Le“SS“della Sanità, Squillante & Spinelli, “risparmiano” i centesimi e “saccheggiano” 22milioni in ALPI. E Melchionda andrà in Procura.
Interviene anche il Sindaco di Eboli Melchionda: “E’ una vergogna. Il Commissariamento dell’Ospedale di Eboli è uno strumento per ridurre i servizi sanitari e per decretare la chiusura del nostro nosocomio”.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Ma che faccia tosta il duo “SS” della Sanità, Squillante e Spinelli. Anziché rispondere e dare spiegazioni alle osservazioni che POLITICAdeMENTE ha fatto nell’articolo: ASL Salerno e il SACCHEGGIO dell’ALPI: Chi controlla il Commissario Spinelli?, pubblicato il 28 febbraio scorso, ha il coraggio di sbandierare come un grande successo quello di aver risparmiato in soli due mesi 125mila euro, meno di quello che ha guadagnato il Commissario Pietro Spinelli nel 2012, tra stipendio base, indennità varie e prestazioni in Alpi (87,980.18 €) per complessivi 147,281.74 €, cioè parte di quel “SACCHEGGIO” di 22 milioni di euro pagati per prestazioni extra ai medici dell’ASL Salerno (del “sistema ALPI”) solo nell’anno 2012, immaginando il 2013 se avranno il coraggio di pubblicarlo, un cifra corrispondente, manco a farlo apposta, al disavanzo di bilancio dell’ASL SA del 2013.
il duo “SS” della Sanità, Squillante & Spinelli, “risparmia” i centesimi e sperpera “SACCHEGGIANDO” milioni con il “sistema dell’ALPI“. Sempre che il risparmio sia veramente tale, ricordando come esempio una semplice gastroscopia eseguita a Battipaglia, per ordine del Commissario Spinelli, presso la quale il Commissario presta i sui servigi pagati a 62 euro all’ora, sia veramente un risparmio, atteso che l’ammalato ricoverato deve essere trasportato da un’ambulanza con un autista, un infermiere, un medico, e immaginando che per raggiungere l’Ospedale di Battipaglia e ritornare indietro, comprendendo l’attesa e l’esecuzione della prestazione, complessivamente se si impiega 2 ore e mezza, lasciamo fare i conti al DG Squillante che è un Commercialista e ricordiamogli di aggiungere:
- al costo dell’ambulanza, +
- quello dell’autista, dell’infermiere,+
- del medico che lo accompagna +
- e i soldi che guadagna in Alpi il dottor Squillante che riesce a sdoppiarsi nel suo ruolo di sparagnone quando sta alll’Ospedale di Eboli e sciupone quando sta all’Ospedale di Battipaglia o a quello di Vallo della Lucania insieme ai suoi quattro medici che lo aiutano senza avere un solo ricovarato =
La somma la facciamo fare a Squillante e gli ricordiamo anche come giustamente ha voluto sottolineare rispetto a eventuali responsabilità che ricadrebbero su chi lo ha ordinato sebbene non vi fosse una precisa autorizzazione, che sono responsabili patrimonialmente anche chi lo ha autorizzato senza che ve ne fosse realmente bisogno o se per caso si dovesse registrare la “colpa” gravissima di aver creato le condizioni per ricorrere a quella parola, che evidentemente si richiama alle “ALPI”, forse perché quella vetta, la possono raggiungere solo alcuni, come è successo per il Commissario Spinelli o qualche suo collega Domenico Pompeo primario del reparto di radiologia di Sapri, che è arrivato a percepire oltre i 220mila euro nell’anno 2012, e che fece scandalizzare già l’Italia, arrivando a guadagnare nel 2010 364mila 373 euro. Quando avrà guadagnato quel medico e tutti quelli come lui ivi compreso il dottor Spinelli nell’anno 2013 amministrato dal DG Squillante? Quei servizi prestati erano veramente necessari? Sicuramente si, specie se per caso si è negato i medici in determinate strutture o Presidi ospedalieri, con la motivazione del risparmio, o come è accaduto ad Eboli che si è ridotto da tre a un giorno, per ordine del Commissario, la possibilità di eseguire gastroscopie ai ricoverati, costringendo gli stessi ad andare a Battipaglia, accolti dal Dottor Spinelli che con una mano “risparmia” e l’altra “incassa“.
