spende qualche euro per qualche attrezzatura magari rubata l’anno scorso all’UO di nefrologia di Eboli.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Il direttore generale Antonio Squillante – si legge nella nota dell’Ufficio stampa dell’ASL Salerno – a testimonianza dell’impegno finalizzato al miglioramento tecnologico delle strutture aziendali, nella seduta di venerdì 21 marzo ha deliberato l’acquisizione di attrezzature per ulteriori unità operative delle strutture ospedaliere dell’Asl Salerno, per un importo complessivo pari a circa 250 mila euro.
Le attrezzature per le quali è stata aggiudicata l’acquisizione sono state:
- Attrezzature per l’U.O.C. di Anestesia e Rianimazione del P.O. di Pagani;
- Attrezzature per l’U.O. di Nefrologia e Dialisi del P.O. Maria SS. Addolorata di Eboli;
“Queste ulteriori acquisizioni – dichiara il Direttore Generale dell’ASL Salerno Antonio Squillante – testimoniano l’impegno costante di questa Direzione strategica al miglioramento della risposta alla domanda di salute dei cittadini dell’intera provincia di Salerno al di là di sterili polemiche e di posizioni pretestuose che ci vorrebbero impegnati a favorire un territorio della Provincia piuttosto che un altro. Questa Direzione, invece, continuerà, compatibilmente con le risorse assegnate a dare risposte univoche al fine di omogeneizzare la qualità dei servizi sanitari dell’intera provincia.”
Il Direttore Generale dell’ASL Salerno Antonio Squillante è sempre più buono ed è sempre più magnanimo: Ha acquistato nuove attrezzature per 250mila euro, per le strutture ospedaliere di Pagani e di Eboli da destinare all’U.O.C. di Anestesia e Rianimazione del P.O. di Pagani e all’U.O. di Nefrologia e Dialisi del P.O. Maria SS. Addolorata di Eboli.
Se continua con questi gesti di bontà prima che finisca il suo mandato, speriamo non burrascosamente, potrebbe essere indicato per la santificazione, superando anche la fase della beatificazione, compromettendo e offuscando per generosità e bontà anche la figura di Papa Francesco.
Speriamo venga colpito da qualche altro gesto di Bontà nei prossimi giorni e riesca a risolvere anche il problema: dell’apparecchio radiografico dell’Ospedale di Battipaglia che non funzione e che a seguito del quale i pazienti che arrivano al Pronto soccorso di Battipaglia oltre a ricevere delle manipolazioni si possa produrre anche qualche esame ed evitare così di indirizzarli ad altri Ospedali; o ad inviare altri medici all’UO di Cardiologia di Eboli, come ha fatto per i cinque ghirurghi inviati a Vallo della Lucania, così i Pazienti che si recano in Ospedale per fare degli esami, vitali per la loro sopravvivenza, non vengono respinti per mancanza di personale; della Medicina Nucleare di Battipaglia, e speriamo si ricordi soprattutto, di mettere in condizione la dottoressa Giuseppina Ciran di lavorare, atteso che da oltre un anno e mezzo non funziona e naturalmente non lavora anche perché è continuamente impegnata a rispondere alle telefonate di quei pazienti che chiamano nella speranza di poter ricevere le prestazioni necessarie, ma che malauguratamente per loro ricevono sempre un “niet”; e magari si ricorderà delle raccomandazioni del Primario di Ostetricia e Ginecologia di Battipaglia Gennaro Auriemma, il quale naturalmente, è seriamente preoccupato per le madri partorienti e per i nascituri, nel momento in cui ha vicino alla Sala Parto, una Sala Operatoria chiusa, e nel caso dovessero insorgere complicanze dovrebbe condurre le pazienti in una Sala Operatoria lontana, immaginando i rischi e le possibilità nel caso di conseguenze serie di ricevere denunce per “omissione di soccorso“; potremmo continuare ancora ricordandogli della Gara dormiente esperita con la somma urgenza di 1milione emezzo di euro per rifare l’intonaco di Battipaglia.
Potremmo semmai farlo incontrare con Pasquale Vecchio, quel giovane paziente che per essere operato all’Ospedale di Battipaglia è stato trasportato ad Eboli per una radiografia, nel mentre un paziente dell’Ospedale di Eboli magari veniva trasportato a quello di Battipaglia per eseguire una gastroscopia, esempi concreti di “deportazione sanitaria” e di sprechi di risorse. E’ così che si è risparmiato i centesimi per acquistare queste apparecchiature? Speriamo proprio di no.
