Venerdì 14 marzo 2014, ore 18.00, Comune di Battipaglia, seminario informativo: “Tagli al trasporto pubblico locale”.
L’associazione Comunità Storia e Futuro, guidata da Pietro Ciotti, mette intorno ad un tavolo politica e tecnici per discutere sul Trasporto pubblico locale e analizzare i tagli ad un settore ed alla mobilità sempre meno garantita.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – La mobilità sempre meno garantita ai cittadini; la razionalizzazione del trasporto pubblico locale, cioè i tagli operati al settore, colpiscono al cuore il sistema e si abbattono su chi lavora, studia, è costretto o vuole utilizzare i mezzi pubblici su gomma. E c’è anche chi, in questo sistema di tagli, viene penalizzato ancora di più, come la città di Battipaglia, dove non c’è nessuna politica che difende il cittadino, dove il rischio del tutti a piedi non è solo tale.
L’associazione Comunità “Storia e futuro”, guidata da Pietro Ciotti, mette intorno ad un tavolo politica e tecnici per capire, per agire, per proporre delle azioni, per opporre a quel sistema di razionalizzazione indicato precise richieste a chi deve decidere. Lo farà venerdì prossimo 14 marzo, alle ore 18, durante il seminario informativo “Tagli al trasporto pubblico locale“, che si terrà a Battipaglia, presso la sede municipale.
Intorno a quel tavolo sono chiamati tutti i vertici del settore, Raimondo Pasquino, Commissario del Cstp, l’assessore provinciale ai Trasporti, Michele Cuozzo, l’assessore alla Mobilità di Salerno, Luca Cascone, Simone Spinosa, direttore della Sita, Ezio Monetta, in rappresentanza dei lavoratori del Cstp, della Fit Cisl. Conclusioni affidate al presidente dell’associazione, Pietro Ciotti. L’incontro sarà introdotto dalla giornalista Diletta Turco, intervistata da Margherita Siani, per fare una “Cronaca del settore”, per poi sviscerare le analisi con gli interventi programmati.
“La criticità del settore è alle stelle – dice Pietro Ciotti – I cittadini continuano ad essere sempre più penalizzati da azioni che non tengono conto delle loro esigenze, ma puntano solo a tagliare o a cercare/trovare artifici per riequilibrare bilanci che negli anni passati si sono evidentemente troppo gonfiati. Ed oggi pagano i cittadini, che si ritroveranno senza bus, con corse ridotte, considerando che nel 2014 sono indicati in circa 1,5 milioni di km annui tagliati”.
Battipaglia, 12 marzo 2014