I Sindaci uniti contro Squillante, il Piano Ospedaliero e i tagli indiscriminati che penalizzano il territorio. Perché questo accanimento? Non è il caso di allertare la Procura della Repubblica?
Martedi 18 febbraio alle 11.00, presso il Comune di Battipaglia, conferenza stampa dei Sindaci di Eboli, Roccadaspide, Oliveto Citra ed del Commissario Prefettizio di Battipaglia, denunciano i tagli indiscriminati, il mancato rispetto del rapportoabitanti/posti letto, mobilità per 287 dipendenti.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI/BATTIPAGLIA – Non c’è niente da fare, i capi regionali e provinciali: Stefano Caldoro, Edmondo Cirielli, Giovanni Romano, Fernando Zara, Antonio Iannone, e i capi locali Sen Franco Cardiello e il Consigliere provinciale Massimo Cariello; quelli che sono i veri responsabili dello sfacelo generale che va dai trasporti, alla Scuola, alla rete viaria provinciale, alle farmacie, all‘aereoportualità, all’ambiente e alla gestione dei rifiuti, fino ad arrivare alla Sanità, si sono completamente dileguati pensando di estraniarsi; hanno lasciato al DG Squillante il lavoro sporco che consiste nel completare l’azione distruttiva che non risparmia di accorpare, trasferire, chiudere Reparti e Ospedali, distruggendo la rete dei servizi sanitari, la sanità locale e la rete ospedaliera salernitana, e più in particolare quella della Valle del Sele. Un’azione sistematica che però non ha tralasciato l’occasione, in barba a tutti gli sprechi, di elargire “bonus” per 22 milioni di euro per prestazioni in ALPI ad un centinaio di protetti.
Sono mesi che chiediamo di conoscere ed in maniera dettagliata chi sono, dove lavorano, che mansioni hanno e se almeno fanno il lavoro ordinario, e conoscere anche il lavoro prodotto e se e auando hanno svolto di fila 24 ore tra lavoro e “straordinario” abbiano commesso degli errori. A nessuno fa piacere che questioni politiche debbano prendere altre pieghe, ma quando ci si trova di fronte persone che non hanno il minimo rispetto per gli altri, come ha rilevato il consigliere regionale Gianfranco Valiante, a sostegno di una richiesta di audizione del DG Squillante, dinanzi alla Commissione Regionale della Sanità, ritenendo che lo stesso, arrogantemente, non si sia confrontato con nessuno tra gli operatori sanitari, sindacati, Sindaci e amministratori locali, proponendo come fosse una sua visione della sanità che però non trova nessun riscontro in nessuno dei Decreti 49 e 82 ai quali avrebbe dovuto attenersi, allora bisogna utilizzare altre modalità.
E allora, nel momento in cui si ha a che fare con una persona, che oltre ad aver candidamente dichiarato in una assemblea a Eboli, di non essersi mai occupato di Sanità se non da un anno a questa parte, dimostrata sul campo, cosa ci dobbiamo aspettare? La sua, se non è “ignoranza è arroganza” e gli effetti di quella sua ignoranza/arroganza si vedono e come. Ormai non si può più sopportare quello che caparbiamente disattende, costringendo le strutture sanitarie “attaccate”, dalla sua “ignoranza-arroganza” a lavorare sotto tono e in un clima di smobilitazione, fornendo agli utenti una sanità arrangiata, solo perché “il commercialista” prestato alla Sanità, come lo ha chiamato l’ex Consigliere Regionale Gerardo Rosania, ha deciso di non rispettare storia, esperienze e legge, bisogna agire.
