SEL: «Un’altra occasione persa! Abbiamo sempre sostenuto la tesi che non andasse approvato così com’era, ma spostato nell’area di via Pescara».
Noi di SEL ci eravamo espressi favorevolmente all’intervento, ma contrari alla localizzazione nell’area di Fontanelle, sia perché si andava a trasformare una zona agricola in zona residenziale. Non ci convince, la tesi dell’assessore all’urbanistica, del “complotto” contro Eboli.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – E’ dei giorni scorsi – si legge nella nota pervenutaci da Sinistra Ecologia e Libertà di Eboli – la notizia secondo cui è stata avviata la procedura di “archiviazione” del Progetto di Housing Sociale a Fontanelle, approvato dall’Amministrazione Melchionda l’estate scorsa.
Noi di SEL – prosegue la nota – ci eravamo espressi favorevolmente all’intervento, ma contrari alla localizzazione nell’area di Fontanelle, sia perché si andava a trasformare una zona agricola in zona residenziale, favorendo una clamorosa speculazione sui suoli, sia perché riteniamo che a fronte di uno strumento normativo finalizzato alla riqualificazione delle periferie, quel progetto, così come proposto, rappresentava l’esatto contrario, perché andava a dilatare l’estensione della città, creando nuove periferie.
Fu per queste ragioni – si aggiunge – che abbiamo sempre sostenuto la tesi che non andasse approvato così com’era, ma andasse spostato nell’area di via Pescara, dove un tempo sorgevano i prefabbricati, sia per valorizzare dei suoli di proprietà comunale, sia per contribuire a perseguire l’obiettivo primario della legge, che è la riqualificazione delle periferie della città.
Oppure, – prosegue SEL – se proprio non si voleva incrementare la densità abitativa di quel quartiere, si poteva distribuire l’intervento sui vari PUA periferici, in modo da contribuire ad una riqualificazione diffusa delle periferie della città e delle sue frazioni.Le soluzioni erano molteplici. L’Amministrazione si è ostinata a perseguire quella strada, che poi l’ha portata a perdere il finanziamento e, quindi, le conseguenti opportunità di lavoro per i disoccupati del comparto edilizio e il diritto ad una casa dignitosa per chi ne ha bisogno. Non ci convince, in questo caso la tesi invocata dall’assessore all’urbanistica, del “complotto” contro Eboli. Ciò potrebbe valere per l’ospedale e per la sanità della Valle del Sele, ma non per questo progetto. Anzi riteniamo che sia l’ennesimo flop per un assessore che ambirebbe di candidarsi a sindaco, senza aver conseguito in questi nove anni alcun risultato al suo attivo sul piano urbanistico, a partire dal PUC per finire con l’Housing Sociale!
Sinistra Ecologia e Libertà, – conclude nella sua nota – ritiene in prospettiva di dover riprendere questa problematica e farne oggetto del programma amministrativo per la scadenza delle amministrative del 2015, perché crede che ci sia una grande fame di case a buon mercato e che, pertanto, nell’edilizia pubblica e convenzionata si possa trovare la risposta giusta. Ma bisogna lavorare bene per evitare altre bocciature clamorose come questa, che fanno perdere occasioni alla nostra città e non aiutano a contrastare il disagio sociale sempre crescente, che ormai tocca larghe fasce di quello che una volta era il ceto medio produttivo.
Eboli, 27 febbraio 2014
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