Il Sindaco saltimbanco Melchionda farnetica. La decisione dell’ASL è la dimostrazione che l’Ospedale di Eboli, ha un posto di prima fila, non solo non si tocca, ma sarà potenziato.
Cariello: Grazie al DG Squillante e al suo lavoro, con l’apertura di Nefrologia, gli investimenti in tecnologia, l’arrivo di nuovo personale e la riapertura di reparti accorpati, oggi possiamo guardare al futuro dell’Ospedale con più serenitá.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese+
EBOLI – Il Consigliere Comunale e Provinciale del Nuovo PSI Massimo Cariello, alza il tiro, e riferendosi alle ultime vicende che riguardano la Sanità e l’Ospedale di Eboli, attacca frontalmente il Primo cittadino definendolo: Il “Sindaco saltimbanco” –
“Le dichiarazioni del Sindaco Melchionda – scrive Cariello – hanno raggiunto il grottesco, sfiorano il ridicolo e raggiungono l’apice del disperato tentativo di rimanere aggrappato alla credibilitá ormai perduta. Dopo mesi trascorsi a seminare terrore e ingiustificato allarmismo di chiusura del plesso di Eboli (in nessun atto regionale o aziendale si prospettano simili soluzioni) minacciando guerre, barricate e mobilitazioni popolari, dopo 9 anni di assoluto disinteresse sulla questione sanitá, mentre si stavano disegnando i piani da mettere in atto, dopo il suo colpevole assenso ad una politica di accorpamento dei reparti del nostro ospedale con relativo taglio di posi letto, servizi e professionalità, dopo aver dimostrato in tutte le occasioni la sudditanza politica nei confronti di De Luca che ha sfruttato la nostra cittá come gli antichi feudatari facevano con i loro possedimenti, oggi ha la sfacciataggine di salire sul carro del vincitore e tentare di far passare il messaggio che la salvezza ed il potenziamento dell’ospedale di Eboli è tutto merito suo.
Farnetica, – prosegue Cariello rivolgendosi sempre a Melchionda – mente sapendo di mentire per provare a gettare nell’oblio il lavoro fatto da quanti, nel silenzio e tra mille difficoltà (molte create proprio da questo vero nemico della nostra città) in solitudine completa e senza dichiarazioni populistiche perchè consci delle difficoltà che si stavano affrontando, hanno provato a riservare per il nostro ospedale un posto in prima fila nella sanitá del futuro.
Mi corre l’obbligo – aggiunge soddisfatto il Consigliere del Nuovo Psi – di ringraziare il DG Squillante. Grazie al suo lavoro oggi possiamo guardare al futuro con più serenitá con l’apertura di nefrologia, gli investimenti in tecnologia, l’arrivo di nuovo personale e con un’accorta politica di spending review che ci consente di riaprire oggi i reparti chiusi ieri dagli uomini del partito del sindaco, come oculistica e urologia.
Questa decisione dell’ASL Salerno è la dimostrazione che l’ospedale di Eboli, non solo non si tocca, ma sarà potenziato.
Sindaco di Eboli (per fortuna, ancora per poco dovrò utilizzare quest’appellativo) – conclude Massimo Cariello – sei vuoi farti ringraziare dalla cittadinanza tutta, dimettiti. In questo modo, gli ebolitani ti saranno grati di averli risparmiati da ulteriori danni d’immagine, e dalla mancanza di visione del futuro per una cittá che hai ridotto sul lastrico”.
Eboli, 21 marzo 2014
Caro Cariello (mi scuserà per la cacofonia, ma è voluta) ma Lei davvero crede di arringare ancora uno sparuto gruppo di giovani e inesperti tifosi (i quali nemmeno, per inciso, la voteranno)? Da quando è iniziata l’occupazione dell’Ospedale e lo sconsiderato abbattimento di orari e personale per mano del Dott. Spinelli, con pressioni d’ogni genere in danno dei malcapitati medici (“..altrimenti le ore di straordinario le paga Lei (il medico) di tasca propria…”) Lei non ha mosso un dito né mai preso posizione. Forse perché, in possesso della famosa sfera di cristallo, già sapeva tutto? E se è così come ha fatto, ad esempio, a bersi la panzana della “riapertura” del reparto di nefrologia, avvenuta ben prima della calata in Terra di Eboli del Commissario Spinelli. I tagli sconsiderati operati dal Dott. Spinelli ora si chiamano spending review? E allora saprà anche con quali soldi è stato completato il reparto in argomento, o no? Se il Sindaco è un saltimbanco, Lei di diritto è un funambolo perhè dall’alto della Sua corda è riuscito a restare in perfetto equilibrio mentre si portava a termine il progetto, a Lei ben noto, di sistematica distruzione dell’Ospedale di Eboli e delle sue eccellenze mediche. Ancora oggi il Dott. Suillante (che ha lanciato l’ultima bufala della riapertura di due reparti che hanno sempre operato, e tutti gli Ebolitani, e non solo, ne sono a conoscenza) non ha reso pubblico l’ottimo risultato conseguito dal Commissario. Ma su questo ed altro si è già scritto con dovizia tutto. Le domande poste dal buon Massimo Del Mese, del resto, sono ancora in attesa di risposte. Il motivo delll’intervento è, invece, quello di ricordare ai cittadini – elettori che Lei è stato tra i Padri Fondatori del progetto di distruzione dell’Ospedale. Ecco perché ha taciuto sino ad oggi: Lei ben conosceva l’intero progetto e oggi, a cose fatte, non può permettersi di imbonire gli Ebolitani con qualche irreale ripassatina su quello che è stato o non è stato fatto o sulle altrui responsabilità politiche quando Lei, Caro Cariello, ha accettato che suoi sodali di partito devastassero la Sanità della sua Cittadina e Lei, per tutta risposta, si è girato dall’altra parte. O forse vuole negare che tutto quanto accaduto era stato ben progettato “a tavolino” per esaltare Nocera, e l’Agro, e Vallo? Eppure a quel famoso pranzo Salernitano c’era anche Lei, o no?