Se Squillante è un “ignorante” deve essere immediatamente sollevato dal suo incarico, se al contrario è un “arrogante” si deve ugualmente e immediatamente rimuoverlo e contestualmente chiedere un intervento del Ministro della Salute, perché faccia cessare la fase Commissariale governativa regionale della Sanità in Campania, inquanto il Commissario Caldoro non è affatto una figura terza ma interessata come “mandante” perchè il il suo “esecutore” uccida la Sanità della Valle del Sele per allontanare l’obiettivo dalla Sanità idrovora e rovinosa di risorse di Napoli e di Caserta per nulla toccata dalla scure dei tagli.
Martedi 18 febbraio, alle ore 11.00, presso il Comune di Battipaglia, i Sindaci di Eboli, Roccadaspide, Oliveto Citra ed il Commissario Prefettizio di Battipaglia terranno una conferenza stampa per denunciare i drastici tagli proposti dall’Asl Salerno, che penalizzano drammaticamente il territorio per denunciare il Direttore Generale Antonio Squillante che ha deciso il taglio di ulteriori 38 posti letto nei quattro presidi ospedalieri, per cui il rapporto posti/letto abitanti, da Pontecagnano ad Agropoli, scende ad 1,32 posti letto per 1000 abitanti. Si tratta del coefficiente più basso d’Italia, rispetto alla legge nazionale che fissa, in tutt’Italia ed nelle altre aree della Campania, un rapporto di 3 posti letto per 1000 abitanti.
Contestualmente, l’Asl Salerno mette in mobilità 287 dipendenti: meno posti letto, dunque, e meno assistenza.
Sopprimerebbe circa il 50% dei posti letto di rianimazione e di cardiologia UTIC, senza realizzare nessuna qualificazione e razionalizzazione dell’assistenza.
Queste sono solo alcune delle preoccupazioni dei sindaci che, uniti, si oppongono e chiamano a raccolta tutte le forze politiche, i consiglieri regionali, i deputati ed i senatori del territorio.
E’ giunto il momento della responsabilità solidale e determinata di tutti, al di là delle appartenenze partitiche e dei campanilismi, per salvaguardare il diritto dei cittadini ad una degna ed adeguata assistenza sanitaria e scongiurare qualsiasi situazione di rischio anche grave per la salute degli utenti.
Veramente i Sindaci pensano di risolvere qualcosa con l’incontro di martedì? E’ indispensabile conoscere per quale motivo c’é tutto questo accanimento e cosa c’é sotto. Non ci si può più fidare di chi non ottempera ai suoi compiti in maniera rispondente ai Decreti regionali e l’unica soluzione resta quella più semplice per scoprirlo: Investire la Procura della Repubblica. In generale lo si fa per cose molto meno importanti, perché no farlo per la Sanità che tocca centinaia di migliaia di utenti?
Eboli, 17 febbraio 2014
Se è vero che questi “signori” sono i veri responsabili (Stefano Caldoro, Edmondo Cirielli, Giovanni Romano, Fernando Zara, Antonio Iannone, e i capi locali Sen Franco Cardiello e il Consigliere provinciale Massimo Cariello) LA COLPA NON E’ DI CHI LI HA VOTATI E CONTINUA A SOSTENERE I PARTITI CHE RAPPRESENTANO ?????
LIOI,SINTETICO E REALISTA COME SEMPRE!
RICORDIAMOLO AGLI ELETTORI,USANO LE VICENDE DI MELCHONDA PER FAR OBLIARE LE LORO COLPE…
A CASA,ANDATRE A VEDERE COSA SIGNIFICA LA VITA RELAE!!!
Admin la Procura della Repubblica dovrebbe intervenire prima per qualche Sindaco che oggi protesta, per fortuna sembra che qualcosa di stia muovendo…. Facciamo meno gli ipocriti !
Sono d’accordo, immaginando che l’ipocrisia si aggiudichi a chi veramente lo è.
Dimenticavo: proprio per non essere ipocriti, confermo che i responsabili di qesto sfascio sono proprio quelli che ho elencato nell’articolo. Quelli che ora si vergognano e sono furbescamente scomparsi. Sarebbe il caso che quella ipocrisia finisse e si pronunciassero: sono d’accordo con il Piano Ospedaliero presentato dal commercialista incompetente che non ha osservato le regole dettate nei decreti 49 e 82?
