PAIF Battipaglia: Per Calabrese (SEL) è urgente aprire un Tavolo di crisi per il Territorio salernitano e preannuncia un’interrogazione parlamentare dell’On. Michele Ragosta.
SEL punta a sollecitare il Governo e il Ministero dello Sviluppo economico per attivare un Tavolo unico di crisi per la PAIF, la Termopaif, la Filtrona e l’Italcementi.
BATTIPAGLIA – Nella mattina di ieri il coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia Libertà di Salerno, Gerardo Calabrese, accompagnato dal coordinatore del circolo di Eboli, Carlo Manzione e Gianlcua Di Carlo, dell’assemblea provinciale di SEL, ha incontrato una delegazione di lavoratori della Paif e Termopaif, che da giorni sono in sciopero e presidiano lo stabilimento di Battipaglia in seguito al fermo delle attività scattato lunedì scorso.
«Cercherermo di sollecitare il Governo e il Ministero dello Sviluppo Economico – ha detto Gerardo Calabrese ai lavoratori prendendo atto dello stato di assoluta gravità dell’intero comparto produttivo della provincia di Salerno – ad attivare un tavolo unico di crisi per tutte le vertenze attualmente in atto nella provincia di Salerno: dall’Essentra-Filtrona all’Italcementi, sono tante le aziende che stanno chiudendo lasciando a casa decine e decine di lavoratori.
Ormai il nostro territorio – ha constatato – è progressivamente destinato a veder chiudere varie aziende le quali trovano più economicamente conveniente produrre in altri Paesi. Il nostro obiettivo deve essere non solo quello di pressare il Governo affinchè tagli il costo del lavoro ma, soprattutto, a puntare sulle peculiarità del nostro territorio.
Nei prossimi giorni – ha concluso il Segretario provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà Gerardo Calabrese – attraverso il nostro deputato, l’on. Michele Ragosta, solleciteremo in tal senso l’esecutivo nazionale attraverso un’interrogazione parlamentare».
Battipaglia, 15 febbraio 2014