Il general manager Antonio Squillante anziché prendere i provvedimenti necessari e rimuovere il Commissario Spinelli e annullare tutti gli atti che ha prodotto perché “particolarmente” interessato, lo difende e difende il lavoro svolto all’ospedale di Eboli, ritenendo che con tagli e la revisione della spesa, tra dicembre e gennaio l’Asl ha risparmiato 125mila euro in due mesi. Certo magari li ha risparmiati a Eboli e li ha caricati a Battipaglia o a Vallo della Lucania come anche il Sindaco di Eboli Martino Melchionda accusa senza mezzi termini minacciando che, non appena avrà ottenuto le risposte che cerca, si recherà alla Procura della Repubblica. POLITICAdeMENTE prega il Sindaco di avvisare quando deciderà di andare in Procura, perché c’é veramente la necessità che qualcuno lo accompagni: POLITICAdeMENTE ci sarà e chiederà sia al Senatore Franco Cardiello e sia al Consigliere Regionale Fernando Zara, e al Consigliere Provinciale Massimo Cariello, di non prendere appuntamenti in quel giorno, e si accodino alla spedizione. Naturalemnte non bisogna fare molto tardi, non perché si potrebbero cancellare le prove, quelle hanno procurato tanti di quei danni in danaro e in servizi che è difficile poterli nascondere, ma solo per evitare che si aggiungano danni a danni.
Spedizione a a parte il Sindaco di Eboli Martino Melchionda è intervenuto con una nota per denunciare la gravissima situazione in cui versa l’ospedale SS. Maria Addolorata di Eboli, ritenendo che se il commissariamento, da una parte, così come afferma il Direttore Generale dell’Asl Antonio Squillante, ha prodotto un risparmio in due mesi di 125mila euro, dall’altra, sta portando alla drammatica riduzione dei servizi, rischiando di compromettere i livelli minimi assistenziali, e in più venuto a conoscenza del fatto che il dott. Spinelli, oltre allo stipendio, ha percepito, nel 2012, ben 87,980.18€ per prestazioni svolte in ALPI in altre strutture dell’Asl di Salerno, ovvero attività straordinarie pagate come libero professionista ha dichiarato: “E’ vergognoso, Squillante va fiero della riduzione degli sprechi operata nel nostro ospedale, mentre i reparti rischiano di diventare dei veri e propri lazzaretti. Veniamo, inoltre, a sapere che il controllore spedito ad Eboli, percepisce una cifra da capogiro per prestazioni svolte in ALPI in altre strutture dell’Asl di Salerno.
E’ chiaro, il commissariamento altro non è che uno strumento per ridurre i servizi sanitari, far morire per consunzione tutti e quattro gli ospedali della Valle del Sele, nel proposito di spostare altrove l’utenza. In altre parole, si vuole abbassare la produttività del nostro ospedale, e di quelli dell’intera Valle del Sele, per trasferire i pazienti in altri presidi della Provincia di Salerno, che hanno posti letto e personale.
E’ di ieri la notizia che, nel comune di Capaccio, un giovane ragazzo è rimasto coinvolto in un incidente e, piuttosto che essere trasferito in uno dei più vicini ospedali della Valle del Sele, è stato ricoverato al “San Luca” di Vallo della Lucania.
Il piano ospedaliero che ci è stato presentato è un totale disastro, Squillante deve ancora spiegarci come mai solo ad Eboli si intende procedere alla chiusura dei reparti di ostetricia, pediatria e geriatria, mentre altrove non si tocca nulla. Senza considerare poi la drammatica riduzione dei posti letto di emergenza e la mobilità di ben 300 dipendenti. E’ stata anche cancellata la biologia molecolare, pur essendo il nostro ospedale dotato di strumentazioni uniche non solo in Campania, ma nell’intero Mezzogiorno d’Italia. Scelte, dunque, completamente prive di ragionevolezza.