Stai tranquillo che quando ci saranno le elezioni se ne ricorderanno e tutti quelli che ho indicato dovranno fare grandi sforzi per giustificarsi e per giustificare i voti da prefisso telefonico che prenderanno.
bravi,sotto le elezioni come si giustificheranno,meno servizi,tagli di posti,e questo il buon governo della destra?..
intervenga anche la Corte dei Conti,la magistratura contabile + della Ordinaria,si deve fare luci su come son stati spesi i nostri soldi!
Cariello chi?
A si l’ex comunista adesso al guinzaglio del fascista cirielli e della destra regionale che ha distrutto la sanità,la scuola e i trasporti in campania.
Ce lo ricorderemo admin,staicerto.
Ce lo ricorderemo.
L’unica preoccupazione è che si è creato una squadra invincibile,che in questo caso lui tiene al guinzaglio,con gente di altissimo spessore politico etico e culturale come ginettipub, busillo il giovane, fidosanto il pinocchietto…..e dovete scusarmi ma gli altri nomi proprio non li conosco……
Ci ricorderemo di lui admin e devo dire non sarà difficile farlo.
Gli invio solo un consiglio quando salirà sul palco alle elezioni di portarsi un carrello vuoto della spesa. Per quanche mese non dovrà acquistare frutta e verdura.
Voltagabbana e poltronista ci ricorderemo.
per Tonino,
Condivido la parte riguardo alle responsabilità politiche, riconoscendo però ai locali il titolo di “responsabili collaterali” ma non condivido il resto.
Cariello, come chiunque altro, non solo ha diritto a concorrere ed ad organizzarsi per poter concorrere alla carica di Sindaco, e fare come meglio vuole e può, ha il diritto anche di farlo dalla sua attuale collocazione, e con le persone che egli individua e con i quali intende governare la Città, se dovesse vincere le elezioni.
Non si può, per il resto, continuare ad accusare Cariello per tutta la vita, per il suo cambio di partito e di schieramento, a suo tempo l’ho fatto anche io ed in maniera molto diretta. non biogna dimenticare che in Italia nessuno se ne può chiamare fuori, sono cambiati i partiti, sono cambiate le modalità di fare politica ed è cambiata anche la militanza, in questi nuovi partiti, che spesso sono “padronali”, se non si è in linea con il “padrone” altro non resta che fare due scelte: o ritirasi e non fare più politica; o se non si riesce a rinunciare la politica, cambiare Partito.
Questi sono gli effetti del nuovismo e di quelli che si ritengono “nuovi”, e in questa veste, e in questo ruolo, hanno distrutto tutto, perfino la speranza.
Allo stesso modo non condivido il giudizio che si esprime sui giovani che hai citato, che potranno anche fare e dire cose che io spesso non condivido, ma comunque sono giovani e stanno dando il meglio di se stessi in un’area politica che non ha maestri.
Piuttosto mi preoccuperei di sapere quale sia il modello a cui si ispirano, atteso che quelle di cui ne fanno parte, al momemto, non merita di essere imitato, ma anche queste mie considerazioni sono opinabili, il loro sostegno agli ispiratori di quel modello è giustificabile alla pari di chi pur sapendo che la propria donna è una prostituta, poiché l’ama è disposto ad accettarlo e ritiene che non sia importante rispetto al sentimento che nutre.
Quando si è contrari ad una linea politica, e a chi la interpetra, l’unica strada democratica da seguire è quella di esprimere apertamente il proprio dissenso motivandolo e magari quando si presenta l’occasione di non votarli.
Scegli tu quale di queste strade praticare. Le altre ci portano a distruggere quel poco di morale collettiva che ancora alberga nella società.
