L’on. Vaccaro è noto per la sua lontananza dai territori e i loro problemi; la riprova è che alle ultime elezioni è stato catapultato senza partecipare alle primaria nel collegio di Napoli, per «meriti particolari!!!»
Il Segretario PD Scafuri e il Sindaco Amabile: “Le esternazioni infondate dell’On. Vaccaro, pretestuose e diffamatorie di chi non conosce la nostra Provincia e non è mai stato presente sui territori, danneggia l’immagine del partito che a Fisciano è profondamente radicato”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
FISCIANO – Le primarie regionali del Partito Democratico si sono concluse, le polemiche no. E’ difficile si possa immaginare un appuntamento politico del PD che non sia preceduto e accompagnato da polemiche, con denunce di brogli, di schede conteggiate ma non votate, di voti organizzati o prestati fino a spingersi ad ipotizzare voti riversati da organizzazioni di centro-destra che si insinuerebbero tra gli iscritti e i simpatizzandi per favorire questo o quel candidato, questo o quel gruppo.
Fisciano poi, insieme al Comune di Capaccio, dove pare (secondo i lettiani) siano state trovate il doppio delle schede votate, e 7 comuni nei quali ci sarebbero state delle anomalie: Capaccio, Giffoni Valle Piana, Fisciano, Agropoli, Albanella, Nocera Superiore e Salerno, è stata indicata dall’On. Guglielmo Vaccaro come una delle città dove si adombrava il sospetto riguardo ai tempi, ritenendo impossobile si potessero recare alle urne 1540 persone in sole 12 ore.
Si ricorderà che il Comune di Fisciano, con 1406 voti a favore della Tartaglione su 1540 votanti, ha contribuito in maniera determinante alla vittoria della nuova segretaria regionale del PD della Campania. Molto probabilmente il risultato di queste primarie è legato alla candidatura del Sindaco Amabile, così come le primarie scorse era la figlia di Amabile a sostenere il Candidato Renzi. Il conteggio dei voti validi ha poi fatto registrare 83 preferenze a favore di Vaccaro e 44 per Michele Grimaldi. In percentuale Assunta Tartaglione, a Fisciano, ha raggiunto il 92% delle preferenze, contro il 5% ottenuto da Vaccaro e il 3% da Grimaldi. 3 le schede bianche e 4 quelle nulle. Si ricorderà che il Sindaco Amabile era candidato, collocato in testa di lista
Alle dichiarazioni dell’On. Vaccano, che simbolicamente ha anche occupato la Sede provinciale di Salerno del PD in segno di protesta non poteva che suscitare le risposte abbastanza piccate da parte del Segretario locale del PD Giovanni Scafuri e del Sindaco Giovanni Amabile, i quali congiuntamente ci hanno inviato la nota stampa che segue:
“In relazione alle dichiarazioni apparse sulla stampa da parte dell’on. Guglielmo Vaccaro – si legge nella nota di Scafuri e Amabile – relative alla partecipazione dei cittadini di Fisciano all’appuntamento delle primarie, nel precisare quanto segue, si premette.
- L’on. Vaccaro è noto per la lontananza che ha sempre tenuto rispetto ai territori ed ai loro problemi; la riprova è la circostanza che lo stesso, alle ultime elezioni è stato catapultato come candidato, senza partecipare ad alcuna primaria nel collegio circoscrizionale di Napoli, per «meriti particolari!!!»;
- nel Comune di Fisciano ad ogni competizione elettorale (provinciali, regionali, politiche) il Partito Democratico ha raccolto sempre grande consenso risultando, negli ultimi anni, il territorio in provincia di Salerno dove si è raggiunta -in assoluto- la più alta percentuale di consenso;
- in occasione di tutte le primarie del Partito Democratico svolte negli ultimi tempi, la percentuale di persone che ha votato è stata sempre molto alta.
Nel merito le elezioni “primarie” tenutesi nella giornata del 16 febbraio u.s. – proseguono il Segretario del PD e il Sindaco di Fisciano – hanno visto una grande mobilitazione del Partito locale attraverso incontri con i cittadini, affissioni di manifesti murali e di ben dieci tabelloni delle dimensioni di m. 3 x 6 al fine di pubblicizzare l’evento.
Fisciano è una città di quattordicimila abitanti residenti che ospita inoltre circa quattro/cinquemila studenti dimoranti, nonché è sede dell’Università degli Studi di Salerno.
Nella postazione della sede -aula consiliare del Municipio- dove si è proceduto alla votazione, sono state installate quattro cabine per l’esercizio del voto e tre postazioni per l’identificazione degli elettori: una riservata agli iscritti, una per i fuori sede in prevalenza studenti, per coloro che pur avendo compiuto i sedici anni non ne avevano compiuto diciotto nonché per i comunitari e gli extracomunitari, ed una terza per tutti gli altri elettori.
Tale circostanza – per Scafuri e Amabile – può essere agevolmente certificata oltre che da tutti coloro che hanno partecipato alla votazione, dai responsabili del Comando di Polizia Locale, dal Comando della locale Stazione dei Carabinieri, pure intervenuti, nonché dagli stessi rappresentanti di lista presenti alla votazioni individuati dallo stesso candidato Vaccaro che tra l’altro hanno sottoscritto il verbale del Seggio senza sollevare il benchè minimo rilievo. Uno di essi ha, tra l’altro, dichiarato di essere stato inviato da un’agenzia di Cava de’ Tirreni.
E’ da precisare, altresì, – secondo i due esponenti politici – che Fisciano è stata l’unica sede in tutta la Provincia dove potevano esercitare il diritto di voto anche i soggetti fuori sede, per scelta del Partito Provinciale.
Non è superfluo ricordare, ancora, – tanto per rimarcare la differenza di stile tra Vaccaro e Federico Conte aggiungono – che alle penultime elezioni primarie dell’8 dicembre 2013 (che hanno fatto registrare la stessa percentuale di votanti con schiacciante vittoria del segretario nazionale Renzi), Fisciano ha avuto l’onore di avere come rappresentante di lista del candidato on. Cuperlo (avversario rispetto a quello sostenuto dal partito locale), il capolista avv. Federico Conte che si è complimentato con il partito locale per la rilevante mobilitazione di persone che Fisciano riesce a determinare.
Priva di ogni fondamento – proseguono ribattendo ai rilievi – è il risibile rilievo formulato dal predetto Vaccaro secondo cui ogni cittadino avrebbe avuto “27 secondi” per esprimere il voto che, invece, tenendo conto dell’organizzazione messa in campo e sopra indicata, ha lasciato invece mediamente più di due minuti abbondanti a ciascun votante per l’espressione del voto.
Le esternazioni infondate, – Concludono il Segretario locale del PD Giovanni Scafuri e del Sindaco Giovanni Amabile – pretestuose e diffamatorie di chi non conosce la nostra Provincia e non è mai stato presente sui territori, danneggia l’immagine del partito che a Fisciano è profondamente radicato, capace di determinare una partecipazione democratica, elevata e limpida e vuole far sentire la propria voce”.
Fisciano, 18 febbraio 2014