Tutto da rifare per il trasferimento del poliambulatorio di Psichiatria da Pastena a Mariconda diretto dal dott. Antonio Zarrillo.
Presto sarà elaborato un progetto di riorganizzazione dei servizi ponendo al centro i bisogni della intera comunità della città di Salerno e provincia.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Le Segreterie di categoria CGIL FP, CISL FP e UIL FPL hanno partecipato alla riunione congiunta delle commissioni consiliari permanenti “Politiche Sociali” e “Ambiente e Cultura” tenutasi il 7 febbraio 2014 presso il Comune di Salerno presiedute rispettivamente dal dr. Provenza e dalla dr.ssa Scannapieco. Presenti inoltre la ASL nelle persone dei direttori Di Munzio e Lucchetti.
Il segretario della Cisl FP Pietro Antonacchio unitamente alla Cisl Medici ha attenzionato sulla necessità che ai prossimi lavori debbano essere necessariamente invitati, in considerazione dei risvolti sociali avranno le decisioni assunte, le segreterie confederali nelle persone di Buono Matteo per la CISL, Di Serio Maria per la CGIL e Gerardo Pirone per la UIL.
Le due commissioni comunali, nel convenire su tale esigenza trattandosi di tematiche proprie di una vera contrattazione sociale, hanno preso atto della necessità di un ulteriore approfondimento sulla problematica, chiedendo che esaustivamente venga elaborato un progetto di riorganizzazione dei servizi ponendo al centro i bisogni della intera comunità della città di Salerno e provincia.
“Il forte impatto sociale – afferma Antonacchio – ha fatto obbligo a tutte le organizzazioni sindacali di chiedere e di ottenere un rinvio delle decisioni conclusive poiché le determinazioni cui era giunta l’ASL di Salerno, ovvero il trasferimento tout-court del Poliambulatorio di Pastena e conseguente smembramento della Equipe attualmente operante, inevitabilmente incideranno sul disagio per i pazienti psichiatrici e per le famiglie che li assistono, che palesemente hanno trovato negli operatori del poliambulatorio di Pastena (psichiatri, sociologi, psicologi, infermieri specializzati) una soluzione al loro gravoso problema”. Ciò rende obbligatorio trovare soluzioni risolutive alternative.
“Il merito della CISL – ha ribadito Maurano della Cisl Medici – è stato quello di riunire finalmente attorno lo stesso tavolo tutti i soggetti interessati alla problematica in modo che ad ognuno venga data l’opportunità di confrontarsi prima di assumersi le responsabilità decisionali e lasciando il giudizio finale al cittadino nei confronti del quale tutti i soggetti partecipanti, per loro dovere istituzionale, debbano necessariamente assumersi le loro responsabilità e trarne le dovute conseguenze finali”.
Salerno, 9 febbraio 2014