Grazie per il tuo intervento,
Massimo Del Mese
XTONINO,OGGI HANNO ARRESTATO UNO DI CALDOROPER PECULATO,quel micro partitino personale,Nuovo PsI,ma con vecchi modi di fare si vede) UNA STORIA DI RIMBORSI FANTASMA,ABBI FEDE CHE DA QUI A POCO USCIRA’ TANTA MELMA FUORI,VOGLIO VEDERE CON CHE FACCIA CHIUDERANNO GLI OSPEDALI QUANDO LORO COI SOLDI PP SI SON FATTI ANCHE LA TINTURA PER I CAPELLI E LE VACANZE A “UFO”,PURE LA BOMBOLA DEL GAS,X DIRE…Chiudere le Regioni e basta …
bonanotte popolo…
MENTRE CHIUDONO OPSEDALI,NELLA NAPOLI GAUDENTE SI SPERPERA!!!
GAUDIUM MAGNUM ABBIAMO ANCHE NOI UN “BATMAN” FIORITO,CHE POTRA’ SQUARCIARE UN VELO SU TANTE VERITA’:
Rimborsi Campania, arrestato Gennaro Salvatore, ex capogruppo Caldoro Presidente NUOVO PSI
L’accusa è peculato,i scontrini relativi a consumi compiuti durante diversi week end a Castellabate e a Cusano Mutri. Chiesto il rimborso anche per l’acquisto di una bombola di gas SI PARLA DI 100.000 €
PS. ero convinto che il PSI non esistesse più…
per fare pulizia e rinnovare la classe (elementare) dei politicanti, il compito è stato delegato alla Magistratura.
cardiello jr oggi si complimentava con la rampolla di casa de vita,se non la smettiamo coi figli di,o le proiezioni di proiezioni è la fine,VOGLIAMO GENTE CHE BRILLI DI LUCE PROPRIA
Sgomento e rabbia regnano nei commenti. Ma ho quasil’impressione che manchi un passaggio. Come si è arrivati alla gestione del Dott. Commercialista Squillante?
Se oggi un tecnico che non ha da un punto di vista curriculare nessuna esperienza pregressa o competenza di matrice sanitario-manageriale, è chiamato a far quadrare i conti, la gestione politica precedente, avrà qualche responsabilità oppure no?
Se non erro, le voragini del nostro sistema sanitario regionale hanno una matrice gestionale che precede di qualche anno la venuta del Governatore Caldoro. La riorganizzazione Ospedaliera non somiglia più di tanto alla causa dei nostri mali, piuttosto si configura tra gli effetti del nostro modo di vivere, di lavorare, di votare, di essere.
già la scelta di “un tecnico che non ha da un punto di vista curriculare nessuna esperienza pregressa o competenza di matrice sanitario-manageriale” denota criteri non meritocratici ma partitico-amicali,dunque già un pessimo modus operandi,se poi aggiungiamo che alla non brillante gestione precedente si aggiunge lo sfacelo creato da Caldoro & co,(che son disposti a sacrificare nosocomi in altre zone anche quando vanno benne,basta che non si tocchi napoli e caserta)danno l’impronta di una malagestione in tutti i sensi.
LA DESTRA MORTIFERA STA IMPARTENDO LA ESTREMA UNZIONE ALLA SANITA’ DEL SELE,RICORDIAMOLO NELL’URNA ELETTORALE A CARDIELLOS,CARIELLO E VARI FRATELLI..
IL 2015 PENSAVANO IN UNA MARCIA TRIONFALE,SARA’ BEN DIVERSO!
Per una volta sarebbe gradita unità Di tutte le forze.
altrimenti il tempo passa vano,e non impariamo la lezione,la divisione ci farà morire di inedia
UDITE UDITE:oggi il Dr Lenza,esponente locale del partito di FdI Alleanza Nazionale,su un noto social invitava la popolazione a partecipare alle primarie per cariche di partito e simbolo,criticando la sinistra ma adottandone i metodi partecipativi..UN OSSIMORO!
