“iHearty”: Una cover “intelligente” che percepisce i segnali del nostro corpo e dell’ambiente e attraverso dei sensori comunica via bluetooth al nostro smartphone ill nostro stato di salute.
Nel progetto c’è anche Caterina Salito, originaria di Campagna ma che vive tra Milano, Campagna e Eboli, fondatrice di Biocubica srl, laureata in Ingegneria Biomedica e dottore di ricerca in Bioingegneria presso il Politecnico di Milano.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Una cover “intelligente” in grado di percepire i segnali del nostro corpo e dell’ambiente che ci circonda attraverso un set dedicato di sensori che comunica con il nostro smartphone. Una cover che si collega via bluetooth allo smartphone, che è in grado di misurare una serie di parametri fisiologici (temperatura, saturazione dell’ossigeno, freq. cardiaca..) e ambientali (temperatura, umidità relativa, indice di raggi ultravioletti..). Questo progetto è stato pubblicato dalla piattaforma internazionale Indiegogo per essere finanziato ed è uscito fuori da una start up milanese di dottori di ricerca al Politecnico di Milano, tra i quali c’è Caterina Salito, originaria di Campagna.
Idea sviluppata da Biocubica srl, una start up innovativa specializzata nella progettazione e sviluppo di soluzioni innovative nel settore medicale e non solo, offrendo anche servizi di consulenza e supporti per la progettazione e lo sviluppo di sistemi embedded a privati e ad aziende.
CEO/Co-Founder di Biocubica srl, laureata in Ingegneria Biomedica e successivamente dottore di ricerca in Bioingegneria presso il Politecnico di Milano, Caterina Salito, originaria di Campagna, ma che vive tra Milano, Campagna ed Eboli.
“iHearty – spiega la dottoressa Salito – è un sistema innovativo che consente al nostro corpo di dialogare con lo smartphone. Attraverso il continuo contatto tra le nostre mani e lo smartphone, iHearty è in grado di acquisire informazioni preziose e di rilevare anomalie sul tuo stato di salute e sulle condizioni dell’ambiente che ti circonda e, perfino di contattare il numero di telefono che hai impostato inviando la tua posizione GPS”.
iHearty è in grado di monitorare costantemente importanti parametri fisiologici del soggetto (frequenza cardiaca, saturazione di ossigeno e temperatura corporea) e dell’ambiente che lo circonda (pressione, umidità e livello di raggi UV).
Per chi ha problemi cardiaci, iHearty può essere usata per rilevare la presenza di fibrillazione atriale, una delle più comuni aritmie cardiache e attraverso l’applicazione, sviluppata sia per iOS che Android, sarà possibile monitorare costantemente lo stato di salute del soggetto e avvertire in caso di situazioni di pericolo familiari o anche il medico curante inviando un messaggio con la sua posizione GPS.
“iHearty – sottolinea Salito – può essere utilizzata anche da persone che vogliono fare attività sportiva o semplicemente tenere sotto controllo i loro parametri fisiologici e dell’ambiente che li circonda infatti è anche in grado di avvisare il soggetto dopo una lunga esposizione ai raggi solari: una eccessiva esposizione ai raggi UV costituisce un fattore di rischio per i tumori della pelle; se il livello di radiazione è elevato è necessario proteggersi.”
Per portare a termine il progetto e arrivare alla produzione dei dispositivi entro 8 mesi c’è bisogno di una cifra stimata intorno a 125.000$, da qualche settimana il progetto è arrivato sulla piattaforma internazionale di crowdfunding “Indiegogo”, con l’accesso a questo sito è possibile sostenere iHearty anche con una piccola donazione.
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iHearty
Eboli, 21 marzo 2014
Per adesso solo un grande in bocca al lupo a tutto il gruppo di lavoro.