L’Associazione battipagliese Civica Mente propone al Comune di aderire al progetto “Le città come beni comuni”.

Un regolamento di collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e rigenerazione  dei beni comuni urbani e per far accrescere nei cittadini una coscienza civica consapevole, responsabile e rispettosa verso il bene collettivo.

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – Nei dieci mesi dalla sua nascita, l’Associazione battipagliese che fa capo all’Ing. Maurizio Mirra, Civica Mente si è sempre dimostrata particolarmente attenta nel garantire e favorire la sensibilizzazione nonché il coinvolgimento dei cittadini in eventi come “E’ l’ora…verde” con l’intento di creare una coscienza civica consapevole e rispettosa dei beni comuni.

Fondamentale, per incentivare tali forme partecipative in nome della sussidiarietà orizzontale, sarebbe l’adozione da parte del comune di un regolamento di collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e rigenerazione dei beni comuni urbani renderebbe più agevole e meno macchinosa la partecipazione attiva dei cittadini che diventerebbero a tutti gli effetti i primi manutentori dei beni comuni urbani.

Il Comune di Bologna è stato pioniere di questa nuova modalità di cura dei beni comuni fondata sul modello dell’amministrazione condivisa approvando in data 22/02/2014 il regolamento.

“L’iniziativa rientra nel progetto – “Le città come beni comuni” – afferma Martino Torsiello componente di Civicamente – che intende fare della partecipazione attiva dei cittadini alla cura dei beni comuni urbani un tratto distintivo dell’amministrazione bolognese.

Confidando nell’attenzione da sempre dimostrata dall’amministrazione commissariale ai temi della partecipazione ci auguriamo che tale proposta non rimanga disattesa”.

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Battipaglia, 6 marzo 2014