PECCATO CHE I CITTADINI,GENTILE DOTTORE, NON HANNO POTUTO PARTECIPARE INTORNO ALLA QUERELLE OSPEDALE,DOVE CIRIELLI E AMICI IN QUEL DI NAPOLI, STANNO LENTAMENTE SMANTELLANDO,!
ECCO FORSE QUESTO TIPO DI DEMOCRAZIA REALIZZATA AI CITTADINI DI EBOLI INTERESSA MOLTO DI PIU’!
Cordialmente Buon Lavoro…
Una MEMORIA racconta.
Chi non conosce la storia della Sanità Salernitana, farebbe bene a tacere e chi la conosce e fa finta di ignorare quello che è accaduto farebbe bene a farsi un esame di coscienza. Hanno arrestato un Socialista del nuovo PSI e prima di conoscere i fatti già lo condannano a morte eterna. Chi sbaglia deve pagare ma a pagare sembra che siano solo gli amici di Berlusconi, mentre i Catto-Comunisti criminali vengono salvati con la decorrenza dei termini, come accaduto all’Imperatore di Salerno. Melchionda si salverà con l’archiviazione del caso mentre dovrebbe sentire il dovere di dimettersi, come fecero, invece, i Socialisti Ebolitani e Salernitani.
L’Ospedale di Eboli era un gioiello per la sanità Salernitana. Con l’avvento dei Catto-Comunisti al potere della Regione, della Provincia e dei Comuni, sempre grazie alla FARSA di Tangentopoli, tutto fu stravolto. Con Bassolino, Montemarano, De Mita e don Antonio, famoso Boss di vallo della Lucania, ebbe inizio lo sfascio del nostro Nosocomio. I Catto- Comunisti (Rosania, Melchionda) che hanno gestito il nostro Comune per più di 20 anni, non ebbero il coraggio e le capacità di opporsi al voluto decadimento dell’Ospedale. Tutti si scagliano contro il compagno Stefano Caldoro addebitandogli lo sfascio voluto e creato invece dai suddetti Catto-Comunisti, ai quali si associò il Podestà di Salerno, invidioso del successo ottenuto dai Socialisti nel 92. Bravo Fausto e bravi tutti quelli che si batterono e si battono per il ritorno del nostro Nosocomio agli splendori del passato.
I MALI DEL SSN E DEI CONTI PUBBLICI NASCONO DAI SPRECONI ANNI 80,QUELLI DELL’ITALIA DA BERE,CHE ALLA FINE SI E’ SBRONZATA!!!
UNA MEMORIA RACCONTA DI UN DIRIGENTE DEL RUGGI CHE NELL’ALBEGGIARE DEGLI ANNI 90 NOMINATO POLITICAMENTE SI AUMENTO’ DA SOLO LO STIPENDIO IN UN MOMENTO DI RECESSIONE,SI NARRA ANCHE CHE LE NOMINE E GLI APPALTI ERANO TUTTI ASSEGNATI,IN PROVINCIA IN BASE AD APPARTENENZE POLITICHE, PENTAPARTITICHE!
COME DI QUEL PERIODO E’ DA CONSTATARE, LA NASCITA MULTIPLA DI STRUTTURE PRIVATE,SI FA PER DIRE,CHE ANCORA OGGI VIVONO DI SOLDI NOSTRI,MA CHE FANNO CAPO A QUEL POTENTATO O PARTITO POLITICO..
OGNUNO CONOSCE LA SUA STORIA!
DOVREMMO ESSERE UN PO COME TRAVAGLIO,FARE INFORMAZIONE DI INCHIESTA,FOTOCOPIARE VERBALI PROCESSUALI E VECCHI QUOTIDIANI E RESTITUIRE UN TANTINELLO DELLA NOSTRA CORTA MEMORIA STORICA!