Val la pena però ricordare al DG Squillante anche, che una parte di quei macchinari che ha comprato per la Nefrologia di Eboli sono stati trafugati nella notte del 1 luglio 2013 scorso, e che da quel giorno, anziché allontanare chi poteva essere uno dei maggiori sospettati, fu trasferito a Battipaglia, allontanandolo da Eboli evidentemente per creare disturbi e disservizi, il bravo Biologo Michele Nigro.
Il trasferimento pare sia stato motivato per “restituire la serenità” al maggiore sospettato, che in quella notte con un “Furgone Amico Blu” si introdusse nell’Ospedale dall’ingresso secondario. Immaginando che il DG si preoccuperà di conoscere la verità abbia avviato parallelamente alle indagini che i Carabinieri hanno sicuramente portato avanti e concluse, una indagine interna per comprendere come mai si voleva oscurare un furto, motivandolo con la scusa che un apparecchio non era archiviato tra i beni dell’Opsedale, ignorando che lo stesso invece, fosse stato concesso in uso dall’Ospedale di Polla a quello di Eboli.
Adesso possiamo stare tranquilli e naturalmente possiamo constatare come il nostro DG Squillante in “pillole” di bontà, settimana dopo settimana, contribuisca al “miglioramento tecnologico” degli Ospedali di Eboli, Battipaglia e smascheri quanti secondo Squillante siano impegnati in “sterili polemiche” e in “posizioni pretestuose che ci vorrebbero impegnati a favorire un territorio della Provincia piuttosto che un altro“.
Come ci siamo sbagliati, e come si sono sbagliati tutti quei detrattori del Dottor Squillante, che malignamente avevano pensato male e avevano attribuito a lui e ai suoi Sub, normali o meno che siano, nel senso che legalmente o impropriamente svolgessero per suo conto dei compiti, come il Direttore Sanitario di Eboli e di Battipaglia Rocco Calabrese e il Commissario Unico dei P.O. della Valle del Sele Pietro Spinelli, l’intento di voler favorire altre aree e altre strutture sanitarie.
Prendiamo atto dell’errore ma naturalmente siamo abbastanza preoccupati per il suo manifestato intento di continuare a perseguire i suoi obiettivi, anche perché il suo interesse “benefico e morboso” per la nostra sanità e per i nostri Ospedali noi lo abbiamo percepito in maniera estremamente diversa dalle sue intenzioni, di quì le ripetute richieste, da più parti avanzate, di rivedere il Piano di Razionalizzazione della Rete Ospedaliera presentato alla Regione, e ritenendo di dover discutere non più con un Manager ma con un politico, e di quì anche l’audizione nella V Commissione Sanità della Regione Campania.
Ma non c’é peggior sordo di chi non vuol sentire, e tra i sordi il peggiore è il Governatore Caldoro, il quale aggiunge alle sue “menomazioni”, la cecità e lo strabismo dell’unico occhio che utilizza quando si tratta di Sanità che non è quella napoletana, tuttavia leggendo il comunicato di Squillante, appare evidente che oltre alle comunicazioni vi sono alcuni passaggi che appartengono più che alla sfera tecnica a quella politica, e nel momento in cui egli esprime delle considerazioni, fa prevalere quella parte politica, che non riesce a nascondere e che è proprio quella che preoccupa tutti noi, rivedendo lo Squillante che si candidò a Sindaco ad Angri e lo Squillante che occupò la poltrona di Assessore Provinciale, insomma uno Squillante di parte, troppo di parte, perché possa interessarsi in maniera obiettiva della “nostra” Sanità, ed è quanto mai offensivo far passare la spesa di pochi spiccioli come un atto di “miglioramento Tecnologico” delle Strutture aziendali dell’ASL.
Sarebbe bastato fosse stato più accorto nel pagare l’ALPI del 2012 a solo un paio di medici per pareggiare i conti dei 300 mila euro spesi la settimana scorsa e dei 250 mila spesi questa settimana, poi immaginate cosa si potrebbe comprare fino ad arrivare ai 22milioni di euro Euro in Alpi che sono costati il disavanzo di Bilancio, non della Gestione Bassolino ma delle gestioni di Maurizio Bortoletti e di Antonio Squillante. Un sindacalista apprese le notizie ha detto “Hanno comprato il tostapane“. Tostapane a parte se le somme sono così ridicole perché mai non sono state impiegate in precedenza? Quanti danni sono stati causati?
Salerno, 25 marzo 2014
RESIPISCENZA OPEROSA,FORSE POLITICAMENTE UN CONTINUATIVO DEPAUPERAMENTO DEI NOSOCOMI SALERNITANI, SAREBBE COSTATO CARO ALLE EUROPEE!!!