MEMENTO,complimenti per il tuo articolo,davvero intelligente,sarcastico e ben circostanziato.
Io mi permetto di aggiungere solo,che a breve molti furbetti del paesino saranno messi di fronte alla realtà,ed allora i sofismi parolistici non avranno diritto alcuno di cittadinanza nella vita pubblica della polis!
Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia.
Otto von Bismarck
Ma parliamo ancora di questo signore, trasformista, che da vent’anni sta sulla scena politica ebolitana….MA FAMM O PIACER!!!!!!!
memento…memento… la sai lunga questa canzone…. girati indietro e vedrai chi sei e chi sei stato….!!!
una cosa vergognosa sono i giri di valzer della politica,su una buona notizia tutti sono pronti a metterci il cappello.la vittoria ha molti padri,la sconfitta rimane orfana!
Sono un operatore caro memento e io opero e consiglio anche a te di operare e fare operare. Che male restare inoperosi. Sei saggio memento, spero anche sobrio. Che bello sapere tante cose, che bello aver avuto accesso alle stanze dell’agnello sacrificale, che bello aver fatto finta di non vedere cosa maneggiava il casto, adesso per finire in bellezza e’ meglio operare, ricordandoci che non smettiamo mai di avere dei doveri fino all’ ultimo giorno. Sei agitato? Non importa un po di midazolam e tutto passa….tanti saluti da un cittadino ebolitano
BASTA CHIACCHIERE,SI FACCIANO FATTO,SE CERTI PERSONAGGI NON CI AGGRADANO BASTA NON VOTARLI PIÙ.È INUTILE FARE POLEMICHE,SOLO Le AZIONI CONCRETE SON DEGNE DI RISPETTO E SORTIRANNO EFFETTO.VIVA LA PRATICITÀ
Per darkman: siccome non sei un indovino, nè un aruspice o un augure, non ti lanciare in avventate riscostruzioni di identità, del tutto errate. Cerca invece di comprendere il senso dell’intervento senza scivolare nello sport preferito dei più: la critica sterile, inutile e distruttiva che ci ha condotti sino a questo punto.L’agnosticismo e il cinismo non trovano posto quando in ballo c’è la salute di tante persone e bambini. O no?
Scusate qualcuno mi sa dire cosa si trova al piano superiore al reparto di medicina? Proprio ieri per errore sono arrivato a quel piano e ho visto cartelli di pericolo dove si parlava di amianto. Grazie.
l’unica certezza è che da quando ha vinto caldoro nella sanità salernitana è stato il caos assoluto, a napoli ci sono casi peggiori ma sembra si voglia punire il salernitano,la destra si è cosi qualificata,chi appoggia tale politica dissennata,odia la sua comunità nei fatti.
…invece con Bassolino, montemarano, Valiante e Pagano…le cose andavano alla grande….stai sereno che non hai visto ancora niente
..abbiamo visto solo che con la destra napoletana & salernitana si è arrivato,al rischio chiusura,no anzi ridimensionamento,no accorpamento,una supercazzola infinita fatta di incompetenze partorite da incompetenti,abbiamo visto sin troppo!
nel 2015 ce ne ricorderemo….
INVITO A LEGGERE L’INTERVENTO DEL SEG.PD DI SALERNO IN MERITO ALLE PROBLEMATICHE SANITARIE DEL COMPRENSORIO
“Le prestazioni pubbliche della sanità in provincia di Salerno sono al minimo storico”. Queste le dichiarazioni del Segretario Pd della Provincia di LANDOLFI
Salerno, in merito alla situazione della sanità provinciale. “Nei nostri territori, continua Landolfi, non ci si salva e non ci si cura più. A sud del comune capoluogo, dopo la chiusura per ragioni politiche dell’ospedale di Agropoli, a Eboli è stato nominato un Commissario che sta “chiudendo” anche quell’ospedale. Un disastro per l’intera Valle del Sele che vede perdere servizi senza alcuna programmazione complessiva che non sia l’attuale politica dell’ASL, fatta di consulenze politicanti e clientelari”
p.s.
Aggiungo personalmente che nel vallo di diano le cose non sono migliori,vedi Polla è il rischio concreto di chiusura…cosa resterà del servizio pubblico sanitario in provincia?
LA mala politica,il turbo capitale,il sonno dei cittadini ha causato il decadimento in atto.
siamo colpevoli,lo stato sociale,conquista migliore del secolo trascorso è diventato reperto museale.
cerchiamo di riparare il riparabile.
Su report lo scorso anno si parlava dell’asl di salerno come la più indebitata dello stivale,una cifra abitanti debito spaventosa,un totale da brividi 500 mld di €.
ne risentono centri privati e farmacia a rischio fallimento.AGROPOLI CHIUSO,UN BACINO DI UTENZA SCOPERTO!
ora l’uomo qualunque si chiede come tale disastro possa essersi palesato,chi ne sono stati gli sceneggiatore,ma fondamentalmente come uscirne senza pagare un dazio salatissimo,ora che le famiglie risparmiano anche sulla sanità sarebbe una pietra tombale su servizio nazionale,qui in provincia!