Infatti,la storia della sanità degli anni ottanta novanta,ha avuto l’onore della cronaca,dei media e..DEGLI ATTI PROCESSUALI,SAREBBE BELLO LEGGERLI,UN PRONTUARIO DI COME SPRECARE SOLDI,PRIVATIZZANDO I GUADAGNI E SOCIALIZZANDO LE PERDITE
Gentile Daniela, quando fa delle allusioni su fatti del passato, s’informi bene su quello che intende scrivere, solo così eviterà di dire sciocchezze e faccia pure nomi e cognomi delle persone s cui si riferisce. Negli anni ottanta l’Ospedale di Eboli era al massimo dell’efficienza ed io ero impegnato ad amministrare la nostra Città.Una legge dello Stato sanciva il diritto del raddoppio dell’emolumento mensile a tutti i privati incaricati a dirigere un Ente Pubblico (Sindaci, Presidenti e Consiglieri dei Comitati di Gestione, Presidenti di Provincia ecc.). Io da Amministratore Straordinario Unico e non dirigente, applicai tale legge, giusto come avevano già fatto tutti gli Amministratori unici delle USL rosse dell’Emilia Romagna e della Toscana. La mia certamente fu una nomina politica, basata però su un pubblico concorso per titoli professionali a cui potevano partecipare solo Manager di alta qualificazione. Classificato nei primi tre posti presso la Regione Campania ed altre Regioni, mi spettava una nomina presso una delle più importanti strutture sanitarie della Campania. L’emolumento mensile si aggirava sui 4 milioni lordi di lire che, pagate tutte le ritenute di legge, si riducevano a circa 3 milioni netti (attuali € 1.500,00), mentre i miei collaboratori (Dirigenti di 1,2 e 3 grado) percepivano uno stipendio mensile di circa 5 milioni netti e quelli che ora reggono qualsiasi struttura sanitaria ricevono dai sette ( 14 milioni delle vecchie lire) ai diecimila Euro mensili (20 milioni). Il Mattino di De Mita e il Roma dei Fascisti Salernitani e Napoletani, invidiosi dei successi dei Socialisti e, pur sapendo della legittimità della legge da me applicata e sottoposta al controllo del Comitato Regionale di Controllo Regionale, sferrarono una campagna mediatica nazionale contro il sottoscritto per ingannare la gente poco informata come Lei. Anche i PM (Pubblici Manettari) Salernitani, spronati dai bastonati elettoralmente Catto-Comunisti, inscenarono un processo Penale fondato sul nulla e puntualmente smentiti dall’Alta Corte di Cassazione che, nell’assolvermi con formula piena, li tacciò di ignoranti delle leggi che regolavano la materia. Il Suo Compagno Bassolino che, da Sindaco di Napoli, applicò la stessa legge, si salvò dalle grinfie dei Pubblici Manettari presentando la copia della mia Sentenza di assoluzione. La cosa la chiarii anche a RAI TV 1 che volle intervistarmi negli studi di Milano (allora il Comunista Fazio,di che tempo che fa, faceva da spalla al conduttore di quel programma) . Quando dissi che la mia delibera era la fotocopia di quella dei miei colleghi delle Regioni Rosse, presentandone regolare copia, il conduttore cercò abilmente di sviarmi dal tema ma, irremovibile, gli replicai che tali giochetti li poteva fare solo con chi non è onesto intellettualmente. Sono, sempre gentilmente, a Sua disposizione per dissertare su ulteriori argomenti di tale natura e su tutto ciò che interessa il mio operato.
Esimio Vincenzo si acculturi, non come Travaglio che riuscì a Laurearsi a circa 40 anni. Se vuole leggere le mie sentenze sarò ben lieto di inviargliene copia. Solo così potrà apprendere cosa significa subire le torture fisiche e mentali da parte dei Giacobini che dettano gli indirizzi della politica Italiana.
Cordiali saluti e auguri di un prospero e felice avvenire.