Sabato 8 marzo 2014, ore 11.00, Centro Sociale di Salerno, Convegno: Sanità Pubblica, Un diritto da tutelare.
Un confronto tra gli operatori del Comparto Sanitario Campano con i Parlamentari del Movimento 5 Stelle, per affrontare i disagi e le storture che i cittadini subiscono nell’ambito dell’assistenza sanitaria sul territorio provinciale.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mesee.
SALERNO – I disagi e le storture che i cittadini subiscono nell’ambito dell’assistenza sanitaria sul territorio provinciale sono una nota dolente che proviene da lontano, già dal deficit di bilancio di oltre 900 milioni di euro certificati dal MEF nel 2010. Da un’analisi effettuata, su dati del Ministero della Salute, il MoVimento Cinque Stelle ha riscontrato liste di attesa anche superiori ai tre mesi per l’erogazione di alcune prestazioni specialistiche. Si evidenziano carenze di attrezzature elettromedicali, e, tra quelle esistenti, numerose risultano obsolete. In parallelo, assistiamo alla scelta di riduzione dei posti letto nei Presidi Ospedalieri della ASL SA, che nella delibera del Direttore Generale della ASL Antonio Squillante, (106 del 04/02/2014) vengono portati ad una media di 1,32 posti letto per 1000 abitanti, il coefficiente più basso d’Italia, rispetto alla legge nazionale che fissa un rapporto di 3 posti letto per 1000 abitanti . Non solo contrazione dei posti letto: dalla medesima delibera si evince anche la necessità di “dover adeguare la dotazione organica per ogni P.O. e per ogni U.O. (reparto)”, con messa in mobilità di 287 dipendenti dai 1284 originari. E’ pur vero che “tale impianto organizzativo e le dotazioni organiche sono da considerarsi a carattere provvisorio”.
Il MoVimento Cinque Stelle si chiede: come viene gestita la sanità nell’ASL SA? Con quali criteri, e quali sono i target di qualità delle prestazioni erogate? Non riteniamo giusto adottare criteri di gestione di un bene, come quello della salute dei cittadini, seguendo unicamente i dettami della tanto sbandierata “razionalizzazione della spesa sanitaria” conseguente alla famigerata “spending review”. La razionalizzazione della spesa non può essere attuata soltanto sulla riduzione dei posti letto e del personale impiegato, provocando una insufficienza di servizi dovuti. La riduzione dei costi può e deve essere fatta principalmente su altri capitoli di spesa in bilancio. I dirigenti della ASL conoscono bene le pieghe di bilancio e sicuramente possiedono anche capacità tecniche adeguate per eliminare i tanti sprechi. Si tratta in questo caso di scelte di chiara natura politica, che vanno fatte unicamente per il bene comune. Nel 2013 è stato redatto l’atto aziendale, strumento fondamentale per la gestione e l’organizzazione della macchina sanitaria. Sarebbe opportuno che i cittadini prendessero visione del suddetto documento, per il quale occorre chiedersi se ci si trova davanti ad una macchina per gestire al meglio la salute oppure ad un sistema dove la meritocrazia e l’efficiente gestione del denaro pubblico non sono la vera priorità (“dirigenti, dotti, medici e sapienti?”).
Ad esempio, dal suddetto documento appare che gli organi di gestione, necessari per il buon funzionamento di una intera ASL, vengono replicati a livello di singoli P.O., producendo duplicazioni di sedie e poltrone, specialmente per funzionari amministrativi o dirigenti sanitari nominati in qualità di “facenti funzione”. Come pure la costituzione di dipartimenti divisi in Nord, Centro e Sud Salerno, poco funzionali per il funzionamento della sanità, rischiano solo di creare dinamiche di potere che potrebbero dare adito a remunerazioni di tipo elettorale. Il MoVimento Cinque Stelle chiede a gran voce che la gestione dell’ASL Salerno non diventi la cenerentola della Regione Campania: i cittadini della Provincia di Salerno hanno pari dignità e diritti dei cittadini del resto d’Italia. L’attenzione dei cittadini a cinque stelle eletti in Parlamento nella circoscrizione resta alta in quanto il funzionamento della sanità pubblica è sinonimo di civiltà in una società evoluta. Per questo motivo è stato organizzato a cura dei suddetti Parlamentari un convegno sulla Sanità regionale, cui sono stati invitati tutti gli operatori del settore, medici ed operatori sanitari.
Il Convegno “Sanità Pubblica: Un diritto da tutelare” si terrà Sabato 8 Marzo 2014, a partire dalle ore 11, presso il Centro Sociale di Salerno, e vedrà una nutrita partecipazione di Deputati e Senatori del MoVimento Cinque Stelle, come da locandina allegata, ed una forte rappresentanza di operatori sanitari.
La salue pubblica è un bene per tutti, e tale deve rimanere.
Salerno, 6 marzo 2014