Occorre una mobilitazione generale insieme ai sindacati ed al personale, serve un contrasto politico forte a queste scelte scellerate, un contrasto che la destra locale deve avere il coraggio di intraprendere, dal momento che le passerelle tra i reparti sono inutili se non sono conseguenti nelle posizioni.
Noi continueremo ad opporci con tutte le nostre forze, e aspettiamo di essere ascoltati nella prossima audizione della V Commissione permanente Sanità e Sicurezza Sociale del Consiglio Regionale della Campania, convocata per lo scorso 27 febbraio e poi rimandata.
In quella occasione, – conclude il Sindaco di Eboli Martino Melchionda – insieme agli altri Sindaci della Valle del Sele, rappresenteremo le nostre serie preoccupazioni, e chiediamo, sin d’ora, la presenza del direttore Generale Squillante, che non può sottrarsi al confronto”.
E’ veramente una vergogna come il duo Squillante & Spinelli possano continuare ad insistere nella loro opera di demolizione degli Ospedali della valle del Sele e specie quello di Eboli, con le loro azioni poco credibili e vieppiù interessate, come quelle del dottor Spinelli, entrambi, perché non rispondono ai quesiti che sono stati avanzati e ci spieghino anzichè cantare vittoria per aver risparmiato i centesimi, come e perché sono stati “saccheggiati” 22 milioni di euro per i servizi in Alpi?
- E’ possibile che con la “politica dei tagli” indiscriminati o mirati che fossero, si siano create le condizioni per ricorrere alle famose prestazioni in ALPI?
- E’ a conoscenza il DG Squillante che l’ASL nominò una commissione che avrebbe dovuto far luce sui milioni di euro percepiti dal Dottor Michele Verrioli per le consulenze che lo stesso era stato autorizzato in 5 diverse strutture ospedaliere della provincia.
- Il DG Squillante è a conoscenza che all’Ospedale di Eboli nel luglio scorso sono stati effettuati furti di vari macchinari per i quali si è poi dovuto spendere altri euro per acquiastarli, oltre al danno causato nel rallentamento delle prestazioni erogate dal Reparto che li aveva in dotazione?
- E’ probabile che vi fossero persone o strutture private interessate perché si rallentassero o si annullassero le prestazioni fornite da quel reparto, è stata mai aperta un’inchiesta interna, sebbene vi fossero dichiarazioni inequivocaboli di alcuni dipendenti?
- Perché si deve necessariamente realizzare un polo delle nascite materno-infantile a Battipaglia, che raggruppi i reparti di ostetricia, pediatria e geriatria, causando di conseguenza chiusura degli stessi a Eboli, e causando altresì una concentrazione e una condizione di affollamento che può solo nuocere e non altro, come pare già sia avvenuto?
- E’ a conoscenza il DG Squillante che il primario del reparto di radiologia di Sapri, è arrivato a percepire oltre i 220mila euro nell’anno 2012, e che nel 2010 ne aveva percepiti 364mila 373 euro?
- Quei servizi prestati erano veramente necessari, o solo perché siano stati negati i medici in determinate strutture o Presidi ospedalieri, con la motivazione del risparmio?
- A quanti miliardi di euro ammonta la spesa per l’Alpi dell’anno 2013?
- Quando ha guadagnato il dottor Spinelli nel 2013, e quanto hanno guadagnato quel centinaiuo di medici che hanno prodotto il deficit di bilancio dell’ASL SA per il 2013?
- E’ vero che il dottor Spinelli presta la sua collaborazione nell’Ospedale di Battipaglia?
- E’ vero che nell’esercizio del suo ruolo di Commissario possa anche involontariamente determinare una condizione di svantaggio per l’Opsedale di Eboli a beneficio di quello di Battipaglia o di Vallo della Lucania?
