Interrotti i servizi sociali nel Piano di Zona S6. Amabile, Rescigno e Tenore accusano il sindaco di Baronissi (Comune capofila) Moscatiello, di decisione arbitraria. Chiesto un incontro.
Lettera congiunta dei sindaci di Fisciano, Bracigliano e Siano al Sindaco di Baronissi Moscatiello, Comune Capofila del Piano di Zona S6, per chiedere la convocazione urgente del Coordinamento Istituzionale del Piano di Zona S6 per impedire l’interruzione dei servizi sociali.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
FISCIANO – E’ scontro tra sindaci all’interno del Piano di Zona S6, che comprende i Comuni di Baronissi (capofila), Fisciano, Bracigliano, Siano, Mercato San Severino e Calvanico. I primi cittadini di Fisciano, Tommaso Amabile, di Bracigliano, Antonio Rescigno e di Siano, Sabatino Tenore, mediante un’azione congiunta hanno istituito un fronte comune per contrastare l’azione del sindaco di Baronissi Giovanni Moscatiello, accusato di aver arbitrariamente sospeso parte dei servizi, nonché il servizio sociale professionale distaccato presso i Comuni dell’Ambito S6.
I tre sindaci, in un nota inviata a Moscatiello (che ricopre in quanto sindaco del Comune capofila anche la carica di presidente del coordinamento) hanno chiesto una convocazione urgente del coordinamento istituzionale del Piano di Zona S6 per fare chiarezza in merito alle posizioni assunte, ritenute pregiudizievoli e dannose nei confronti dei beneficiari che usufruiscono dei relativi servizi sociali previsti dal Piano.
Secondo quanto riportato nella nota trasmessa al Comune Capofila, a Giovanni Moscatiello si contesta il fatto di “non aver rispettato gli accordi in merito ad una più oculata gestione delle risorse economiche rientranti nel fondo Unico di Ambito, soprattutto in merito alla riduzione delle spese per le cosiddette “Azioni di Sistema”. L’accusa ha, inoltre, condannato la decisione di Moscatiello di sospendere le prestazioni fornite dalle assistenti sociali ingaggiate presso gli enti appartenenti al Piano di Zona S6 per espletare le mansioni di sostegno e assistenza a favore dei beneficiari.
Nei giorni scorsi la dirigente dell’Ambito Cristina Nicoletti, aveva inviato una missiva di pre-avviso ai Comuni di Fisciano, Mercato S.Severino, Calvanico, Bracigliano e Siano, nella quale indicava il rischio di interruzione dei servizi sociali per i Comuni del Piano di Zona S6, ad eccezione di Baronissi, non in regola con i pagamenti. Dura la reazione dei sindaci.
“Moscatiello – ha riferito il primo cittadino di Fisciano Amabile – non può assumere decisioni da solo senza aver consultato il parere del coordinamento istituzionale del Piano di Zona S6. Tra l’altro, il nostro Comune risulta in regola con tutti i pagamenti. Chiediamo che venga fatta immediatamente chiarezza su una questione che rischia di ledere gli interessi di tanti soggetti bisognosi di assistenza socio-sanitaria”.
“Non si possono interrompere in modo arbitrario servizi così importanti per la comunità – fa eco ad Amabile il sindaco di Bracigliano Rescigno – Seppur ci sono stati dei ritardi nei pagamenti è inammissibile che vengano sospesi servizi necessari per determinate categorie di soggetti. Il nostro Comune è stato sempre puntuale nel riconoscimento economico di quanto dovuto. Solo ultimamente, causa ritardi di natura tecnica che hanno fatto slittare l’approvazione del bilancio allo scorso mese di novembre, si è registrato un lieve ritardo riguardo una piccola somma, che comunque avremmo trasferito adempiendo, come abbiamo sempre fatto, ai nostri obblighi”.
Ora si attende la risposta di Moscatiello, chiamato a convocare il coordinamento istituzionale del Piano di Zona S6 al fine di risolvere questa delicata problematica.
Fisciano, 13 febbraio 2014