Sul Ricorso al TAR del Comune di Salerno, Cicia replica a Cariello: “Ci costituiremo, Cariello pensi alla Sanità locale”.
Può Cariello parlare di sudditanza politica? Lui che è megafono della destra che governa Provincia e Regione? Si è accorto che tentano strapparci l’ospedale? Sacrificare l’interesse della propria città per mera appartenenza partitica è sudditanza.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Il Vicesindaco di Eboli Cosimo Cicia replica alle ultime dichiarazione del Consigliere Provinciale Massimo Cariello, in merito al ricorso presentato dal Comune di Salerno contro i comuni al di sotto di 50mila abitanti nell’ambito del decreto di accelerazione della spesa della Regione Campania.
A riguarda il Vicesindaco Cicia dichiara: “Innanzitutto, faccio osservare al consigliere Cariello che il provvedimento non è rivolto esclusivamente contro il Comune di Eboli, ma riguarda tutti i comuni con meno di 50mila abitanti.
Nessuna ‘cattiveria politica’ mirata contro il nostro comune, come improvvidamente affermato da Cariello.
In ogni caso, ci costituiremo e difenderemo la posizione di un comune che, grazie alle sue valide proposte progettuali, ha beneficiato, nel tempo, di un gran numero di finanziamenti regionali, nazionali ed europei.
Detto questo – invito tutti a riflettere – può Massimo Cariello parlare di sudditanza politica? Lui che è megafono della destra che governa la Provincia e la Regione?
Proprio da lui non possiamo accettarlo; noi non siamo lo zerbino di nessuno e di certo non cadiamo nei giochi di chi sta cercando, e pure maldestramente, di spostare l’attenzione su altre tematiche.
Pensi piuttosto alle problematiche connesse alla sanità locale!
Si è accorto che chi muove le fila della sua azione politica nella nostra città sta tentando di strapparci il nostro ospedale?
Cariello altro non è che il prescelto locale di Cirielli e di Caldoro, proprio di coloro, che attraverso l’azione di Squillante e di un inconsueto commissariamento, stanno tentando di chiudere tutti gli ospedali della Valle del Sele, mettendo a serio rischio la salute dei cittadini e i minimi livelli di assistenza sanitaria.
Cariello stesso, d’altronde, ha plaudito ad un piano ospedaliero inaccettabile, che taglia l’emergenza e che mira a ridurre progressivamente i servizi, fino a decretare la chiusura di tutto; ed ora, guarda caso, quando si parla di sanità, neppure si presenta ed elegantemente si dilegua.
Ebbene, questa sì che è sudditanza politica: sacrificare l’interesse della propria città per mera appartenenza partitica.
Si unisca a noi nella battaglia che abbiamo intrapreso a difesa della sanità, altrimenti, se non è neppure in grado di comprendere il dovere di farlo e di avere il coraggio di schierarsi contro le scelte inaccettabili della destra provinciale e regionale, credo che farebbe bene a dimettersi dai suoi plurimi incarichi, che alcun beneficio hanno apportato alla città che lui aspira a voler governare”.
Eboli, 14 marzo 2014
accidenti carrambà chi si rivede????
e dove sei stato tutti questi anni????? per eboli e soprattutto la sanità???????????
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cicia ha evidenziato il paradosso,chi accusa di sfascio sta con i colpevoli dello stesso,pubblicizzate bene il fatto che l’ospedale è in ambasce per colpa di napoli dove governano i partiti che ad eboli stanno all’opposizione,non aggiungiamo una beffa sarcastica al danno esiziale,i signorini della destra cittadina devono essere messi di fronte le loro responsabilità!
ovviamente nessuna risposta forniscono questi uomini del PD alla vicenda oggetto dell’articolo, bravi
mariastella: stiamo attendendo le risposte del pdl-forza silvio che all’assemblea delle forze sociali, erano contumaci…bravissimi!
forse si vergognano che l’ospedale chiude grazie ai loro compagni di partito che governano in giunta…2015 ciao core !
LA DESTRA DELLA DEMAGOGIA COLPISCE ANCORA….