Domenica 23 Febbraio 2014, ore 18.00, Biblioteca Comunale di Bellizzi, Piazza Giovanni XXIII, presentazione del Progetto rivolto ai bambini: “Ospedale peluches, mi curo divertendomi”.
L’iniziativa dell’ospedale dei pupazzi serve a far conoscere l’ospedale ai più piccoli attraverso il sorriso, per non averne paura. I pazienti da curare saranno i loro orsacchiotti, le loro bambole e i bimbi seguiranno tutte le tappe della visita medica accompagnati da animatrici dottoresse che gli faranno da guida”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BELLIZZI – Per molti bambini in età prescolare gli incontri con il medico e l’ospedale sono situazioni di ansia e paura, il punto focale del progetto è quello di trasformare in positivo questi sentimenti. Attraverso il gioco, si aiutano i bambini a capire che cosa gli possa succedere nel contesto della visita medica e perché, minimizzando così la paura, la tensione, l’ansia e la frustrazione di questi momenti.
Per questo motivo la Patapumfete Animation e Sant’Anna Farmacie, hanno voluto realizzare il Progetto: “Ospedale peluches, mi curo divertendomi“, una iniziativa che vuole allontanare la paura che tutti abbiamo per gli interventi medici anche più banali come la siringa fino a quelli che portano le persone a trascurarsi e non ottemperando ai normali controlli di routine, che servono tra l’altro ì, oltre che alla prevenzione anche a far risparmiare allo stato milioni di euro, potendo intervenire con terapie meno costose di interventi ospedalierillunghi e spesso che volgono al peggio.
Se hanno paura i grandi, figuriamoci i piccoli, si sono chiesti gli organizzatori, e hanno pensado di introdurre elementi riconducibili al gioco o a oggetti, e semmai un pupazzetto di peluches, quello che rappresenta il compagno intimo di gioco, quello che si tiene abbracciati per scongiurare la paura della notte, quello a cui si confidano i piccoli segreti che può avere un bambino, insomma quello di cui non se ne fa a meno e che fa passare di testa ai bimbi ogni cosa. Tutti ne abbiamo avuti uno, al quale abbiamo riservato grande attenzione e del quale non ce ne siamo mai disfatti.
“L’iniziativa dell’ospedale dei pupazzi – prova aspiegare l’organizzatrice del progetto Cristina Florio – serve a far conoscere l’ospedale ai più piccoli attraverso il sorriso, in maniera tale da non averne paura. I pazienti da curare – continua – saranno i loro orsacchiotti e le loro bambole e i bimbi seguiranno tutte le tappe della visita medica accompagnati da animatrici dottoresse che gli faranno da guida”.
L’iniziativa, non è solo basata sul gioco, ma attraverso il gioco educare i più ad avere confidenza con talune procedure e semmai anche simulando interventi medici come spiegano gli organizzatori.
Tutti i bambini potranno portare il loro peluche preferito con lo scopo di aiutare i piccoli a superare eventuali paure o pregiudizi nei confronti di medici ed ospedali, usando appunto i loro pupazzi come “transfert”. “La loro curiosità li spinge a fare domande, a provare a fare loro stessi da medici con garze e bende e provando ad usare gli strumenti messi a disposizione, anche se magari all’inizio fanno un po’ paura. Poi arriva la diagnosi: baci, coccole, favole, oppure una dieta al pupazzo troppo ciccione. Tutto – conclude Florio – viene scritto in una cartella clinica che poi il bambino porta a casa”.
Il Progetto: “Ospedale peluches, mi curo divertendomi“, sarà presetato ufficialmente domenica 23 Febbraio 2014, alle 18.00 presso la Biblioteca Comunale di Bellizzi in Piazza Giovanni XXIII, nel corso del quale,
Introduce:
Cristina Florio
Ideatrice del Progetto
Relatori
Luca Casella
Medico Oculistico
Dorethea Zachair
Dentista
Angela Mazzariello
Presidente “Chiara Paradiso Onlus”
Pietro Toriello
Croce Rossa
Elisa Pellegrino
Titolare Farmacia S. Anna
Filomena Foglia
Docente Scuola dell’Infanzia
Lucia Siano
Pedagogista
Claudia De Cresce
“Marcovaldo” Libreria creativa
Vincenzo Mallamaci
Cardiologo
Mara Mogavero
“Ridere per Ridere” Campagna Onlus
Bellizzi, 19 febbraio 2014