- E’ vero che tra i suoi provvedimenti vi è anche uno che riguarda l’U.O. di Gastroenterologia dell’Ospedale di Eboli?
- E’ vero che il provvedimento di ridurre presso l’Opsedale di Eboli le sedute di endoscopia digestiva da tre a una a settimana, costringe i malati dell’Ospedale di Eboli a doverle fare a Battipaglia, affrontando altri costi?
- E’ vero che caricando l’U.O. di Gastroenterologia dell’Ospedale di Battipaglia, è necessario ricorrere alle prestazioni aggiuntive per le quali il Commissario e Gastroenterologo Pietro Spinelli sistematicamente svolge le sue collaborazioni in quella struttura?
- E’ vero che una singolo intervento non eseguito a Eboli, valutando il trasporto il personale di assistenza, l’ambulanza e le prestazioni che si remunerano a 62 euro l’ora viene a costare esattamente il doppio?
- Se sono vere tutte queste cose come si può pensare che il resto del lavoro svolto sia stato eseguito conserenità e disinteresse?
- E’ così che si intendeva azzoppare l’Ospedale di Eboli?
- E’ il caso che il dottor Spinelli si rimuova subito dal suo incarico?
Il Sindaco Melchionda, nel caso volesse andare da solo alla Procura della Repubblica gli consiglierei di fare una stampa delle domande per aggiungerle a quelle che sicuramente farà al Procuratore, per modo che non se ne dimentichi nemmeno una e possa semplificare agli inquirenti il lavoro della ricerca.
Eboli, 3 febbraio 2014
Ben svegliato, Caro Sindaco! Gli altri, invece, a causa della drastica scure oramai nota a tutti, non potendo accedere a molti dei servizi strappati dall’ospedale di Eboli, non sono in grado di vedersi diagnosticata la grave forma di narcolessia che li affligge.
Strano ma vero. Così come è vero che la narcolessia non intacca la memoria e, dunque, sarebbe ora di ricordare a certi cavalieri rampanti, in odore di santità Municipale, ma anche al Top Manager, di uno strano convivio che si tenne in quel di Salerno solo tre giorni prima del Commissariamento, ove si chiese alla prima Vittima Sacrificale della carneficina ancora in atto l’appoggio politico per le future tornate elettorali.
L’ignara Vittima, troppo buona e onesta, come sempre, sorpresa sia dell’invito che della richiesta, declinò, ovviamente. Come per tutte le storie interattive ognuno è libero di scegliersi il finale che più gli aggrada….
Alla Procura! Alla Procura!
Il Dott.Occhiofino,convinto dal Dott. Spinelli (sui modi leggasi il precedente commento), dopo aver ubbidito, si è beccato un infartone. Il Dott. Busillo, forse terrorizzato, in uno ad altri due valenti Medici, ha addirittura inviato una lettera di scuse a S.S. (Sua Santità). Il Dott. Capaccio, valentissimo professionista, ora si gode il fantastico biscottino della nomina a Primario…..ma quante belle cose che solo lui era in grado di fare, e quanta assistenza specialistica, sono scomparse. La Dott.ssa Norma, altra perseguitata, è stata insignita della Legione d’Onore, ossia al posto dell’infarto – è più giovane del collega Occhiofino – è stata sottoposta a procedimento disciplinare. Il Dott. Verrioli, del quale solo ora si ricorda la indiscussa e indiscutibile valentia, è stato ridotto all’impotenza (forse) con manovre di dubbio pregio e validità, ma tanto utili al clamore mediatico ben gradito da S.S. (Sua Santità) e ben amplificato da un solo addetto stampa, padrone di ogni esclusiva e d’ogni notizia, l’unico abilitato a pubblicare e commentare ogni sospiro o canto di vittoria di S.S. dall’inizio delle farsa ad oggi. Da ultimo la (prima) Vittima, decorato con la Gran Croce del Supplizio Disciplinare, che viene conferita solo se destinatari di almeno tre procedimenti disciplinari, dei quali, si badi bene, almeno uno ad oggetto il licenziamento.
Ma di che parliamo!! E i sindacati, non dovevano occupare l’ospedale? forieri di quel tanto sbandierato ” movimento di popolo ” condito da vari spacco qua e spacco là, dove erano? (perché adesso dove sono è noto. E il nuovo direttore sanitario Dott. Calabrese, ha i titoli per stare dappertutto? E che mansioni ha se il Dott. Spinelli continua nella sua Mission?
E Pantalone paga!
Auguriamoci, allora, di stare sempre tutti bene….
Ho l’impressione che la storia dell’ALPI del dr. Spinelli sia come la volpe messa a correre artatamente per farle stare dietro chi non capisce o fa finta di non capire.
Invece di gridare allo scandalo, bisogerebbe gridare la rabbia e la preoccupazione per la mancata razionalizzazione delle risorse tra i quattro Ospedali della Valle del Sele, perché è qui il gioco al massacro: se non si fa attività, si morirà.
Pretendiamo questo dal D.G. e vedrete quanta gente vi seguirà, non sulla strumentalizzazione, perché verrebbe da chiedere, in primis a Melchionda: questa dell’ALPI è per te una scoperta recente o sapevi che da anni esisteva tale schifo? E, se lo sapevi da anni, perché solo ora ti ergi a moralista?
Le risposte, caro Massimo & C. e se non avete la memoria fallace, le potrete rinvenire nelle motivazioni a fondamento del commissariamento.
E non aggiungo altro.
Per Tex,
In questo articolo si parla di alpi, in altri e ne troverai tanti sul sito, si parla di altro, e soprattutto della razionalizzazione, si dovrebbe fare indipendentemente, ma non sul falso presupposto di realizzare l’Ospedale unico della Valle del Sele, che gli stessi sociCaldoro, Squillante, quelli prima di lui, il disinteressato Spinelli che hanno cancellato sia nel bilancio regionale e sia nelle prospettive future l’Ospedale Unico, nel silenzio omertoso e servile della destra locale, che pur di fare i caporali, ignorano anche la condizione imbarazzante in cui si trova Spinelli, e gli attacchi all’Ospedale di Eboli e agli altri della Valle del Sele.
Una condizione scandalosa che ci lascia basiti, anche rispetto a brace persone che pur di condividere una posizione politica trascurano il danno che si arreca alla propria Citta’ e al proprio territorio.
Riguardo al “Massimo e C.” sarebbe il caso precisassi, ti rivolgi a me o a Massimo Cariello?
Se ti rivolgi a me e’ opportuno ricordarti che non faccio parte di nessun sodalizio al contrario del Sodalizio della Sanita’, del Sindacato, della politica di maggioranza o di opposizione che sia e a tutte le varie implicazioni e coinvolgimenti.
L’Ospedale di eboli e’ sotto assedio di persone che, a giudicare da come si muovono e degli atti che producono, non sono nemmeno tanto disinteressati.
Il sig. Spinelli, pur di portare numeri positivi al cospetto del sig. Squillante, recupera i 125.000,00 non pagando da due mesi tutto lo straordinario o parte di esso, peraltro autorizzato e lavorato, ad infermieri e tecnici. Troppo facile fare numeri in questo modo quando andrà via ci saranno decreti ingiuntivi e cause di lavoro da pagare. Vergogna
Moderazione!!!
1) L’ALPI era presente ed alcuni nè approfittavano a piene mani già prima delle emergenze.
2)Meglio stendere un velo pietoso sulle spese/furto di verroliana memoria
3)Il furto di macchinari? E’ meglio non indagare, sempre per la su citata verroliana memoria!!! (si sa esattamente chi è stato e quando è successo, basta scostare il velo di sabbia interposto)
4)Privati? In passato qualche grande solone dell’ospedale è stato accusato, processato e condannato per i suoi interessi privati eppure ancora oggi straparla e vanta di aver salvato laboratori, aziende e quant’altro
5)La geriatria è persa oramai da molti anni: non esiste alcun geriatra in ospedale, anche se qualcuno vanta tale titolo. Poi al posto della Geriatria adesso c’è la Nefrologia… i vecchietti li mettiamo nelle grotte dove era ospitata la nefrologia prima?
6)L’ALPI. L’ALPI è una bella favola che i dirigenti di questa ASL amano più delle loro famiglie, e chi denuncia l’altro lo fa solo per l’invidia di non poter fare altrettanto!!!
ECC. ecc.
Tutte cose che i politici sapevano e sanno; hanno sempre fatto finta di nulla perchè dovunque ci si giri c’è un loro amico e/o protetto (sinistra centro e destra).
Quando è stato dato l’incarico di DG al dott. Squillante, la cosa più penosa è stata la processione di medici, infermieri, tecnici, e tcnici-sindacalisti accompagnati dal politico protettore che andavano a chiedere il risparmio del proprio orticello, cosicchè l’intero campo si è allagato ed è andato a male: adesso ci si preoccupa “RISIBILE”. Dell’ospedale e dei malati non importa a nessuno!!!
Qualcuno ha parlato di acuni medici come delle vittime: ebbene avete citato i peggiori, quelli che hanno sempre e continuano tutt’ora a fare i propri porci comodi, dal povero neurologo, passando per la pediatra lo pneumologo e finendo al chirurgo / gastrenterologo. Avreste bisogno di chi vi spieghi cosa è “fare sanità”.
Queste sono le condizioni per cui chiunque viene fa quello che vuole.
Perchè non parliamo in modo costruttivo. Pechè non preserviamo le eccellenze serie invece di difendere l’indifendibile. Abbiamo bisogno di supespecialisti (almeno nella loro mente) o di strutture ce siano adeguate al vero fabbisogno di salute del cittadino? Proposte serie allora!!!
No ALPI, No raccomandati, protetti ecc.
A proposito del dott. Calabrese, ma siamo sicuri che abbia i numeri per fare quello che fa, o è il solito ex art. 18 (disapplicato in tutta Italia) col quale si sono presi i soliti raccomandati (vedi vari responsabili dell’Osp. di Eboli – alcuni senza specializzazione – a svolgere un ruolo al quale non avrebbero mai potuto aspirare?)
Meditate!!!
Per Anonimus e per tutti.
Spiace rilevare che a notizie e fatti attendibili, o quanto meno plausibili, si accompagnano vere e proprie fole, degne delle migliori leggende.
Sull’Alpi oramai si dice ogni cosa. Ma se lo stesso Spinelli da tre mesi, pur venuto per scovare il “sorcio”, non ha detto una parola n’è ha avuto il coraggio di metter qualcosa per iscritto! Piuttosto si chieda a quanti lavorano in ospedale se si poteva continuare a dare assistenza non operando anche in alpi e straordinari. I giudizi elargiti gratuitamente ai medici che ho nominato….lasciano il tempo che trovano e comunque la buona educazione, e l’ortografia, dovrebbero essere requisiti imprescindibili per tutti. Se poi da certe affermazioni solo offensive e generiche trasuda, come trasuda, solo lo ore allora non è questo il posto nè il luogo per amari sfoghi personali. O no? Quanto ai pellegrinaggi dei medici accompagnati dai mecenati politici di appartenenza, ciò è falso e per averne certezza basta chiedere proprio ai ” porci ” che lei, con molta superficialità e nessun rispetto, ha richiamato. Buone cose!
@ Si continua come in ogni Moment ,con il pretesto di avere alla portata di mano la giusta soluzione si preferisce far passare il messaggio che esisteno dei buoni e dei cattivi degli onesti e degli disonesti….. mi dispiace non so non ho il polso della situazione ma lo straordinario di dicembre caro non autorizzato non e’ stato pagato al comparto a te invece come e’ andata
..